Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Zombie
Fu durante la notte di Halloween che tutto ebbe inizio.
John Baltimore era seduto sulla veranda della sua
casa.
Da lontano gli giunsero i rumori e le musiche della sfilata di Halloween.
La sua abitazione, era stata costruita su una delle tante colline di Hollywood, quindi in zona panoramica.
Per raggiungerla occorreva attraversare una strada solitaria che iniziava alla prima grande curva.
La luna piena illuminava il cammino e parte di quella strada,
oltre ad alberi molto fitti, mentre la parte opposta era avvolta dall’oscurità
e dalle ombre.
John stava fumandosi l’ennesima Marlboro mentre si dondolava sulla sua
sedia.
Respirò la sua boccata di fumo, quando da lontano vide avanzare delle persone in fila, dal fondo della strada.
Il gruppetto si spostava dal lato oscuro a quello visibile, mentre stava avvicinandosi sempre più alla casa.
Ma chi mai erano questi figuri? O Meglio chi erano quelle sagome che si stavano man mano avvicinando?
All’uomo non piaceva affatto che degli sconosciuti entrassero nella sua proprietà, men che meno gente con costumi di Halloween addosso.
Erano sì travestiti, ma erano morti; era un’ orda di zombie.
I rumori che arrivavano dalla città, non erano dovuti alla sfilata, erano le grida di terrore dei cittadini che erano stati attaccati dai non morti che stavano invadendo ogni via e sentiero.
John, incredulo, cercò di fermarli quando realizzò chi fossero, ma ormai era troppo tardi.
Quel clan malevolo lo circondò in una stretta morsa. Tra le sue urla di dolore fisico e disperazione si potevano sentire i denti che sbattevano mentre lo stavano divorando.
Dal cielo arrivò una risata sgraziata, e la luna, fu attraversata dalla sagoma di una Strega, che stava volando.
Prima di morire John ricordò quel volto e le parole che dalla sua bocca furono a lui rivolte tanti anni fa: “ Mr. John la prego non mi licenzi, ho tre bambini da sfamare, una madre gravemente ammalata. Non saprei proprio dove andare… La prego!!! La Pregoooooo!
Le giuro, che tornerò, tornerò e le farò provare tutto il dolore che sta causando a me!!”
La donna aveva mantenuto la parola, e con la sua orda di zombie se ne tornò altrove.
Inserito da Loredana il 26/10/2012 16:17:00
Che paura! Soprattutto se ci si è trovati nei panni di John, a licenziare la persona sbagliata...bellissimo racconto fulminante di Halloween, è un'ottima preparazione per la festa.
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