31 ottobre: La notte delle streghe

Halloween e le sue origini. Siamo sicuri sia una semplice e innocente ricorrenza?

E' il giorno in cui le streghe e i maghi, raccolti in un culto sistematico del male, invocano il diavolo per ottenere maggior potere

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Ogni anno, in Italia, diventa sempre più popolare la celebrazione della "festa" di Halloween o “Notte delle streghe”. I bambini, con la piena approvazione dei loro genitori, escono la notte del 31 ottobre, vestiti da fantasmi, vampiri, teschi o demoni, andando di casa in casa a chiedere dolci e caramelle. I supermercati e i negozi si trasformano in tale ricorrenza, decorando le loro vetrine con zucche, pipistrelli e annunci di colore nero, arancione e rosso. Praticamente, tutte le persone stanno iniziando ad abbracciare la tradizione di Halloween, con partecipazione e felicità, convinte che non vi sia nulla di oscuro in questa festa. 

Molti, infatti, non conoscono l'origine di Halloween!

Il nome Halloween è una traslitterazione che deriva dalla frase "All Hallows Eve", che significa "vigilia di Tutti i Santi." Questa ricorrenza nasce dai riti diabolici dei sacerdoti celti chiamati Druidi. I celti erano tribù che si espansero in gran parte dell'Europa, e le loro credenze religiose si basavano sul politeismo.

Uno di questi dei era Samàn, dio dei morti. I sacerdoti druidi, si riunivano ogni anno per invocare Samàn e altre migliaia di spiriti maligni, al fine di soddisfare le previsioni del prossimo anno. Dopo che i Romani conquistarono i territori dei Celti (Scozia, Irlanda, ecc) nell’anno 43 aC, fu aggiunta la festa dei Druidi e l'invocazione di Pomona, la dea romana degli alberi da frutto e la loro celebrazione venne fissata il 31 ottobre di ogni anno.

A questo miscuglio di festività pagane, furono aggiunti un'infinità di riti, quali l'infiammare gli animi, divertirsi con le forme dei frutti e formare delle teste con zucche vuote il cui interno conteneva una fiammella accesa.

Questa data dette il via anche alla celebrazione dell'arrivo dell'autunno, ma progressivamente assunse un carattere sinistro. In alcune celebrazioni, difatti, venivano invocati gli spiriti maligni ed esisteva la piena convinzione che gli spettri, i folletti e tutti i tipi di demoni vagassero nell’orbita della festa.

Era il momento giusto per praticare la divinazione e tutta la conoscenza nascosta in un vero e proprio mix, praticato dagli antichi Celti e dal paganesimo romano. 

Halloween è il giorno in cui le streghe e i maghi, raccolti in un culto sistematico del male, invocano il diavolo per ottenere maggior potere. Successivamente, il cattolicesimo romano ha adottato questa tradizione pagana e diabolica, mascherandola sotto il nome di "Tutti i Santi", look personalizzatoin forma pseudo-cristiana, che fino ad oggi è sotto la benedizione di Roma. In seguito, questa pratica già consolidata in Europa, tramite gli immigrati irlandesi venne esportata negli Stati Uniti e la diffusione si allargò a tutta l'America Latina. 

Purtroppo dobbiamo riconoscere che ogni anno questa usanza pagana sta prendendo sempre più forza e popolarità tra i bambini e negli adolescenti, sotto gli occhi degli adulti. Appena tramonta il 31 ottobre centinaia di bambini escono di casa "indossando" le maschere e i costumi più grotteschi per andare a bussare alle porte dei vicini chiedendo caramelle.

Ora, vi domanderete cosa c'è di sbagliato nel fatto che dei piccoli innocenti si divertano in tal data!? Dobbiamo considerare che il giorno in sé, sorse da abitudini occultiste con intenzioni  e propositi maligni. E’ vero che l'attività che realizzano il maggior numero di bambini in questa notte è la parte innocente di Halloween, ma è altrettanto reale che la parte deplorevole è quella che esercitano  alcuni adulti ed adolescenti, magari guidati da una forza maligna. Come da alcuni rapporti dei corpi di polizia di vari paesi, "la notte di streghe" è il giorno dell'anno che ha la maggiore attività, di vandalismo, violenza e piromania. Inoltre, la comunità deve stare molto in allerta contro la criminalità, soprattutto nei paesi anglosassoni, dove molti teppisti in attesa di tale giorno, non esercitano solo il furto, ma anche stupri e omicidi, senza lasciarsi dietro i molteplici riti satanici che effettuano i faziosi che a volte arrivano perfino a sacrificare persone e bambini, e per tali attività Halloween è anche conosciuto come "la notte di Satana".

Uno degli avvertimenti più comuni, delle forze dell’ordine di quasi tutte le nazioni, è quello di stare molto attenti con i dolci perché i bambini spesso sono stati avvelenati o, addirittura uccisi, dopo aver mangiato caramelle corrotte.

Analizzando ciò che sopra ho espresso, posso concludere che, praticamente, sta rinascendo l'antica festa pagana dove i Druidi realizzavano rituali magici e aberranti per ingraziarsi le forze oscure. 

Con un semplice sguardo ai fatti, ci potremo rendere conto che la storia si ripete; la notte diventa caos, ove soffrono solo gli innocenti e le persone morigerate.

Il male scatenato in alcuni luoghi, ricorda l'atteggiamento di certi spiriti immondi, quando hanno visitavano le case per terrorizzare i vivi. 

E’ certo che questo antico rituale è una forza in continua crescita negli USA, dove Halloween è diventata una festa infernale di cui molti approfittano per liberare i bassi istinti che portano rinchiusi nelle loro anime nere.

Anche se può sembrare una cosa innocente vedere bambini e adulti celebrare questa ricorrenza vestendosi da demoni, zombi, streghe, fantasmi, mostri o elfi, in qualche modo li lega a quel tributo che rende omaggio alle antiche forze del male, ovviamente, il più delle volte indirettamente. 

Conoscendo l'origine ed il significato di Halloween, vale la pena riflettere se ancora vogliamo che i nostri figli o noi stessi ci mascheriamo da figure maligne per celebrare quest'infame notte in cui, benché molti non lo credano, migliaia di stregoni e satanisti si riuniscono per osannare la propagazione del male.

Torna, a tal proposito, utile una frase della Bibbia: «Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l’amaro in dolce e il dolce in amaro». (Isaia 05:20)