La fiaba politica di Natale

C'era una volta Elsa, il nobil Matteo Renzi, il cacciatore di frodo Antonio Cuor di Pietra...

Dall’alto di un albero, un gufo della famiglia dei Finoidi, di nome G.Franco, assistette alla scena e rimproverò aspramente la piccola...

di Il Raccontafavole

C'era una volta Elsa, il nobil Matteo Renzi, il cacciatore di frodo Antonio Cuor di Pietra...

Tantissimi, ma non troppi, anni fa, c’era una piccola di nome Elsa che, durante la vigilia di Natale, se ne stava andando tutta sola dalla nonna, la quale abitava in una catapecchia in mezzo al bosco.

Durante il percorso, la piccoletta, era solita incontrare gli animaletti della foresta e dall’emozione, di vederli, cominciava a piangere, ma così tanto che certune volte con le sue lagrime inondava l’intera campagna.

Stranamente, però, dopo averli osservati e aver singhiozzato per loro, delle povere bestiole non rimaneva che delle sparute ossa, mentre Elsina, proseguiva il cammino, con dei leggiadri cappelli di pelliccia e guanti di pelle.

In uno di questi suoi metodici percorsi, incontrò un bel principe azzurro chiamato Matteo, della nobil famiglia dei Renzi, al quale fece immantinente gli occhi dolci.

Egli era un esperto di quiz reali, ma aveva fatto sì tanta carriera da diventare un aristocratico fiorentino; nobile, ma non tonto. Gli sguardi languidi della piccola Elsa non lo taccavano neppur di striscio, in quanto, lui, mirava molto più in alto, e non certo ad accasarsi con cotal piagnona.

Il Renzi, allora, decise di prendere l’iniziativa e di dirle a muso duro che lei non sarebbe mai stata la sua regina, perché innamorato della procace Ilda la Rossa, un’avvenente, ehm ehm, insomma una piacevole… una simpatica… una donna tutta d’un pezzo, che faceva il boia in una sperduta città non lontana da lì.

La disperata e singhiozzante Elsina, allora, per non sentire le parole del nobil Matteo, ebbe a tapparsi le orecchie, disconoscendo tutto ciò che il Renzi stava dicendo.

Dall’alto di un albero, un gufo della famiglia dei Finoidi, di nome G.Franco, assistette alla scena e rimproverò aspramente la piccola Elsa che, però, già se n’era ita via dalla disperazione.

Mentre, abbattuta, stava continuando il suo cammino, incontrò un cacciatore di frodo, tal Antonio Cuor di Pietra, grande sceriffo della Contea e uomo dal linguaggio sciolto e argutissimo.

L’omone cominciò a porre tantissime domande alla piccolotta: perché fosse sola per strada, come mai quel cappuccetto rosso, da chi stesse andando e via discorrendo…

Infastidita dal parlar forbito del cacciatore e sceriffo, l’Elsina si tappò nuovamente le orecchie infilandoci dentro le sue scheletrite dita, ma stavolta la troppa vigoria del gesto le causò la perforazione dei timpani. Il coraggioso Cuor di Pietra, alla vista del sangue svenne, mentre Elsa pianse così tanto da inondare il deserto del Sahara e irrigare i campi di riso del sud della Cina…

Passarono i giorni, e finalmente lo straripamento cominciò a ritirarsi, e la piccoletta riprese l’ itinerario interrotto.

Non distante dalla capanna della nonna, incontrò Sir Silvio Lancillotto Berlusconi, il quale in astinenza di dame da 27minuti, iniziò a far la corte alla Elsotta, la quale oramai sorda, piangeva e basta.

Forse disorientata, forse ancora sotto l’effetto del grande dolore, accettò la proposta dell’ Lancillotto, che in un baleno le fece visitare un cespuglio riparato, di sua conoscenza.

Dopo, 3minuti esatti, il Cavaliere rimontò in sella e la minuta donnina uscì dagli arbusti con un serafico sorriso sulle labbra…

Orami l’abitazione della nonna era a pochi metri, ma nell’intento di raggiungerla per portarle i funghi raccolti quale regalo di Natale, l’Elsetta inciampò in qualcosa di ruvido ed enorme… era quel fio del Drago Landini, che appena la notò esalò un respiro infuocato che le bruciò tutti i capelli e i vestiti.

La piccola, indovinate un po’?- riallagò ognove, scatenando un maremoto che fece cambiare traiettoria a tre caravelle destinate in Asia e finite altrove…  

Trascorsa una settimana il diluvio si ritirò in buon ordine e la piccolotta tutta arrostita finalmente, poté bussare alla porta della nonnina.

“Entra Elsina, entra. Tanto so che sei tu, perché nessun altro conosce questo luogo”.

Cappuccetto eroso (dal fuoco del drago) entrò, e a tal visione, la nonnina Maria de Montis, si lasciò scappare un grido disumano non riconoscendo l’ormai informe e devastata nipote, e così senza batter ciglio prese la spingarda di sotto il letto e le sparò a bruciapelo.

La sera, la vecchina, cenò con i funghi della, per lei, sconosciuta piccolotta, già da ore seppellita dietro la catapecchia.

Senonché, la dolce e gentil nonnina, si sentì colpita da fortissimi crampi allo stomaco, e riconobbe nel cesto dei rimanenti funghi un’amanita phallides…

Si segnò, pregò il Signore, e tra se e se disse “ Allora, era proprio quella deficiente di mia nipote… sennò col cappero che avrei mangiato questi fun…”.

E spirò subito dopo.

Improvvisamente, cominciò a nevicare e tuttii gli abitanti del posto tornarono a essere felici e scambiarsi regali...

Ciò avveniva tanti, ma non troppi, anni fa!!!

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    9 commenti per questo articolo

  • Inserito da NewBalance547 il 15/11/2014 10:48:02

    Xs235New@163.com

  • Inserito da Fox il 24/12/2012 21:33:32

    Stupenda parodia di cappuccetto rosso... Raccontafavole presto verrai contattato dalla nostra redazione di Milano... Auguri e continua così. Claudio

  • Inserito da Bea Malverti il 24/12/2012 10:02:49

    Superba!!! Peccato che l'elsina ha eroso i diritti e non se stessa! Grazie, carissimo

  • Inserito da vampir il 22/12/2012 14:23:46

    Naaaaaaaa!!! Strepitosa favola natalizia.... Raccontafavole sei mitico

  • Inserito da luisa grasso il 22/12/2012 13:40:51

    Divertente, il tipico racconto natalizio da raccontare ai bimbi per farli dormire. Peccato che le disavventure siano capitate solo alla Elsina, mi sarebbe tanto piaciuto che ne fossero coinvolti anche gli altri personaggi! Sarà per la prossima volta? CI conto!!!

  • Inserito da bea il 22/12/2012 13:40:42

    Grande! Il tuo cervello è veramente un miracolo! Dovresti mandare la fiaba alla Fornero ed a tutti i protagonisti... Io me la stampo, e poi farò un libro di tutti gli articoli... Complimenti!

  • Inserito da bruno dattilo il 22/12/2012 13:40:33

    Grande!!

  • Inserito da emanuela il 22/12/2012 13:32:08

    più che una favola sembra una ecatombe, ma sei riuscito a farmi ridere !!!...

  • Inserito da Loredana il 22/12/2012 13:23:44

    ...applausi a scena aperta! Bellissima favola divertentissima, e i personaggi più che azzeccati! L'Elsina Cappuccetto Eroso passerà alla storia. Possiamo chiedere una serie di bis al Raccontafavole?

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