Breve storia della moda sportiva

Il look sportivo, ma che non disdegna l'eleganza

Cicloni o terremoti che quasi dispersero paesi intieri; guerre o cambiamenti di governo; scoperte o invenzioni, poco o niente importano a chi da questi avvenimenti trassero spunto per migliorare il proprio modo di vestire

di LORD BRUMMELL

Il look sportivo, ma che non disdegna l'eleganza

Lo sportivo, intendo l’abbigliamento sportivo, se saputo scegliere e, ancor più, saputo indossare, può condurre a livelli estremi di eleganza dinamica e disinvolta.

Con tal genere di vestiario, si badi bene, occorre possedere notevole stravaganza, e un minimo di coraggio, perché non andremo certo a vestirci con jeans, maglietta e scarpe ginniche; no, cari miei, useremo anche i suddetti capi, ma valorizzati da ben altri indumenti e accessori.

E’ ben noto che i Greci ed i Romani, veri cultori dello sport e dell’educazione fisica sintetizzassero l’equilibrio ideale dell’eleganza di queste due civiltà.

E attraverso gli sport quali la corsa, il lancio del disco, il salto in lungo e in alto, e i vari giochi con le armi andarono perfezionando anche il proprio modo di vestire.

Quando le persone di strato sociale elevato presenziavano a tali manifestazioni sportive usavano un abbigliamento molto diverso da quello che avrebbero portato la sera, magari alla premiazione dei giochi.

Pertanto, indumenti semplici il giorno, formali la sera.

Per motivi diversi da quelli dell’antichità classica, oggi ancora di più viene data importanza all’abbigliamento sportivo.

Niente di più facile e scontato di un jeans e una camicia bianca!

Proviamo, però, ad aggiungerci un doppiopetto blu di Ralph Lauren, adesso che stiamo entrando in primavera, in lino e fresco di lana, un paio di sneakers di Gucci e l’immancabile pochette da taschino, magari con un micro giglio blu ricamato.

Inseriamo, per completare l’ensemble, una sciarpa di seta con sfondo beige e pallini blu.

Ecco, adesso, il nostro jeans, e cotanta camicia inziale, svettare grazie al blu-navy del blazer e alle scarpe sempre blu, ma con le fatidiche strisce verde-rosse di Gucci, impreziosire il tutto e trasformare un fresco abbigliamento primaverile in qualcosa di elegantemente sportivo.

    

Cicloni o terremoti che quasi dispersero paesi intieri; guerre o cambiamenti di governo; scoperte o invenzioni, poco o niente importano a chi da questi avvenimenti trassero spunto per migliorare il proprio modo di vestire.

Si, narra, che gli antichi persiani usassero delle spille unite a dei bracciali per non farsi portar via dal vento i loro mantelli o tuniche e, da qui ai gemelli da polsino il passo è storico, ma anche piuttosto scontato: da una strategia per combattere il vento ad uno degli accessori più in dell’ uomo sportivo e raffinato allo stesso tempo.

Il gemello è quel qualcosa in più, che arricchirà la camicia sebbene priva della giacca; sarà quel complemento che, se scelto con cura, valorizzerà tutto l’ensemble; quell’ornamento che, se indossato quando giochiamo al golf, ci renderà un tantino snob, ma al mesmo tempo ci contraddistinguerà per raffinatezza e gusto eccelsi.

Il mantello abituale dei Greci, l'himation , era un unico rettangolo di lana in cui era avvolto il corpo senza niente sottomesso. 

Da esso, è scaturita la sciarpa ampia che tutto invece copre.

Un pantalone chino rosso o di altro colore sgargiante sotto a una camicia celeste? Abbinateci una bellissima fusciacca blu o beige con fiori stampati gialli o bianchi; indi, combinate il tutto con dei mocassini con morsetto tassativamente marrone testa di moro e completate il tutto con un berretto piatto Panama color del pantalone. Eleganza dinamica allo stato puro.

    

Fin dagli albori dell'umanità, l'uomo ha nutrito la necessità di legarsi della stoffa al collo, tant’è che pure gli antichi egizi, ad esempio, circuivano il collo dei defunti con un lembo di pezza, in segno di protezione.

La progenitrice della cravatta è stata una semplice striscia di tessuto che, ad indossarla per primi, furono i legionari romani, assegnati alle regioni del Nord Europa. 

In seguito essa, con funzione puramente ornamentale, apparirà in Francia e da qui si evolverà fino ai giorni nostri.

Questo per dire che un sol lembo di stoffa può far apparire presentabile anche l’abito meno indovinato del mondo.

Oggigiorno, dagli studenti delle primary school , ai businessmen di Wall Street, centinaia di milioni di persone indossano questo accessorio in ogni parte dell’emisfero terracqueo.

La Cravatta da quando è diventata compagna inseparabile dell’uomo ha sempre espresso la personalità e l’umore di chi la indossa ed è espediente di primaria importanza nelle relazioni sociali ed in ambito lavorativo, oltreché essenziale mezzo di abbellimento e piacere visivo.

Se una sera vogliamo vestirci del tutto informali, ma elegantemente dinamici e sportivi, niente di meglio che la cravatta, sia sui jeans, sia su un pantalone in tinta unita fresco di lana, sia su un paio di calzoni alla zuava.

La cosa fondamentale è centrare il colore esatto, e l’abbinamento si trasformerà -da qualcosa di assolutamente normale- in un look estremamente fresco e di tendenza.

Pilar Brown, nel suo libro “L’uomo allo specchio” ha tenuto a precisare che  “ ... gli uomini sanno come spogliare le donne, ma non sanno come vestirsi”.

Personalmente aggiungerei che noi maschietti dovremmo prendere esempio dal raffinato gusto femminile e “rubacchiare” di tanto in tanto qualche indovinato abbigliamento della nostra partner o amica che sia.

Tempo addietro, ad una riunione, vidi una bellissima ragazza con una gonna Burberry camicia bianca e blazer antracite, scarpe nere lucide.

    

La combinazione classicissima e sportiva mi tormentò fino a sera, tant’è che tirai fuori dal mio armadio i Burberry pants li portai dalla mia sarta e li feci scorciare sino appena, sopra il ginocchio. Li indossai con una giacca grigio-scuro, calzettoni grigi e scarpe nere con punta a coda di rondine.

Look femminile? Assolutamente no, british look e molto trendy.

Una tipica rappresentazione dell’abbigliamento maschile, solo leggermente ingentilito; in pratica l’epitome dell’uomo sportivo senza tempo.  

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    3 commenti per questo articolo

  • Inserito da beatrice il 14/03/2013 14:35:23

    capi proposti mi piacciono molto, l'importante è non portarli con aria snob e con la puzza sotto il naso, elementi che rovinano qualsiasi abbigliamento. Su una cosa hai perfettamente ragione: bisogna avere quel pizzico di coraggio per osare, pur riuscendo a non esagerare.

  • Inserito da SABYDA il 14/03/2013 14:18:57

    Dai tempi antichi romani, egizi l'abbigliamento ha sempre avuto molto valore, fino ad arrivare ai tempi di oggi, dove il look con tutti gli accessori è una forma davvero riconoscibile in tutti i settori. Non è importante indossare lo sportivo o l'elegante,ma aggiungere qualche accessorio che renda diversa la persona e piacevole all'impatto, secondo il carattere e la personalizzare secondo l'esigenza. Io credo che ci dobbiamo vestire come ci sentiamo e dipende tutto come lo sappiamo portare.

  • Inserito da Loredana il 14/03/2013 11:39:01

    Che meraviglia! Il look sportivo rivisto e corretto, e reso elegante. E ampliato, così niente più limitazioni da jeans e camicia! Quasi quasi lo provo anch'io...:-)

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