Dittico di orrore e...

Un campeggio dopo tanti anni; uno strano modo di riflettersi

di Il Raccontafavole

Un campeggio dopo tanti anni; uno strano modo di riflettersi

Campeggio

Ted Mallory e Annie Brookman decisero di fare una cosa mai fatta prima nella loro vita: regalarsi due giorni di campeggio.

Il venerdì sera partirono per la vicina Creek Mountain, non molto distante dalla loro abitazione.

Arrivarono alle 10 della sera e dopo aver trovato un luogo a loro idoneo alzarono la tenda comprata il giorno prima.

Seguirono dettagliatamente le istruzioni per il montaggio e verso le 11 vi entrarono… per mai più uscirvene.

I loro resti furono rinvenuti 11anni dopo, da un gruppo di escursionisti capitanati da Jack Bildbaun, sotto un grande albero tagliato…

Gli scheletri dei loro corpi erano stati avvolti nella tenda da campeggio e Jack con fare distaccato ebbe dire agli altri viaggiatori impietriti dalla paura : “Pensare che non avevano compiuto ancora 30 anni…”

Lo Specchio

Questa è la storia di una donna che aveva raggiunto tutto il successo nella vita, aveva un titolo universitario, il lavoro come dermatologa in un ospedale, uno stipendio molto alto, era sposata con un uomo che l’adorava e aveva un bellissimo figlio; insomma una vita piena di certezze.

L’unica cosa strana di tutta la sua esistenza è che non si era mai guardata allo specchio. 

Un giorno desiderò osservarsi, volle davvero vedere quello che era al di fuori, e lo fece, ed ebbe a scoprire qualcosa di straordinario. 

Valutò di essere una donna bellissima e questo la preoccupò, perché cominciò a pensare che una parte del suo successo potesse essere derivata dal suo aspetto. 

Così grande fu la sua preoccupazione che andò fuori di testa, finendo addirittura per avere un incidente con la sua auto.

La fortuna fu, però, dalla sua parte poiché non subì niente di particolarmente grave.

Dopo tale accadimento decise di continuare alla sua vita come aveva fatto prima proibendosi, tuttavia, di non guardarsi mai più allo specchio, continuando a godere del proprio successo.

Ogni cosa, infatti, continuò ad essere come qualche tempo addietro, la cosa bizzarra, invece, è che nessuno ebbe a dirle che dopo l'incidente, il suo volto era rimasto sfigurato. 

E così sono tutti gli esseri umani, sia come sia il loro aspetto, bello o brutto, continuano ad essere una sola persona: quella che è dentro.

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    2 commenti per questo articolo

  • Inserito da NewBalance547 il 15/11/2014 11:13:11

    Xs235New@163.com

  • Inserito da Loredana il 21/03/2013 15:01:17

    Il primo racconto mi esorterà a stare attenta a dove compro la tenda per il campeggio (sempre che non decida di andare in un comodo albergo), mentre il secondo è spettacolare, nell'intenzione: l'aspetto esteriore è totalmente secondario e persino inutile, quando si realizza se stessi!

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