Attentato a Boston

Esplodono due bombe all'arrivo della maratona 4 morti, 140 feriti. Continui aggiornamenti

Ancora ignota la matrice dell'attentato, decine le persone amputate, fra i testimoni, per fortuna illesi anche alcuni italiani

di Tommaso Luigi Bedini

Esplodono due bombe all'arrivo della maratona 4 morti, 140 feriti. Continui aggiornamenti

Ultim'ora- Non ci sono state altre bombe oltre alle due esplose alla maratona di Boston. Lo ha detto il governatore del Massachussets Deval Patrick in una conferenza stampa con l'Fbi. Non sono stati trovati altri ordigni inesplosi, contrariamente a quanto riportato ieri, ha detto Patrick, solo pacchi sospetti che si sono rivelati inoffensivi. "A un certo punto erano circolate voci che erano state trovate sette bombe. Non è vero, le bombe erano solo due", ha ribadito il responsabile del Alcohl Tobacco e Firearms, Gene Marquez.

BOSTON - Un'immagine ha fatto incuriosire migliaia di utenti su Twitter e Facebook. Lo scatto ritrae un uomo misterioso che cammina sul tetto di un palazzo di Boston, proprio sopra la strada dove sono avvenute le esplosioni alla maratona. C'è chi dice che potrebbe trattarsi di uno degli attentatori, chi semplicemente di un agente. La foto postata dall'utente Ultras_awaydays è stata condivisa oltre 2mila volte. In molti consigliano l'utente di consegnare la foto alle forze dell'ordine. 

IL WEB E LE EMERGENZE Da subito Twitter è stata la piattaforma prescelta per lanciare l'allarme, solidarietà e Person Finder Google, lo strumento per rintracciare persone scomparse utilizzato anche durante il terromoto ad Haiti. Il web si proclama ancora una volta la piattaforma prescelta nelle situazioni d'emergenza, anche perché dopo l'esplosione delle bombe sono stati disattivati tutti i ripetitori telefonici per evitare che potessero essere attivate altre bombe. Proprio come durante l'11 Settembre, è stato il web a venire in aiuto.


Sono state due le bombe a esplodere a Boston ieri alle 14.50 ora locale, durante la maratona che si tiene ogni anno nella città per festeggiare il “Patriot Day”. Il bilancio ancora provvisorio registrerebbe 4 morti, e 140 feriti fra i quali almen19 in imminenete pericolo di vita. Innumerevoli le amputazoni che i medici hanno dovuto operare a causa dello strazio sui corpi provocato dallo scoppio dei due ordigni.

Ancora non è nota la matrice dell'attentato, si teme la mano di al-Qaida, anche per video comparsi su siti internet jihadisti dove si annunciano “nuovi e violenti attentati sul suolo Americano, in Francia e in Europa”. 

Sicuramente è stata un'azione ben pianificata, gli ordigni sono stati piazzati al traguardo della maratona, nella centralissima Copley Square. Il bilancio, destinato purtroppo a crescere, è di almeno un centinaio di feriti e almeno tre o forse 4 morti (fonte New York Times), fonti ospedaliere affermano che sono state decine le amputazioni operate sui feriti più gravi. 

Presente al traguardo assieme alla figlia anche il nostro connazionale Paolo Rossi, che stava partecipando alla manifestazione e stava percorrendo gli ultimi cento metri con la figlia quando c'è stata la prima esplosione. 

Dopo qualche secondo si è verificata una seconda esplosione e poi una terza. Inizialmente alcune fonti vicine alla polizia dichiaravano di aver fermato un uomo saudita di 21 anni, notizia immediata smentita dal capo della polizia di Boston. 

Intanto sono state bloccate le linee telefoniche nella città e sembra che gli artificieri abbiano fatto brillare altri ordigni. Anche lo spazio aereo è stato chiuso, stessa cosa a Washington e New York e San Francisco, si temono appunto altri attentati, l'allerta è ai massimi livelli in tutto il Paese.

 L'FBI considera questo “un attentato terroristico ben pianificato e coordinato”, alle 00.10 ora italiana ha parlato il Presidente Barak Obama dichiarando quanto segue: “stiamo lavorando per trovare risposte certe per i nostri cittadini ... purtroppo non possiamo trarre le conclusioni ... non sappiamo chi è stato e perché lo ha fatto”. 

La terza esplosione, quella alla biblioteca JFK non sarebbe collegata alle prime due ma a un incendio verificatosi dopo queste. C'è ancora molta incertezza e cautela sull'accaduto, le agenzie governative, insieme alla polizia, stanno collaborando per fare luce su quanto avvenuto; Obama, al termine del suo intervento, ha dichiarato che “sicuramente scopriremo chi è stato e lo assicureremo alla Giustizia”.

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