Ritorno dall'aldilà

Lo sciame di vespe

... si veste con gli abiti della sua bisnonna e ha come amico un imponente furetto di circa un metro e mezzo

di Il Raccontafavole

Lo sciame di vespe

La gente dice che prima Sara era una ragazza normale, ma un giorno le successe qualcosa di strano in mezzo ad un campo, e visto così il tutto sembra coerente coi tempi, sebbene, conoscendola oggi, a Claudio non sia mai apparsa del tutto sana.

Ora è una signora di circa 60 anni che vive alla periferia di una grande città del nord Italia, si veste con gli abiti della sua bisnonna e ha come amico un imponente furetto di circa un metro e mezzo.

Non si relaziona con la gente e fa la spesa una volta al mese, cosicché dopo tal giorno nessuno la vede più, secondo quanto narrato dai compagni del corso che Claudio sta frequentando all'università.

Certuni, l'hanno vista vagabondare lungo il fiume mentre parla da sola e raccoglie funghi velenosi, con una cesta enorme ed un amuleto che dal collo arriva al suolo, col quale sembra stia facendo un incantesimo mentre pronuncia strane e inquietanti parole sconosciute.

I vicini più vecchi dicono che prima non era così in quanto, anche da bambina, era sempre sorridente e allegra, ma narrano che un giorno, mentre giocava con alcune sue amiche, venissero attaccate da uno sciame di vespe; tre delle bimbe non sopravvissero alle tantissime punture d’insetto, solo Sara ce la fece, ma dopo aver trascorso tre anni in coma, quando al suo risveglio emise un urlo agghiacciante che spaventò tutti.

I medici dissero, allora, che le vespe le avevano iniettato un veleno sconosciuto mai assimilato dal suo cervello, che portò la ragazza a isolarsi del tutto non appena i suoi genitori morirono.

Claudio, molto preso dal racconto dei suoi amici, decide di andare a far visita alla donna, magari inventandosi una scusa per farsi invitare in casa.

Giunto davanti all’abitazione della donna viene colto da un inaspettato stato di agitazione e inquietudine.

Sara esce di casa col furetto appresso e senza proferir parola indica al giovane, con un gesto della mano, di avvicinarsi a lei.

Claudio, tentenna un attimo e poi decide di approssimarsi alla donna.

Si guardano negli occhi fissamente, fino a che il ragazzo non le chiede come sta.

La signora, abbassa la testa per rispondere che va bene.

Lo invita, sempre a gesti, a entrare nella sua casupola, e dentro lo invita a sedersi.

Poi, gli offre un profumatissimo piatto di zuppa ai funghi…

Piaciuto questo Articolo? Condividilo...

Inserisci un Commento

Nickname (richiesto)
Email (non pubblicata, richiesta) *
Website (non pubblicato, facoltativo)
Capc

inserisci il codice

Inserendo il commento dichiaro di aver letto l'informativa privacy di questo sito ed averne accettate le condizioni.