«MAGLIA E' BELLO»

La moda della maglia. Dalla sua invenzione ai giorni nostri

Un uomo non può assolutamente farne a meno, il suo guardaroba deve contenerne di cotone, lana e cashmere e mostrare modelli classici e moderni...

di LORD BRUMMELL

La moda della maglia. Dalla sua invenzione ai giorni nostri

La maglia è un indumento che non passerà mai di moda.

La vestono, senza diversificazioni caratteristiche, sia gli uomini che le donne, e a qualsiasi età.

Essa riesce a ridurre i distacchi tra le persone, a far apparire meno ingessato l’aspetto di chi la indossa.

La maglia è sicuramente una seconda pelle e fa risaltare la personalità individuale per la sua morbida protezione che infonde al corpo, sempre libero nel movimento.

Insomma, se volessimo forgiare uno slogan su tale intreccio di fili potremmo semplicemente dire “ Maglia è felicità”, “Maglia è moda sempre e dovunque”…

In inverno morbida, fasciante, calda, ma pure areata, leggera, fresca per l’estate.

   

Sexy, estremamente seducente, ma perché no pudica e semplice.

Ottima all’aria aperta, ideale in casa.

Sempre pronta a infondere energia e vigore al mattino e languore e passione la sera.

Altezzosa nel pull color cammello, splendente nel suo filo di Scozia, elegante e raffinata nel collo a V di cashmere, singolare sotto la giacca di gessato, amichevole nel pugno della mano ad una cena all’aperto.

Un uomo non può assolutamente farne a meno, il suo guardaroba deve contenerne di cotone, lana e cashmere e mostrare modelli classici e moderni che ci instraderanno verso precisi codici comportamentali dell’alta moda.

La duttilità, il confort e il colore ad hoc la rendono un capo indispensabile, unico, pieno di risorse.

Ebbene sì, la maglia è tutto questo, anche perché inventata da rudi uomini di mare che col tempo l’hanno perfezionata, passandola a creativi artigiani del tessuto con i loro preziosi telai; e, infine, esaltata da forieri mercanti giramondo.

E’ stata portata al successo da letterati, studiosi, ballerine, star del cinema e della TV, politici, sportivi, poeti esistenzialisti, ma soprattutto l’hanno prima sperimentata e poi esibita i giovani e gli idoli dei giovani; l’hanno implorata madri alquanto timorose per i propri pargoli esposti agli spifferi d’aria e alle correnti malsane della vita.

Oggi, come oggi, il giro d’affari più prospero di tale indumento avviene proprio in Italia.

A Lei, alla nostra amatissima maglia, ho voluto dedicare questo mio pezzo con la speme che ne possiate apprezzare ancor più le straordinarie virtù.

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    1 commenti per questo articolo

  • Inserito da Loredana il 14/05/2013 19:06:06

    Approvo su tutta la linea! Maglie e camicie sono molto importanti per me. Bello quel claim: Maglia è felicità...

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