Dal Paraguay con..orrore!

Famiglia di San Cristobal sottoponeva figli e nipoti a orge e stupri

La denuncia fa risaltare che gli autori del fatto sfruttassero sessualmente la bambina, offrendo i suoi servizi sessuali a terze persone in cambio di denaro

di Veleno Puro

Famiglia di San Cristobal sottoponeva figli e nipoti a orge e stupri

Insieme al nonno, agli zii e al suo compagno, una donna sottoponeva la figlia e i suoi due fratelli a orge in piena regola, iniziando le molestie con la ragazzina.

E’ ciò che riporta la denuncia presentata al Pubblico Ministero e confermata, in seguito, da perizie psicologiche e altri elementi.

E’ successo a San Cristobal, a sud dell’Alto Paranà (Paraguay) dove tre dei cinque presunti responsabili di tali porcherie sono stati accusati di sfruttamento della prostituzione, stupro, prossenetismo, violazione alla patria potestà ed incesto multiplo.

Sono stati vittima di quest’ inammissibile misfatto una bimba di 11anni e i suoi due fratelli di 7 e 10anni.

Vivevano con il papà a Santa Rita, ma spesso andavano a visitare la madre, Fatima Verinione Tomasi Tolfo, che vive a San Cristobal.

Più Precisamente, sono stati accusati e processati per avere obbligato detti bambini a praticare orge, la madre, il suo compagno, Vanderlei Dogmar Freitas, ed il nonno dei piccoli e papà della donna, José Marino Tomasi, di 61 anni.

I tre supposti autori, tutti di origine brasiliana, sono stati fermati mercoledì pomeriggio dagli agenti del Commissariato di zona ed sono stati messi a disposizione della Dr.ssa María Graciela Encarnación Vera Colmán, che li ha processati per direttissima chiedendo che rimangano reclusi rispettivamente nell’istituto correzionale per donne e nel penitenziario maschile regionale.

Saranno processati, a breve, come supposti autori, e dietro ordine di cattura, gli zii dei bambini, José Fernando Tomasi e sua sorella Mariciane Casetti Tomasi. Gli abusi sessuali, in forma di orge, si ripetevano da tre anni, come da dichiarazione del PM.

Pochi giorni fa i bimbi, con convinzione estrema, hanno deciso di non andare dalla madre. Il padre, rimasto sorpreso da tale preghiera dei piccoli ha insistito molto per sapere cosa stesse accadendo, ed allora gli hanno raccontato ciò che stavano passando.

La denuncia fa risaltare che gli autori del fatto sfruttassero sessualmente la bambina, offrendo i suoi servizi sessuali a terze persone in cambio di denaro.

Studi psicologici e medici hanno confermato quanto dichiarato dai piccoli, che non vogliono mangiare, si peritano a piangere e tremano vistosamente quando accennano i nomi di sua madre, del patrigno e del nonno.

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    2 commenti per questo articolo

  • Inserito da Vanessa P. il 27/05/2013 16:28:02

    Quando al centro della cronaca ci sono i bambini come vittime innocenti di abusi sessuali da parte di adulti scellerati,senza ritegno e umanità...è straziante, drammaticamente straziante!! Quando il tutto viene a galla è ormai troppo tardi, perchè un danno morale e psicologico di tale entità difficilmente potrà essere riparato, difficilmente potranno essere ricuciti i brandelli di una vita andata in mille pezzi così presto!! Adulti da annoverare tra i casi: PATOLOGIE PSICHIATRICHE INCURABILI che necessitano di ricovero immediato e permanente!!

  • Inserito da SABYDA il 27/05/2013 15:42:39

    Davanti a tanta oscenita'nn ci sono molti commenti da fare, anche perche'si ripetono sempre di più e sempre più spesso, molto evidentemente nn ci sono punizioni giuste a tali orrori e inoltre l'aumento è il fatto che gli autori di tali fatti risultano degli eroi.... dal vecchio detto " O CHE SE NE PARLI BENE O CHE SE NE PARLI MALE, BASTA PARLARNE". Tutto cio' supportato dai media che divulgando il fatto ma nn la pena...necesseria e giusta, queste persone, se così, si possono chiamare si mettono ancora di piu' in risalto.

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