Quel fantasma chiamato Privacy

Il calciatore Miccoli distrutto non da un'entrata di un arcigno difensore, ma da un'intercettazione telefonica

Non esiste più il diritto alla discrezione e al riserbo, altrimenti il giocatore non sarebbe stato linciato impunemente

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Il calciatore Miccoli distrutto non da un'entrata di un arcigno difensore, ma da un'intercettazione telefonica

Parlo da ex calciatore, da amante del calcio e, quindi, da grande tifoso.

Voglio entrare sulla querelle Fabrizio Miccoli, giocatore del Palermo, ex del Perugia, ex della Fiorentina, ex del Benfica, ex della Juventus.

Giocatore non eccelso, non un fuoriclasse alla Messi, alla Mattheus o alla Balotelli, per scendere un po’ più in basso, ma comunque un ottimo calciatore con diversi acciacchi a causa dell’età e delle botte ricevute dai difensori.

Da qualche giorno è anche disoccupato, con la grossa incognita dell’abbandono forzato e la reputazione immelmata da una conversazione telefonica.

Stava parlando con un amico, o chi per lui, e durante detta telefonata ha espresso un parere duro e inadeguato verso la figura del magistrato Falcone, qualcosa di veramente disgustoso che non vale la pena ricordare.

La questione, però, sembrerà strano, non deriva dalle parole invereconde del calciatore, ma dall’intercettazione dalla quale sono scaturite, speriamo legittimamente, nonostante l’ irregolarità della gogna pubblica.

Fino ad ora non è dato sapere da chi o come sia venuta fuori quest’ennesima distruttiva presa di posizione verso qualcuno.

Ora, il robusto giocatore, è attaccato da mezz’Italia e da paladino dei campi di calcio, la moltitudine lo vedrebbe volentieri quale punta esterna nella nazionale delle carceri italiane.

Non sono qui quale avvocato difensore di questo maldestro personaggio, né tantomeno a giustificare certe ignobili parole dirette verso un vero e proprio eroe.

Allo stesso tempo, nondimeno, è giusto spiegare, per chi non lo sapesse, che le intercettazioni, definite penalmente irrilevanti, non dovrebbero in alcun modo uscire e fare bella mostra di sé sui media.

I bacchettoni, adesso, si scaglieranno contro dicendo che parlar male, e offendere, un giudice ucciso dalla mafia è un reato penale.

Lo diverrebbe se Miccoli avesse oltraggiato Falcone di fronte a due o più persone, avesse espresso il suo parere alla TV o su un giornale locale; il giocatore, invece, ha proferito tali insulti mentre parlava dal suo telefonino.

E, oramai da tempo immemore, è risaputo che certi scambi telefonici, a meno che uno non parli di atti di terrorismo o di cose rilevanti riguardo a possibili crimini, dovrebbero restare solo ed esclusivamente nella sfera più totale della privacy.

Prendiamo ad esempio il sottoscritto che parlava al telefono dell’arbitraggio fra Juventus e Inter del novembre scorso, dove i nerazzurri furono massacrati dal giudice di gara.

Questo signor arbitro e, insieme a lui, l’altra allega brigata di giudici di linea, fu investita da tali improperi che si sarebbe scandalizzato anche il Marchese De Sade.

Ho violato il codice?

No, e pertanto non voglio che le mie espressioni vengano divulgate ai quattro venti, in base a un diritto naturale ad esternare ciò che voglio in privato.

Tutto questo per dire che se avessimo rispettato il diritto alla discrezione e al riserbo ora il giocatore dai tanti orecchini e tatuaggi non sarebbe nel bel mezzo di una bufera che sta cancellando anni e anni di onesto lavoro di calciatore.

A questo punto sarebbe da perseguire colui che ha illecitamente dato ai quotidiani la registrazione della chiacchierata telefonica.

Ecco, ora sì che possiamo parlare di crimine.

Una cosa è certa, Miccoli è salito agli onori delle cronache per il suo trasferimento dal Perugia alla Juve e per le tante reti segnate con maglie diverse; nessuno si è mai sognato di dire, anche per scherzo, che è  è diventato celebre per le sue forbite esternazioni, stracolme di citazioni letterarie.

In alcune interviste, è più sembrato uno straniero che un italiano.

Distruggere una persona perché al cellulare si è lasciato andare a delle puttanate gigantesche è un esercizio di potere altamente illegale, ma assolutamente coeso con la barbarie di una Nazione che dispone a piacimento delle intercettazioni per insozzare chiunque rimanga antipatico.

Ma, questa è l’Italia.

Finale di articolo usato, già, circa 30volte.

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    6 commenti per questo articolo

  • Inserito da bianca il 29/06/2013 15:53:02

    Suchende sono quasi tutti i personaggi di Hesse: gente inquieta e bisognosa di certezza, gente che cerca l′Assoluto, ossia una verità su cui fondarsi nell′universale relatività della vita e del mondo, e tale assoluto trovano ­ se lo trovano ­ in se stessi. Facendo uso di un titolo pirandelliano, si potrebbe dire che «trovarsi» è l′ansia costante di questi personaggi: pervenire a quella cosapevolezza di sé che permette alla personalità di realizzarsi completamente e di vivere, allora, realmente, quelle ore, quei giorni, quegli anni che vengono di solito sciupati nella banalità quotidiana d′una esistenza «d′ordinaria amministrazione».

  • Inserito da Vanessa P. il 29/06/2013 15:36:55

    Il calciatore Miccoli è una delle tante capocce che aprono la bocca tanto per darle aria!!...se le inobiettive e gravi affermazioni da lui espresse durante la telefonata non riguardavano il GRANDE UOMO e STIMATO GIUDICE FALCONE molto probabilmente non saremmo qui a discutere e commentare!!...non è ne il primo ne sarà l'ultimo a lasciarsi andare molto stupidamente ad affermazioni inutili e prive di conoscenza, ma sarà l'unico a bruciare dalla vergogna!! troppa rilevanza direi...ma chi ha scagliato questa pietra contro Miccioli sarà o non sarà senza peccato intercettato??

  • Inserito da SABYDA il 29/06/2013 12:56:32

    La privacy, esiste quando pare a chi nn si sa. E' tutta una copertura questa, privacy, ci fanno firmare decine di fogli per cosa dovrebbe essere, preservare.... e poi invece alla faccia del privato e delle varie intercettazioni. La persona è la persona e con questa va rispettata nei suoi diritti e s e uno nn puo' lasciarsi andare mai.... proprio allora leghiamoci bocca, mani ecc..... va tutto bene fino a che nn si sa dove arriveremo............

  • Inserito da ROBY il 29/06/2013 12:44:11

    A volte esprimere un opinione personale può costarti caro,ovviamente in questo caso mi sembra una presa di posizione molto forte, ma non conoscendo bene i dettagli della vicenda ...ahimè l'arte della diplomazia oggi il mezzo più efficace per non incorrere in nulla.

  • Inserito da bea il 29/06/2013 12:33:09

    Privacy??? Le media sono onnivori, e poi vomitano tutto. Disgustoso.

  • Inserito da rita moscatelli il 29/06/2013 12:28:29

    OK, alla Privacy, ma , talvolta è meglio sapere con chi si ha a che fare......un uomo a cui non manca niente, un uomo osannato, e capisci, invece, che è soltanto......un povero disgraziato!!!!!!!......ONORE, a GIOVANNI FALCONE, ONORE ad un EROE, dell'ITALIA BELLA, quella della Dignita', dell'Onesta' e dell'ONORE!!!!!!!.......ciao max, buona giornata......:))))

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