Caos al Viminale

«Definita la riorganizzazione del dipartimento di PS». Anzi no «Comunicato inviato per errore»

Non si capisce se il ministero degli interni è in mano a dilettanti allo sbaraglio o a un manipolo di sabotatori dell'immagine pubblica del ministro

di  Totalità

«Definita la riorganizzazione del dipartimento di PS». Anzi no «Comunicato inviato per errore»

Anche a non voler infierire su Alfano e sul suo ministero difenderlo diventa ogni giorno di più impossibile. È di poco fa l'ennesima gaffe del Viminale che dirama una lunga nota sulla riorganizzazione del Dipartimento di pubblica sicurezza. La nota, che l'agenzia Dire riporta nel dettaglio punto per punto, attribuisce al prefetto Pansa il lavoro per far funzionare un sistema che come abbiamo visto con il caso kazako ha mostrato più di una falla.

Passano pochi minuti e dal Viminale una nuova nota, questa volta sintetica e imbarazzante che in ita i giornalisti a non tener conti della dispaccio precedente diramato per errore.

Ma che fanno al Viminale? Delle due, una: o il ministero è in mano ad un branco di incopetenti o c'è che mesta nel torbido e opera un accurato sabotaggio.

Leggetevi le due note di agenzia e ...

La prima è un' ANSA delle 13,47 ripresa per esteso dalla Dire poco dopo

(DIRE) - Il Capo della Polizia, Prefetto Alessandro Pansa, ha definito gli interventi relativi alla riorganizzazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Un lavoro per "rendere più efficace, puntuale e tempestivo il sistema della informazione attraverso la continua osmosi di notizie tra gli organismi dipartimentali e quelli che operano sul territorio; revisionare alcuni uffici dipartimentali, a sostegno dell'attività organizzativa e operativa; omogeneizzare per uniformità di indirizzo e ad armonizzare l'attività delle varie articolazioni dipartimentali, attraverso il sistema delle deleghe, in ragione delle rispettive sfere di competenza.

Per raggiungere tali obiettivi sono stati previsti interventi mirati che riguardano:

1) Rimodulazione del sistema informativo, creando un canale privilegiato attraverso cui le notizie di rilievo dovranno confluire tempestivamente dal territorio al "Centro Situazioni" (incardinato nella Segreteria del Dipartimento di P.S. quale Ufficio di Staff del Capo della Polizia- Direttore Generale della Pubblica Sicurezza), la cui attività sarà caratterizzata dal continuo, aggiornato monitoraggio degli eventi di particolare interesse sotto il profilo dell'ordine e della sicurezza pubblica, degli eventi delittuosi nonché di quelli determinati da cause naturali, con particolare riferimento alle fasi emergenziali.

Per rendere efficace l'interscambio informativo è necessario che, anche a livello provinciale, in maniera speculare e in analogia a quanto previsto a livello centrale, le notizie vengano canalizzate verso gli Uffici di diretta collaborazione del Questore, il quale fungerà da canale diretto di comunicazione con il Dipartimento della Ps. In tal modo si potrà disporre, in tempi brevi, di un quadro di insieme degli avvenimenti e fornire, quindi, ai vertici del Dipartimento, i necessari elementi di conoscenza e di valutazione per orientare le strategie più appropriate.

2) Evoluzione del sistema ispettivo, con "internal auditing", attraverso un costante monitoraggio dell'attività operativa, per evidenziare e correggere procedure di gestione che abbiano determinato criticità. Verrà affidata ad apposita "task force" il compito di redigere un regolamento per definire norme di comportamento da tenere nell'espletamento dell'attività operativa, con l'indicazione anche delle tecnologie a cui fare ricorso. Potrà in tal modo essere maggiormente garantita e resa più efficace l'azione degli operatori di Polizia. Per raggiungere tale obiettivo sarà richiesto il contributo delle organizzazioni sindacali.

3) Revisione organizzativa della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato che, oltre a promuovere e coordinare "attività di contrasto alla criminalità" svolta dalla Polizia di Stato sul territorio, diventi qualificato punto di riferimento delle Divisioni Anticrimine incardinate nelle Questure. Ciò, oltre a garantire una funzione di indirizzo informativo anticrimine, favorirà le attività di analisi e di progettazione della Polizia di Stato.

4) Ridefinizione del sistema delle deleghe conferite dal Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza ai Vice Direttori Generali della Pubblica Sicurezza, in ragione delle sfere di competenza delle varie articolazioni dipartimentali. Questo, per garantire l'armonizzazione dell'azione amministrativa del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e la sistematica verifica dell'attuazione delle direttive impartite dal vertice.

Nell'ambito del progetto di riorganizzazione e in relazione agli ulteriori e specifici compiti attribuiti a Uffici del Dipartimento, oltre alle necessita dettate dall'imminente raggiungimento dei limiti di eta' per figure di vertice, e' stata prevista la nomina dei responsabili di alcune articolazioni del Dipartimento: Capo della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Direttore Ufficio Analisi, Programmazione e Documentazione della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Direttore Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Rafforzamento della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza con assegnazione di un ulteriore Dirigente Superiore della Polizia di Stato. Direttore Centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle Frontiere. Direttore Servizio Immigrazione della Direzione Centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle Frontiere. Direttore Servizio Centrale Operativo. Direttore Servizio Controllo del Territorio.

Tali designazioni determinano ulteriori trasferimenti a cui vanno ad aggiungersi le assegnazioni dei Dirigenti Superiori neo promossi e di Primi Dirigenti per un totale complesssivo di 50

Alle 14,22 ancora l'Ansa batte la rettifica che riportiamo nel dispaccio più esteso dell'Adnkronos:

 Roma, 26 lug. h 15,13 - (Adnkronos)"Si prega di non tener conto e di annullare il comunicato" relativo alla riorganizzazione del Dipartimento di pubblica sicurezza in quanto ''erroneamente partito''. E' quanto chiede il Viminale, dopo l'invio della nota nella quale si annunciava che il Capo della Polizia, Alessandro Pansa, "ha definito gli interventi relativi alla riorganizzazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza".

Piaciuto questo Articolo? Condividilo...

Inserisci un Commento

Nickname (richiesto)
Email (non pubblicata, richiesta) *
Website (non pubblicato, facoltativo)
Capc

inserisci il codice

Inserendo il commento dichiaro di aver letto l'informativa privacy di questo sito ed averne accettate le condizioni.