Il Premier di un'Italia priva delle istituzioni

Letta torna ad avere paura del nulla, cioè di Grillo

No, il cittadino italiano non è poi così stupido, così autodistruttivo da tornare a votare M5S, un partito che si è immediatamente estraniato dalle questioni governative...

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Letta torna ad avere paura del nulla, cioè di Grillo

Letta ne ha detta un’altra delle sue : «Basta tasse e tagli o Grillo va al 51%».

Grillo andrebbe al 51% se l’Italia dei beoti si riunisse in grande numero e votasse, appunto perché stupida, ancora una volta il comico genovese.

Sebbene gli elementi più comuni nell'universo siano l'idrogeno e la stupidità, non credo proprio che una parte dell’elettorato vorrebbe ancora puntare sull’egocentrico Beppe, dopo il fallimento totale della sua antipolitica, riscontrabile ogni giorno di più nei tantissimi contrasti all’interno del M5S.

Sinora ha dimostrato solo una grande esperienza nell’offendere chiunque si schierasse contro, nel mancare di rispetto alle persone anziane e di non sapere assolutamente niente di politica; solo sproloqui, vieppiù ingentiliti da qualche idea accettabile, ma che, chiunque, avrebbe saputo esporre.

Letta, dunque, crede proprio che il cittadino italiano sia un deficiente se si affretta ad argomentare che se le cose non andranno come devono la gente tornerà di slancio a Grillo.

Niente è più difficile da vedere con i propri occhi di quello che si ha sotto il naso”, diceva
J.W. Goethe, e, molto probabilmente, il nostro Premier non riesce ancora a capacitarsi di cosa stia succedendo in Italia, del marciume imperante in cui stiamo affogando e della pochezza delle istituzioni che mai come ora si sono dimostrate assenti e insufficienti.

Il voto che ha portato Grillo alla ribalta è provenuto essenzialmente da una parte considerevole della sinistra e da una parte minore della destra, deluse dalla politicaccia nostrana, un tentativo di dare una sterzata a questo malsano andazzo.

Ma, mai, questa porzione di elettorato si riavvicinerebbe a lui, perché votare il nulla per ben due volte di seguito significherebbe davvero avere le rotelle fuori posto, vorrebbe dire eclissarsi definitivamente in uno strapiombo senza fine, e darla vinta a Nietzsche quando afferma, nella Genealogia della Morale, che “ L'uomo preferisce ancora volere il nulla, piuttosto che non volere”.

No, il cittadino italiano non è poi così stupido, così autodistruttivo da tornare a votare M5S, un partito che si è immediatamente estraniato dalle questioni governative, propenso solo allo sputtanamento e agli inutili farnetichii verso questo o quel partito, verso questo o quel parlamentare.

Tale fattucchiere del nulla, che cavalca l’onda parassitaria del non esiste nulla di più redditizio che non dire niente di propositivo agli italiani, ma solo le cose negative di chi li ha governati e li governa, è venuto allo scoperto subito dopo le elezioni, mostrandosi per quello che è, un’opportunista che ha cercato di preparare un miscuglio schiumoso da dare ai cittadini delusi, con il quale ha tentato di depistarli e confonderli con delle urlate rivoluzioni che mai avranno luogo, praticamente il tentativo di annullare sul nascere ogni opportunità di correggere in maniera democratica la dittatura che da anni ci governa.

Povera Italia in mano a Letta che ancora non ha capito come va il mondo…in Italia!

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    3 commenti per questo articolo

  • Inserito da Gerard il 07/12/2013 09:59:25

    Perchè votare Grillo? Per non votare i vecchi-nuovi democristiani Per non votare un pregiudicato Per non votare una finta sinistra che ha sorretto il pregiudicato Per non votare chi diceva Roma ladrona ed ha i ladri nel suo interno. Per non votare chi ha ridotto il nostro paese nel fanalino di coda dell'Europa e adesso vuole dirci come uscire dalla crisi. Per non votare chi prende ancora i rimborsi elettorali. Meglio essere beoti e votare Grillo che essere persone intelligenti e colte per poi votare un pregiudicato, venditore di fumo... Lei Milani chi vota? Che domanda....lei è intelligente e colto...

  • Inserito da Rodolfo Bava il 25/11/2013 17:02:30

    Purtroppo, siamo stati un pò tutti incretiniti dalle vicende politiche e private di moltissimi parlamentari. E non sappiamo per chi votare. Ecco perchè le previsioni del Presidente Letta non sono campate in aria. Secondo me, naturalmente!

  • Inserito da Fabio S. P. Iacono il 23/11/2013 18:13:06

    Se ancora a qualcuno servisse una prova intorno al suicidio della politica italiana andato in scena con le "violente" semplificazioni targate Popolo della Libertà e Partito Democratico, l'articolo di cui sopra la fornisce definitivamente. Prima si archiviano i venti anni di una II Repubblica disastrosa per i destini d'Italia, non a caso nata dalla sostituzione della Magistratura al Legislatore giunto sfibrato al teminne della I Repubblica, meglio è. Lo scenario parlamentare nazionale aveva raggiunto il suo "naturale" dispiegamento: neocomunisti, socialisti/socialdemocratici, popolari che guardano a sinistra - popolari che guardano a destra, conservatori/destra sociale nazionale e neo/post fascisti. E' necessario dare definitivamente il via alla III Repubblica, l'occasione si presenterà il prossimo anno con le elezioni europee. Meglio sarebbe abbinare anche il rinnovo del Parlamento nazionale (Sindaco d'Italia? Semipresidenzialismo francese? O Cancellierato tedesco?).

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