Rassegna Stampa

La Rassegna Stampa di Monica Macchioni del 26/01/2014

Uno sguardo alle pagine dei quotidiani italiani

di Monica Macchioni

  • IL TEMPO, prima. GIULIO TERZI DI SANT'AGATA. Memoria selettiva e scoperte
  • IL TEMPO, prima. MASSIMILIANO LENZI. I fucilieri, il Corsera e i corsari.
  • IL TEMPO, p2. Anno giudiziario. Edilizi, immobili e attività commerciali i settori in mano alle mafie. A ROMA SI STAVA MEGLIO CON LA BANDA DELLA MAGLIANA. Il paradosso del presidente d'appello PANDOLFI: "nessuno ha più avuto l'egemonia criminale". Infiltrazioni. La scelta del Lazio dipende dalla vastità del territorio. Riciclaggio. Il mercato alimentare fra Fondi e Guidonia la nuova frontiera.
  • IL TEMPO, p2. Si sveglia Marino: “ai magistrati servono [sic] più spazio. Pronta una caserma". L'obiettivo è consentire che svolgano il loro compito in modo più rapido, migliorando quindi il servizio per i cittadini. Il comune è impegnato a contrastare la violenza di genere e a non promuovere il rispetto della legalità
  • IL TEMPO, p4-5. Intervista ad ANTONIO TAJANI: vi racconto com'è  nata FI. Il commissario Ue tra i primi a schierarsi col Cavaliere: "Forza Italia è stato ed è un sogno bellissimo, vale la pena viverlo". Discesa in campo. "Tutti noi nel 1994 ci siamo messi in gioco. Berlusconi ci spiegò che era giunto il momento di difendere i nostri principi ed evitare che i comunisti andassero al governo. Il Cavaliere ha raccolto una bandiera caduta, quella dei moderati, sdoganando gli elettori di Lega ed MSI. Il ricordo più brutto è quando morì sua madre: lo vidi soffrire. Mi ha sempre colpito la sua lealtà. Berlusconi è l'esatto contrario del Caimano: è furbo e intelligente, ma è anche simpatico ed estroverso. E tratta tutti allo stesso modo, capi Stato e operai. L'ho visto invitare a cena gli autisti. Il direttore Montanelli mi disse che mi sarei marchiato a vita. AD ARCORE ENTRAI la prima volta il 2 GENNAIO 1994. Fu la svolta
  • TEMPO, p6. CICCHITTO, NCD ha lanciato l'ipotesi che il suo partito possa anche correre da solo alle prossime elezioni, senza allearsi per forza con FI. "Non so proprio - ha spiegato Cicchitto - se Berlusconi ha l'intenzione di ricreare le condizioni di una alleanza e di una coalizione che ha messo in discussione per una linea politica schizofrenica e per le pulsioni omicide espresse nei nostri confronti"
  • TEMPO, p6. Intervista a PIANETTA: dagli ospedali al Senato. Ora guido gli anziani di FI.
  • IL TEMPO, p8. Spese, regali e assunzioni facili. Gli intrighi di Renzi a cui puntano i pm. Dubbi su una serie di assunzioni troppo "allegre". Sotto esame gli anni in cui era presidente della Provincia
  • IL TEMPO, p10. Affari in India alla faccia dei marò. Delegazioni di Lombardia e Calabria alla Fiera di Mumbai. I fucilieri? Ma lì ci sono grandi possibilità economiche
  • IL TEMPO, p10. Parte la missione dei parlamentari, ieri l'incontro con le famiglie. Il sindaco di San Giovanni Incarico nel frusinate espone uno striscione identico a quello de IL TEMPO e invita tutti i Comuni a fare altrettanto
  • IL TEMPO, p11. Eccoli qua, 70 anni dopo. Risbarcano ad Anzio. Aerei, camion, trincee: arrivano gli americani.
  • IL TEMPO, p18. Sinagoga, spunta il giallo dello spedizioniere. Una seconda ditta ha incaricato la TNT di inviare i pacchi con le teste di maiale a 3 siti ebraici.
  • Libero, prima. ENRICO PAOLI-PAOLO EMILIO RUSSO. La De Girolamo vuol tornare da Silvio. Il ministro dovrebbe dimettersi prima della mozione di sfiducia calendarizzata per il 4 febbraio e del rimpasto. Pensa di rientrare in Forza Italia perché  non si è sentita "difesa" a sufficienza da Alfano e dai colleghi di NCD. Denis Verdini e molti azzurri sarebbero contrari: il ministro ha collaborato alla raccolta di firme che a novembre voleva impedire la rifondazione di Forza Italia. Pochi si fidano. L'interessata contattata non ha voluto commentare
  • Libero, prima. MAURIZIO BELPIETRO. Questione di dignità. Riprendiamoci i due marò a ogni costo
  • Libero, p2. CRISTIANA LODI. Le toghe si trovano l'alibi per dare i domiciliari al Cav. Il 10 aprile i giudici pronti a rigettare i servizi sociali. I peccati di Silvio? Non vuole farsi rieducare e denuncia la persecuzione giudiziaria. E i magistrati milanesi attaccano.
  • Libero, p2. L'alleanza Renzi-Silvio agita le procure. Boccassini e Spataro verso Firenze.
  • Libero, p3. FILIPPO FACCI. I giudici ci condannano per i loro errori. Per il Presidente della Corte d'Appello di Milano i magistrati sono oggetto di "attacchi personali, dileggio strumentale e infamante gogna mediatica". Assurdo: è come dire che Equitalia è vessata dalle tasse.
  • Libero, p4. PAOLO EMILIO RUSSO. Silvio pronto alle urne e a un governo con Renzi. Il Cavaliere avverte i suoi: le riforme si faranno. Se salta l'accordo andiamo a votare subito. E poi facciamo un esecutivo FI-PD con Matteo premier.
  • Libero, p4. Napolitano ha deciso: dopo le riforme si dimetterà.
  • Libero, p5. Salvini riparte dalla rivolta fiscale. Questa volta la fa in Emilia. La Lega punta sul Fronte del Nord
  • Libero, p6. Matteo non vuol far regali ai piccoli: con Alfano e la Lega Silvio ci batte. Il segretario Pd fissa lo sbarramento per i partitini al 4%:sotto è un favore alla coalizione di Fi. Ma vuole alzare la soglia per vincere al primo turno al 38%. E i suoi flirtano con Sel
  • Libero, p6. Occhio a giocare con i collegi elettorali. Il rischio "salamandra" e" dietro l'angolo
  • Libero, p7. GIAMPAOLO PANSA. Renzi ha suonato la sveglia, ma adesso basta ospitate in tv. Il Rottamatore ha dato una scossa salutare ai partiti, ma dalla palude non ci farà uscire solo lui. Perciò ceda meno al culto di se stesso: non è  DE GAULLE.
  • Libero, p17. CARLO PANELLA. In Ucraina, Siria ed Egitto trionfa la linea dura di Putin. Dopo il fallimento delle Primavere gli arabi tornano a invocare i rais. La diplomazia occidente è impotente mentre vince la politica russa.
  • Libero, p35. Lite con Le Iene. PAOLA FERRARI LASCIA TWITTER. Dopo i ripetuti attacchi, PAOLA FERRARI ha deciso di lasciare Twitter: "questi sono ultimi tweet che scrivo. Anche Rudi Garcia (allenatore della Roma,ndr) fu colpito alle spalle con un colpo di forbici da uno squilibrato". Così la conduttrice de La Domenica Sportiva nel suo ultimo cinguettio
  • Unità, prima. Riforme, il veleno del Cav. Berlusconi si appropria dell'Italicum: è la mia proposta boicottata dalla sinistra in questi 20anni. Renzi: dal Pd mai più candidature multiple. Al congresso di Sel contestato l'inviato democratico
  • Unità, prima. Intervista a RICHETTI: intestarsi la legge serve solo a far fallire tutto. Ma il Ventennio del Cav non ha prodotto una riforma. Berlusconi sa che abbracciando Renzi lo indebolisce agli occhi del centrosinistra, ma il leader Pd non ha bisogno della sua legittimazione
  • Unità, p2. CICCHITTO: NON SCONTATA L'ALLEANZA NCD-FORZA ITALIA.
  • Unità, p2. CLAUDIA FUSANI. Berlusconi si intesta l'Italicum. Sbarramento al 4%, si tratta. La telefonata ai giovani azzurri di Napoli: queste sono le nostre riforme, non di Renzi
  • Unità, p3. Renzi non va, Bonaccini difende il patto. Il congresso di Sel fischia l'inviato Pd.
  • Unità, p5 CARLO ROGNONI. Rai, nomine, frequenze. C'è un caso Catricalà. 5 buoni motivi per chiedere le dimissioni del viceministro.
  • Unità, p7. Intervista a GIUSEPPE BERTA: un errore privatizzare per fare cassa. La crisi da noi è più pesante per l'assenza di nuovi modelli industriali
  • STAMPA, prima. LUCA RICOLFI. Con Renzi la nebbia è finita.
  • STAMPA, prima. Legge elettorale, prime aperture del Pd ai piccoli. Tensioni in vista del voto in Aula. Rischio franchi tiratori nei poli
  • STAMPA, p4. RENZI: non si torna indietro sulla riforma. Chi vuole riportare sempre tutto a capo non sa che occasione rischia di farci perdere
  • STAMPA, p5. Intervista a SILVANA, dipendente storica della "ditta". Prima eravamo davvero lenti. L'arrivo di Matteo ha riportato l'energia dei tempi del PCI. Come tutti avevo una certa diffidenza però si sono rivelate persone di grande valore
  • STAMPA, p6. Quei 9 minuti e 25 secondi che rivoluzionarono la politica.  Il 26 gennaio 1994 il messaggio di Berlusconi. Il mix di marketing banalità travolge i post-comunisti
  • STAMPA, p7. Intervista a URBANI: una telefonata e cominciò il sogno liberale. Volevamo un Paese moderno, ma alla fine ha vinto la vecchia politica. Il futuro del partito. Il prossimo leader dovrà essere più normale, con meno carisma
  • STAMPA, p9. La tattica dell'uomo della porta accanto. Parole semplici, concetti chiari. Il successo di Berlusconi costruito attaccando la sterilità della politica. Grillo e Renzi hanno mutuato da lui l'antipolitica e l'interpretazione del leaderismo
  • STAMPA, p14-15. Shima e Anis, dai sogni al martirio. Cosi si spegne la Primavera tunisina. Due cugini, un quartiere popolare della capitale: la rivolta contro Ben Ali, la delusione del dopo.
  • STAMPA, p21. Intervista a FABRIZIO BARCA. Basta ricette, il mondo chiede valori plurali.
  • Repubblica, prima. EUGENIO SCALFARI. Il duopolio ai partitoni e il bavaglio ai partitini
  • Repubblica, p2. Caccia al poliziotto ed esecuzioni, i nuovi guardiani della rivolta danno l'assalto al palazzo di Kiev. Yanukovich oppo
  • Repubblica, p4. FRANCESCO BEI. Renzi fa muro sulle preferenze: "sono fuori dall'accordo votato". Ma la minoranza Pd dà battaglia. Apertura sullo sbarramento. Una fronda anche tra i forzisti
  • Repubblica, p4. Intervista a PARISI: troppi rischi nella scelta tra candidati, la corsa scatena gli interessi particolari. Le preferenze sono figlie e madri di una competizione opaca. Il voto di liste costringe a discutere di politica. La definizione dei collegi deve essere affidata a un soggetto tecnico, il Parlamento poi controllerà.
  • Repubblica, p6. ALBERTO D'ARGENIO. Berlusconi pianta la sua bandierina: "sono le riforme nostre, non di Renzi". Nel partito big in fermento per l'arrivo di TOTI. Fitto pronto all'attacco
  • Repubblica, p6. Vergogna per l'asse con Silvio. Sel contesta il renziano Bonaccini. Fischi e insulti al congresso di Riccione: Matteo non è il nuovo Cavaliere. Vendola difende l'ospite
  • Repubblica, p7. Veltroni in platea per il debutto della figlia stilista.
  • Repubblica, p7. Il Cavaliere smette di fare il giovane e le rughe diventano un brand. Nelle foto del Sunday Times l'ennesima mutazione genetica.
  • Repubblica, p9. Sospetti su Napolitano infondati: "e di Matteo se ne va". Olivieri critica Ingroia per il salto in politica "nello stesso distretto". Grasso: lo Stato è vicino a chi rischia la vita
  • Repubblica, p12. BEI-MANIA. La carica dei 50enni. Renzi in pressing su Letta per la rivoluzione dei manager. Tutti i candidati: da Coalo a Cairo da Bertoluzzo a Guerra.
  • Repubblica, p19. La busta paga virtuale delle casalinghe: il loro lavoro vale 7mila euro al mese. Cuoche, autiste, psicologhe: uno studio calcola lo stipendio che meritano. L'impegno è continuo: 94 ore alla settimana senza giorni di riposo
  • Repubblica, p19. Intervista a GIULIA BONGIORNO: e ora lo Stato riconosca alle donne di casa un salario e una vera pensione. Occuparsi di famiglia e figli non deve più essere qualcosa di cui vergognarsi
  • Corsera, prima. GIOVANNI SARTORI. Io lo chiamerei Bastardellum. Riforma elettorale, pregi e difetti
  • Corsera, prima. Intervista a DELRIO: Letta non può chiedere la luna. Senza riforme legislatura ad alto rischio. Non si può ottenere ora una legge sul conflitto d'interessi. Le preferenze? Le opinioni sono legittime, però ci vuole buon senso. La condizione. Tutti sanno che ogni avanzamento sulla legge elettorale va fatto con chi l'ha sottoscritta. Lo scatto. Facciamo un po' di autocritica. Il governo imprima uno scatto alla forza della sua azione
  • Corsera, p4. Mercati, l'ottimismo dei super banchieri. Draghi, Carney e Kuroda: nessun allarmismo. Ripresa debole, ma c'è la schiarita
  • Corsera, p4. Intervista a GHIZZONI (Unicredit): gli esami europei siano duri. Tornerà la fiducia nelle banche. Vedo fusioni tra istituti piccoli e medi.
  • Corsera, p5. Intervista a SARMI: poste, così andremo sul mercato. Un'occasione per clienti e dipendenti. La partecipazione dei sindacati? Nascerà un nuovo modello. Abbiamo spazi per crescere nei nuovi servizi, dalla telefonia alle assicurazioni.
  • Corsera, p6. Grillo e la sfida delle Europee: comizio finale a Bruxelles.
  • Corsera, p7. La spinta di Renzi abbiamo deciso, non si torna indietro. Ai suoi il sindaco spiega: se la legge viene affossata non resta che il voto anticipato, gli elettori capiranno che sono rimasto vittima del sistema
  • Corsera, p11. Intervista a CASINI: in missione a Delhi per sostenere i marò e far valere il diritto
  • Manifesto, prima. ALEXIS TSIPRAS. Sinistra europea, costruiamo insieme l'unità
  • Manifesto, p3. Intervista a BARBARA SPINELLI: uniamo gli eurodeputati. Sel da sola? Sarebbe un suicidio. Né  può usare Tsipras come un tram
  • Mattino, prima. RAFFAELE LA CAPRIA. Oltre il dissesto c'è una bella Napoli che non fa notizia
  • Mattino, p3. Intervista al procuratore antimafia ROBERTI: svuota-carceri, non è un favore a Gomorra. Norma buona con valutazioni rigorose, ma i tribunali di sorveglianza andranno in tilt. Il caso Italia. Meno detenuti della media europea ma le celle sono più sovraffollate. Correttivi. Nel decreto c'è stato il giro di vite verso i reati di mafia. Mancano i giudici
  • Mattino, p3. Cambia competenze il pm incubo dei vip. Woodcock passa alla direzione antimafia. Inchiesta sulla compravendita dei senatori per far cadere Prodi: la sua "firma" sulle accuse a Berlusconi
  • Mattino, p7. Intervista a DARIO NARDELLA: Italicum, sulle soglie niente sconti a chi va solo. L'intesa non si tocca, è come il gioco shanghai. Il premio a 40%? Su questo punto sarà difficile convincere Berlusconi. De Luca deve essere messo in condizione di fare il suo dovere
  • Avvenire, prima. Intervista a QUAGLIARIELLO: se salta l'Italicum c'è solo il voto. Sganciare le riforme dall'attivita' di governo puo'dare equilibrio. Renzi? Ambizioni legittime, ma giochi a carte scoperte e non blocchi Letta. Noi vogliamo che il candidato del centrodestra sia scelto con le primarie e se andremo in coalizione con Fi sarà per scelta e non per necessità.
  • Avvenire, p9. Intervista a PASSERA: Francesco ha scosso Davos: la società è più dell'economia. Io preparo un progetto Paese
  • Padania, p3. Salvini indica gli obiettivi: per il Nord indipendenza e rivolta fiscale.
  • Giornale, prima. Il segreto di Berlusconi. Nessuno più di lui ha saputo rappresentare il Paese e oggi guida il movimento che lo vuole cambiare.
  • Giornale, prima. VITTORIO FELTRI. Un’intesa tira l'altra, ora tocca alla giustizia
  • Giornale, p20. Intervista di Fiamma Nirenstein a Daniel Golhagen: nel mondo arabo e in Israele molti vogliono eliminare Israele
  • Giornale, p2. DANIELE CAPEZZONE: riduciamo il debito senza svendere il Paese. Privatizzare ripartendo dagli errori del passato: si parta dalle municipalizzate.
  • Giornale, p10. Intervista a BOCCA: noi albergatori tartassati e trasformati in esattori. I Comuni ci tappano i bilanci. E a noi tocca spiegare a chi viene dall'estero
  • Il Fatto, prima. Centri benessere e aragoste: la dolce vita dei consiglieri.
  • Il Fatto, prima. Morte di Aldrovandi, i poliziotti colpevoli sono tornati in servizio. Indultati, hanno scontato soltanto 6mesi
  • Il Fatto, p2. MARCO LILLO. Dell'Utri e i Graviano all'Assassino.
  • Il Fatto, p9. CARLO TECCE. Mi affonda Rai3: ascolti in picchiata.
  • Messaggero, p4. Intervista a STEFANO BONACCINI. Brutti quei fischi al congresso di SEL però li capisco, temono di scomparire. Andare a parlare di regole sul voto a Riccione era un po' come portare la corda a casa dell'impiccato.
  • Messaggero, p5. Il CNEL tenta l'autoriforma. Prima della scure renziana. L'ex ministro Treu traccia un nuovo assetto del Consiglio. Giovedì il varo in assemblea. Scattata la caccia alle poltronissime nonostante l'ente sia nell'orbita di quelli giudicati ormai superati
  • Messaggero, p6. Intervista a MICCICHE': quando sentimmo l'inno azzurro, pensammo tutti: questo è matto... Toti non ha fatto gavetta? Perché  io sì? Il Cav grande talent scout
  • Messaggero, p13. Il rabbino DI SEGNI: chi lo fatto non rappresenta la città. Un gesto di disprezzo che risponde a codici mafiosi, forse calcistici. Bisogna restare sempre vigili
  • Messaggero, p17. ENRICO CISNETTO. Export ultimo speranza, il Paese deve sostenerlo
  • Messaggero, p22. Formigli, l'Italia e i nuovi eroi nella grande crisi economica.
  • Sole24ore, p15. STEFANO FOLLI. Dietro la corrida sulla riforma, si intravvede il possibile compromesso. Soglia minima e liste bloccate: si tratta dietro le quinte. Non tutte le obiezioni infondate

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