Abito sartoriale

Differenze con il Pret a Porter e l' Industrial Collection

Da segnalare anche l'aspetto psicologico che creano questi abiti a chi li indossa, donando una sensazione piacevole di sicurezza

di LORD BRUMMELL

L'artigianato è la più nobile espressione del vestire e risulta veramente difficile spiegare con poche righe tutta la competenza, la conoscenza e il lavoro che esige la sua realizzazione ai migliori livelli. 

Per me, comunque, sono sufficienti due dati piuttosto chiarificatori:  1)per formare un buon sarto sono necessari otto anni di insegnamento, e 2) per confezionare artigianalmente un abito si richiedono 60 ore lavorative.

Con il nostro sarto, in primo luogo, potremo scegliere tra diversi migliaia di campioni i di tessuti e colori, dopodiché il “Maître de ciseaux” (maestro di forbici) sarà in grado di consigliarci e progettare al meglio la linea e i volumi che meglio si adattano al nostro fisico.

Con la prima prova, il sarto, adatterà il cosiddetto telaio (o americana) al nostro corpo, prestando particolare attenzione che la giacca o blazer rimanga perfettamente a suo agio nel “solco o valle morfologica”, che fornisce una perfetta adattazione alla figura e che si tradurrà in un grande comfort, senza distorsioni nei movimenti degli arti.

Quando andremo a indossare la giacca sentiremo una grande leggerezza, insieme ad una piacevole sensazione nell’ appoggiarla alle spalle.

 Dal punto di vista tecnico, verranno lavorati in modo speciale i volumi del torace, spalle, maniche, e caduta anteriore, che insieme a un taglio altamente personalizzato, conferirà al  capo uno stile molto elegante, esclusivo e confortevole , dando la sensazione nei movimenti , come diceva Beau Brummell “ di portare capi vivi".

Questo taglio speciale è chiamato "pizzico" o "Duende".

Da segnalare anche l'aspetto psicologico che creano questi abiti a chi li indossa, donando una sensazione piacevole di sicurezza. 

Infine, i capi cuciti a mano -invece di deformarsi con l'uso- si adattano gradualmente al fisico e durano molto più a lungo.

Prima di uscire dal negozio con il vostro impeccabile abito vi sentirete consigliare dal Sarto Maestro di sbottonare uno o due bottoni delle maniche della giacca, segno questo di estrema raffinatezza in quanto indica che si indossa un abito su misura.

I principali clienti delle sartorie sono persone con un potere d’acquisto medio-alto. 

E a differenza di qualsiasi altra boutique gli abiti fatti a mano consentono una varietà di dettagli che servono a caratterizzare l’uomo che li indossa.

Verranno sempre utilizzati tessuti di alta qualità, a significare la consistente durata nel tempo. Essi possono rimanere nell'armadio per decenni, molti clienti infatti ritornano dal sarto dopo quattro o cinque anni dall’ultimo acquisto, per rimuovere le tasche con la pattina che non sono più di moda o ampliare la misura della vita perché gli anni e i chili stanno iniziando a mostrarsi sull'addome. Una cosa è certa, il capo sembrerà come nuovo.

Una delle più grandi sartorie del mondo è sicuramente Brioni, ribattezzata la 'Ferrari dei vestiti su misura’.

Celebrità del calibro di Gary Cooper, Clark Gable o il James Bond interpretato da Pierce Brosnan hanno indossato almeno una volta un Brioni. 

Un capriccio apportato ad uno di questi ensemble potrebbe far impennare il prezzo fino agli 8.000 euro.

La specialità della casa è il vestito fresco di lana, il cui principale vantaggio è che si può indossare tutto l'anno. Si tratta di lane soavi che sembrano tessuti di camicia, ma che non si sgualciscono mai. 

La qualità di ciascun completo è tale che ogni pezzo viene sottoposto a più di 100 diversi processi manuali, tra cui 40 stirature.

 

La massima eleganza, insomma, quella che può riscattare tutte le mancanze di un uomo, è saper indossare un abito sartoriale.

Buona Eleganza a Tutti!