Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Andreja Pejic
Andrej Pejic, ha cessato di essere il modello maschile più pagato al mondo.
Non che le sue quotazioni fossero scese, ma solo perché ha annunciato di aver completato il processo di cambiamento di sesso.
Ora è una donna e risponde al nome di Andreja, finalizzando quella mutazione che lo ha portato, dopo essere stato reclutato in un McDonald in Australia, a essere uno dei più famosi indossatori, nella settimana della Moda parigina, dal 2011. In detta manifestazione è apparso sia come modello che come modella, per il designer Jean Paul Gaultier che ha impostato la sua sfilata sul mondo androgino.
Il magazine Time, alcuni mesi fa ha esaltato la figura di Laverne Cox, nata Roderick Leverne Cox, un'attrice e noto personaggio televiso e supporter dei diritti LGBT statunitensi.
Deve la sua fama soprattutto al ruolo nella serie televisiva Orange is the new black, dove interpreta la carcerata Sophia Burset, grazie a cui è entrata nella storia come la prima persona transgender dichiarata, e candidata per unpremio Emmy in un ruolo d'attrice.
La modella Geena Rocero ha già trionfato come donna, occultando la sua condizione di transessuale per anni per paura di rappresaglie.
La storia, quindi, di Andrej Pejic non è senza precedenti, non è inedita.
Tuttavia si sta sempre più diffondendo l'accettazione, che soli pochi anni fa era tabù, del movimento trans, come sta a indicare il trionfo sulle passerelle dell'estetica androgina.
Bruce Webber, noto fotografo e regista statunitense, è stato incaricato mesi orsono di condurre la campagna primavera di Barneys del 2014, e l’ha portata a termine ritraendo 17 modelli transessuali.
Anni fa una catena di grandi magazzini con un’immagine classica, al confine con la facciata convenzionale, non avrebbe mai optato per qualcosa che la società avrebbe potuto non digerire. Barneys, l’ha fatto.
Ma torniamo a Andreja Pejic.
Jean Paul Gaultier ha detto che questo bosniaco cresciuto in Australia, “ è come un trio, tre persone in una,tutti possono riconoscere la sua innata bellezza.”
In The Telegraph, Harriet Quick, fashion director diVogue America, l’ha definito “un riflesso dei nostri tempi. Ora la moda si sta concentrando sul maschio e la donna alfa”.
Benché le origini dell'androginia possano risalire sin dall'immaginario greco, fu nell'epoca delle due guerre, quando s’iniziò ad applicare alla moda femminile per dopo - negli anni settanta- arrivare agli uomini glam come il cantante David Bowie.
D. Bowie
Benché ci sia stato qualche altro modello evoluzionistico come Jay Alexander, maestro di portamento americano, è stato Pejic ed il suo successo sulle passerelle l'incaricata – in quel periodo l'incaricato – a ricollocare il cosmo transgender in ben altra dimensione.
Jay Alexander
Come Casey Legler, che un anno dopo il debutto di Andreja è stata la prima donna a firmare un contratto per un'agenzia maschile, trasformandosi nell'immagine della collezione per uomini di All Saints, e che ha sempre affermato che Pejic l'aveva ispirata in vari modi.
Casey Legler
O Elliott Sailors, una curvilinea modella che ha modificato radicalmente il suo look alla fine del 2012. Si è tagliata i capelli, ha cominciato a portare vestiti di uomo e a dissimulare le sue forme per offrirsi come modello maschile.
E anch’ella ha avuto tale ispirazione grazie a Pejic.
Il motivo di questo interesse della società per la frontiera sessuale, come spiega nel suo testo L'era dell'ambiguità la sociologa argentina Dora Barrancos, è che “ogni volta più porzioni della popolazione che, hanno dovuto subire la crisi dei modelli tradizionali, non vogliono più assumere identità canoniche: non si definiscono né per la cosa femminile né per la cosa maschile.”
Nel mondo della moda, assicura la designer argentina Vero Alfie, nel capitolo dedicato all'androginia del suo testo “La sagoma maschile e la sua ingerenza nella moda” “ la non distinzione dei sessi nel mondo dell’abbigliamento è una tendenza mondiale”.
Inoltre Pejic non è l'unica trans sulle passerella. Per sottolineare un paio di esempi. L'Olanda ha il suo rappresentante in Valentijn di Hingh, operata nella sua adolescenza e modello dai 17 anni.
In Brasile, Lea T. è nata come Leandro Cerezo e ha relaizzato il suo sogno di diventare donna tra il 2010 e il 2011.
Lea T.
Dalle sue pagine di Twitter, Facebook e Instagram, la Pejic ha dichiarato che “Lea è la stessa persona, ha solo cambiato sesso” e ha inviato un messaggio alla gioventù “non conforme col proprio sesso.”
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