Gran goal di Hernanes... e l'Inter torna a respirare

Cosa ha detto la settima di Campionato? Che la Roma c'è e la Juve ha un Allegri in confusione

Di Francesco è l’autentica mosca bianca del nostro calcio. Ultimo in classifica, affronta la Juventus prima e reduce da sei vittorie consecutive

di Veleno Puro

Cosa ha detto la settima di Campionato? Che la Roma c'è e la Juve ha un Allegri in confusione

Hernanes esulta dopo il bellissimo goal di testa

Voto 10 alle…Magie di Callejon e Hernanes

Talmente belle da farci dimenticare quanto sia stato brutto il confronto tra Inter e Napoli per quasi 80’. Callejon ha segnato rispettivamente il quinto e il sesto gol in campionato, issandosi in testa alla classifica marcatori e mascherando una volta in più l’astinenza di Higuain (Pipita, quando torni?). Hernanes ha letteralmente salvato la baracca nerazzurra con un colpo di testa e uno stacco da cestista. Finalmente una prestazione da leader del nuovo corso interista. Ma per guarire, entrambe le squadre, dovranno fare di più.

Voto 9 alla… Reazione della Roma

Due settimane di polemiche furibonde ed eccessive. Poi, finalmente, si è ricominciato a giocare e la Roma è stata in grado di superare il mare di parole a cui i tesserati giallorossi hanno ampiamente contribuito. Se continueranno a scaricare in campo la rabbia come è accaduto sabato contro il Chievo, allora sì che daranno ragione a Rudi Garcia. E, adesso, si riparte dal Bayern Monaco.

Voto 8 ai… Bomber “a sorpresa”: Honda, Djordjevic e Quagliarella

Per motivi differenti, in estate non tutti erano disposti a scommettere su questo trio. E, invece, il giapponese è schizzato in testa alla classifica marcatori segnando 6 reti (tante quante Tevez e Callejon) in 7 partite. Djordjevic si è sbloccato e ha Firenze è riuscito a segnare il solco, suo quinto gol in campionato. Che dire, poi, della rinascita di Quagliarella? La rete decisiva contro l’Udinese è la quarta in Serie A e la sesta in stagione. Per dire che Immobile non verrà rimpianto è ancora presto, ma di certo il lupo non ha perso il pelo…

 

Voto 7 alla… Voglia di Sassuolo, Atalanta e Palermo

Di Francesco è l’autentica mosca bianca del nostro calcio. Ultimo in classifica, affronta la Juventus prima e reduce da sei vittorie consecutive. E risponde passando a un 3-4-3 ultraoffensivo, giocato con grande organizzazione e corsa. Una scommessa bella e buona, ripagata dall’esito dell’anticipo serale del sabato. Il primo pareggio stagionale dei bianconeri, un punto pesantissimo per il Sassuolo che ha finalmente ritrovato Berardi e Zaza. Con questa qualità, la salvezza è un traguardo che sta stretto. Complimenti anche ad Atalanta e Palermo, capaci di portare a casa in extremis due pesantissimi scontri diretti per la salvezza contro Parma e Cesena. Vittorie strameritate in entrambi i casi.

Voto 6 alle… Parole di Mihajlovic

Un vincente si vede anche nei giorni meno fortunati. Prendete il serbo, che a Cagliari ha visto la sua Sampdoria farsi rimontare due gol dai rossoblù di Zeman prima di rischiare anche la sconfitta. Avrebbe potuto prendersela con l’arbitro Gervasoni, con un paio di infortuni di troppo. Ha semplicemente detto: “Questo pareggio per me è una sconfitta, i ragazzi hanno peccato nella gestione del risultato”. Se Ferrero può continuare con il folklore è anche perché in panchina ha un uomo del genere.

Voto 5 alla… Confusione di Allegri

Prima mancata vittoria per la Juventus e primi problemi di natura tattica per il tecnico bianconero. Una giornata storta può capitare, specie dopo una sosta per le nazionali che ha privato i bianconeri di quasi tutti gli effettivi. Però l’impressione è che a Reggio Emilia qualcosa sia andato storto soprattutto nel momento in cui Allegri ha chiesto alla squadra di abbandonare il 3-5-2 per passare al 4-3-3. Tevez che non cambia posizione, il tecnico che deve togliere anche Llorente per far passare il messaggio. E una prestazione che si poteva riacciuffare chiusa con un pareggino. Il tutto, mentre Pirlo è stato protagonista di una delle esibizioni peggiori dal suo arrivo in bianconero. Campanello d’allarme.

Voto 4 al… Gioco di Udinese e Fiorentina

Quando vince, la squadra di Stramaccioni risulta essere cinica e perfetta nell’applicazione degli schemi difensivi. Quando perde, come accaduto a Torino, si dimostra invece troppo attendista sin dalle prime battute del match. Strama è partito bene, perché adesso non prova a giocarsela un po’ di più? Il talento, alla sua squadra, non manca affatto. E per seminare è necessario maggiore coraggio. Diverso il discorso per la Fiorentina. Montella sembra procedere a tentativi dopo le defezioni per infortunio di Rossi e Gomez. Non si riesce ancora a capire se il problema sia la sfortuna, la testa dei giocatori o quella del tecnico. Sta di fatto che la Viola non diverte più come negli anni passati. Perché?

Voto 2 a… Nemanja Vidic

Ok, è arrivato a costo zero. Ma i suoi errori difensivi stanno costando parecchi punti all’Inter di Mazzarri, disperatamente alla ricerca di un leader della retroguardia. Gioca bene per tutta la partita, tranne in quei due o tre episodi in cui si addormenta e spalanca la porta all’avversario. Inter-Napoli 2-2 ne è stata la prova ulteriore. Che cosa gli sta succedendo?

Voto 0 al… Momento del Parma

Quella maturata al 90’ contro l’Atalanta è la quarta sconfitta consecutiva per i crociati, il peggior ruolino di marcia della Serie A per una formazione che ora è ultima da sola con soli tre punti ottenuti in 7 giornate. Ma se è in fondo anche nel nostro pagellone – per giunta con un sonoro 0 – è per quell’incredibile mancanza di “cuore e grinta” dimostrata a Bergamo. La città, in un momento del genere, aveva bisogno di altre risposte. E, queste, sono andate inevase. Occhio, così facendo il salto dall’Europa alla Serie B sarà un passo molto breve.

 

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