Lo stile di vita nel tempo...

Vent'anni fa, quando un uomo...

Ora, sappiamo quello che si prova ad essere campioni del mondo in quasi tutti gli sport

di Il Melo

Vent'anni fa, quando un uomo...

20 anni fa, quando un uomo s’infilava la sua mano nella tasca interna della giacca, non tirava fuori il suo cellulare come invece avviene ora; semmai, estraeva un portafoglio con qualche biglietto da diecimila lire, o una piccola agenda del giorno con i numeri di telefono riportati a penna.

Si parla del 1994, quando eravamo tutti più giovani e meno grassi, e la nazionale italiana perdeva i Mondiali in finale con il Brasile, e le uova benedettine non erano ancora di moda nei ristoranti.

Non esistevano i brunchsné gli hipsters né l’afterwork, o almeno, non li chiamavamo in quel modo, ma noi avevamo molta voglia di godere del nostro ozio, di scoprire le nuove tendenze e di vedere passare la vita con un spirito attento, pieno di curiosità, mescolato con un certo edonismo bohemiens.

E sono già trascorse due decadi niente meno, attraverso le quali siamo stati i testimoni delle varie trasformazioni che ha dovuto subire la nostra società durante questi anni.

Ora, sappiamo quello che si prova ad essere campioni del mondo in quasi tutti gli sport.

Oggi controlliamo, svariate volte al giorno, lo schermo del nostro telefonino in maniera maniacale, davanti a un semaforo con il rosso, nell'ascensore, aspettando il caffè, così come sono continui e demenziali le nostre ricerche in Google per il semplice fatto di volere assolutamente la ragione durante una conversazione: “Allora guardiamo, di Google ti fiderai, dal momento che non mi credi. Guarda se non fu Baggio a sbagliare il rigore ai mondiali in America… Su, controlla, muoviti!”

Le nuove generazioni di bambini continuano ancora a voler diventare dei grandi calciatori, o degli eroici pompieri, ma sognano anche di trasformarsi in masterchef per imbrodolarsi con le tantissime tessiture caramellose o di tentare di battere il record di like in Instagram tenuto dalle sorelle Kardashian.

Nel 1994, le riviste patinate tipo Vogue Uomo o Harper’s Bazaar  mostravano sulle loro copertine Harrison Ford o Maryl Streep, Naomi Campbell o Claudia Schiffer, oggi il personaggio più fotografato è Matthew McConaughey, grazie al suo ultimo film e alla serie TV True Detective.  

Siamo cambiati tutti. Nessuno può negarlo. E chi non lo sarebbe dopo 20anni? Ma, in qualche modo, la nostra essenza rimane la stessa.

Perché il nostro viaggio non è ancora terminato, ma anzi continua speditamente.

E, perché, tra altri 20 anni, quando un uomo infilerà la mano nella tasca interna della sua giacca, saremo ancora qui a dirvi cosa esattamente estrarrà da essa. 

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