La giornata politica vista da Vincenzo Pacifici

Le stanche liturgie di Napolitano, gli insulti indiani, l’ammissione Berlusconi di non aver fatto opposizione

di Vincenzo Pacifici

Le stanche liturgie di Napolitano, gli insulti indiani, l’ammissione Berlusconi di non aver fatto opposizione

Quanto erano belle le più alte cariche dello Stato (si fa per dire) attorniate al capo dello Stato, mentre pronunziava il discorso conclusivo del suo (troppo) lungo mandato. E’ stata notata la posa azzimata, seriosa, compiaciuta, carica, anzi piena, di sé del puffo, superprotetto e supercarezzato, perché compia, senza fastidi e senza disturbatori, il compito, che “li potenti” gli hanno assegnato.  

Nello stesso giorno il nostro paese (lo scrivo appositamente con la minuscola) collezionava un’altra meschina figura con l’India e con ragione “Libero” ha potuto titolare in apertura “Girone resta prigioniero, Latorre deve raggiungerlo. Da Monti a Napolitano, su questa vicenda hanno pontificato un capo dello Stato, tre premier, quattro ministri degli Esteri e tre ministri della Difesa. Risultato? Li lasciamo marcire laggiù. Una sola parla: vergogna” . Restiamo in attesa, carichi di scetticismo, che le proclamate iniziative di reazione producano effetti. Lo stesso foglio, sempre in I pagina, ha pubblicato un articolo di Mario Giordano, che dimostra o meglio conferma per quanti lo sostengono sin dal suo primo apparire, spinto da forze potenti e prevaricatrici, l’assoluta inadeguatezza del boy scout, mostratosi nell’intervento conclusivo sul semestre italiano in Europa “contastorie appesantito”, tale stancare e da “non affascinare nemmeno gli amici”.

Accanto alle luci non mancano nel quotidiano di Belpietro anche le ombre: perché soltanto in XI pagina è finita la notizia, scandalosa ed aberrante, del governo che “chiede tasse agli alluvionati”, che “bisogno di fare cassa e pretende soldi prima di Natale anche dalle imprese travolte dal maltempo” ? Sembra incredibile ma è spaventosamente nostrano, grazie ai gruppi che spadroneggiano, che sia lo stesso esecutivo a chiedere, anzi, visti i tipi scesi in campo, a pretendere l’assegnazione dei Giochi Olimpici.

Intanto Berlusconi continua a proclamare la lungimiranza del suo progetto politico, anche se deve ammettere errori intuiti da subito anche dai bambini degli asili d‘infanzia. Il Cesare ha affermato che “con il Patto del Nazareno si è sottoscritto l’accordo, che riguarda la scelta dell’elezione a capo dello Stato di persona che sembri adeguato a tutti”. Che cosa vuol dire “adeguato”, quali sono i criteri da seguire per giungere a questa classificazione? Berlusconi ha mai sentito parlare dell’insoluto ed insolubile problema della quadratura del cerchio?

Nel rivelare questo, che è stato definito sarcasticamente il “terzo segreto del Nazareno”, Berlusconi ammette che la famosa intesa (????) “ci ha dato e ci dà tanto fastidio perché ci ha impedito una opposizione vera su tutto, ha creato delle difficoltà al nostro interno, ha confuso il nostro elettorato”. Accampando motivazioni incredibili sostiene: “Ma come facevamo a dire di no a delle riforme che erano e sono le nostre riforme?. Quali “riforme” erano nel programma del centrodestra o sue? Quelle di un Senato ridicolo e del tutto inutile, satrapia potenziale della sinistra? Una Camera costruita sui designati e non sugli eletti con l’annullamento dei partiti minori, condannati all’ascarismo?

Mentre la destra mostra sussulti di dignità purtroppo inconcludenti (Storace, solista esclusivo del suo partito, la Meloni, Larussa e Rampelli, trio unico di FdI) con attacchi ed osservazioni sull’azione dell’uomo “nudo”, dalla squallida ma pur sempre ostentata cravatta “verde” (quando la indossa) e dall’orecchino fanciullesco. Il sullodato pare stia per presentare il simbolo del raggruppamento, con cui intende conquistare ed affascinare il Sud. A lui e a quanti crederanno di seguirlo, ci auguriamo di poter ripetere le parole finali del bollettino della vittoria: “risalgono in disordine e senza speranza le valli, che avevano disceso con orgogliosa sicurezza”.  

Piaciuto questo Articolo? Condividilo...

Inserisci un Commento

Nickname (richiesto)
Email (non pubblicata, richiesta) *
Website (non pubblicato, facoltativo)
Capc

inserisci il codice

Inserendo il commento dichiaro di aver letto l'informativa privacy di questo sito ed averne accettate le condizioni.