L'altra faccia del diavolo

Uno dei peggiori horror di sempre

Ha veramente non poche possibilità di essere definito il peggior film dell’anno, conservando tale primato per tutto il 2012

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L’altra faccia del diavolo, che, ahimè, ho visto ieri sera è un genere insidioso di film dell’ horror, una pellicola da definire semplicemente brutta, da meritarsi un voto bassissimo per la maggior parte della sua programmazione…per fortuna breve, prima di arrivare al desiato finale così apertamente sprezzante delle sensazioni del pubblico; sembra, infatti di essere, sul set di Scherzi a Parte.

Potrei passar sopra alla trama scontata e facilmente intuibile, alla maldestra regia, alla durata, circa 80 minuti scarsi, ma non alla rabbia che mi è subentrata quando questo pseudo film orrorifico termina nel bel mezzo del suo percorso lasciando –appunto- che al posto della paura subentri una sorta di collera per il fatto di sentirsi persi per il c.. ma sì, culo!

E’ facilmente intuibile che la ciurmaglia creatrice di questo orrore, nel vero senso della parola, abbia avuto chiara l’intenzione di mandarti a vedere il continuo, L’altra faccia del diavolo 2.

Sapete che vi dico, allora?- Che prima di rimettermi seduto a vedere il proseguo di tale oscenità, mi guardo una partita dell’ Inter 2012, qui sì che c’è da aver paura!

Ha veramente non poche possibilità di essere definito il peggior film dell’anno, conservando tale primato per tutto il 2012.

Scimmiottando, male, L'esorcista, con l'aggiunta della truffa stile Paranormal Activity , L’altra faccia del diavolo riesce non solo a raschiare il fondo del barile, ma a praticare  un foro ancora più netto, in detto fondo, incanalando ancora di più il tutto nell’obbrobrio.

La trama?

Eccola. Una donna cerca degli esorcisti per sua madre oramai da diversi anni in manicomio per l’uccisione di 3 persone. Poco dopo si capisce che non era stata la donna a compiere l‘efferato crimine, ma la mano del diavolo. Fine!

Consiglio spassionato: non buttate via i soldi per niente, in un periodo di vacche magre come questo.