Pubblicità o immagini artistiche?

La moda tradita dalla fotografia

Ralph Lauren insegna a molti come realizzare un grande Battage...

di LORD BRUMMELL

La moda tradita dalla fotografia

Eilean Donan Castle

L’ istantanea di moda è un genere fotografico che si prefigge di descrivere e valorizzare, ad alti livelli, capi di abbigliamento, accessori, profumi ed altri manufatti collegati alle novità del fashion.

I fotografi di moda sono principalmente utilizzati per campagne pubblicitarieo servizi per giornali o riviste di moda. Nel corso del tempo, questo mezzo di diffusione promozionale è riuscito nell’ intento di sviluppare una propria estetica, in cui gli abiti e la moda in generale sono valorizzati da altri elementi presenti nella fotografia.

Jil Sander. Pubblicità.

La campagna pubblicitaria di oltre vent’anni addietro, voluta e realizzata appositamente dallo stilista Giorgio Armani, vedeva l’uscita esclusiva della linea orologi E.A. (Emporio Armani) e le foto che ne raffiguravano i dettagli  evidenziavano deinde tum postremo l’essenza dell’oggetto. Le riprese fotografiche mostravano, nei minimi particolari, la struttura dello stesso e al lettore sembrava di avere a portata di mano l’accessorio rappresentato nella pagina o nel cartellone pubblicitario.

E.A. WATCH

Invece, l’ultimo servizio fotografico per la nuova campagna pubblicitaria del marchio "Dolce&Gabbbana " richiama alla memoria il set cinematografico di un film di Pietro Germi, una di quelle indimenticabili commedie dette "all'Italiana " dove l'ironia sposa il divertimento e la tradizione incontra la modernità sfidando e sradicando, attraverso il paradosso così caro alla nostra cultura, il pregiudizio di un passato a volte troppo" tipizzato " .

Il fotografo mostra tutta la sua capacità in tipici scatti dal sapore Mediterraneo, dove luce e colore, sembrano fondersi in un lascivo mondo sensoriale, fatto di pizzi, incensi, frutti polposi ed acqua di mare .

I protagonisti della campagna, nomi illustri del cinema e della moda Italiana, Monica Bellucci, Bianca Balti, Beppe Fiorello, Primo Reggiani e altri, figurano a proprio agio nelle vesti di signore imponenti e seducenti gentiluomini d’onore fortemente legati alla propria terra.

Bianca Balti indossa D&G

In effetti, a ben guardarlo, il set fotografico della nuova collezione estiva dei due stilisti Italiani sembra essere un prosieguo dello spot in cui una giovanissima Monica Bellucci turba i sogni di un attraente "picciotto " pazzo d' amore al punto d' addentare un polpo in preda alla rabbia causata dal desiderio represso ... lo stesso ragazzotto che, nella calda notte estiva, attendeva sotto la finestra un cenno dalla donna amata.

Bellissimo!-, e un bravo al fotografo, all’addetto alle luci, alle riprese, al cast… a tutti.

Sì, vabbè,- ma i capi d’abbigliamento dove sono?

Una fantastica e seducente immagine ritrae la Balti distesa sul letto e la prima cosa che ci colpisce sono i suoi occhi in primo piano che ne esaltano la bellezza, le gambe interminabili e l’arredamento che la circonda tipico degli anni in cui si svolge il servizio. Tuttavia, cosa indossa la ragazza? Un vestito ?, Un body?, Una sottoveste? Mah!, forse niente di ciò, l’importante, avrà pensato il responsabile all’estetica, è quello di evidenziare le bellezze della top model italiana, il resto sono dettagli, la gente acquisterà in base al marchio.

Praticamente l’inverso di quanto accadeva prima.

Personalmente non sono d’accordo, poiché chi vuole cimentarsi ed esibirsi ad altissimi livelli in campo artistico fotografico basta organizzi una libera esposizione all'International Center of Photography (ICP) di New York, che tra l’altro è un museo, una scuola e un centro di ricerca della fotografia fondato nel 1974, ed esponga le sue rappresentazioni artistiche.

Quando acquisto Uomo Vogue, Harper’s Bazar ed altre riviste di moda, vado immediatamente al capo che può interessarmi e regalarmi qualche idea su ciò che andrò ad indossare in quel momento di quella determinata stagione. Non mi soffermo a guardare il modello o la modella di turno, non m’ incuriosisce lo sfondo magnificato di una foresta tropicale o di uno spogliatoio con undici atleti che indossano mutande D&G. Sleep, boxer, tanga, perizoma, magliette devono avere inquadrature che mostrino le loro rifiniture, i colori, l’adattabilità alle forme. Tutto ciò, dicono gli esperti del settore, comporterebbe la realizzazione di riprese e primi piani stretti e zoomate vicino ai genitali maschili o femminili e, quindi, essendo una cosa non propriamente etica, l’obbligo di usare altre tecniche quali l’effetto seppia, lo sgranato, etc., ma soprattutto la propensione a dare rilevanza primaria al modello, alla persona fisica e non più all’oggetto, sia esso un capo d’abbigliamento anziché un accessorio o un profumo.

Una copia della rivista Harper's Bazaar

Un esempio di fotografia abbinata magistralmente alla moda? Tutte le campagne e servizi fotografici del brand Ralph Lauren.

Una di queste rappresentazioni promozionali venne realizzata anni addietro ad Eilean Donan una piccola isola nel Loch Duich nelle Highlands della Scozia occidentale. Quest’ area staccata è collegata alla terraferma da una passerella. L'isola è dominata da un pittoresco castello che è ampiamente familiare per le moltissime fotografie e apparizioni in film e documentari. Esso venne costruito nel 13 ° secolo come difesa contro gli assalti dei Vichinghi.

Bene, la Ralph Lauren ha creato un set fotografico all’interno di questo maniero, evidenziando però, prima di tutto la bellezza stilistica delle proprie collezioni, dando ampio risalto soprattutto ai ricami, alle cuciture a mano, al capo nel suo insieme e nella sua peculiarità. Con sfondi mozzafiato mostrati da grandissime finestre aperte che nondimeno esaltavano la perfezione artistica della griffe americana.

Ralph Lauren Battage

Ecco questo, per me, è il vero connubio tra moda e fotografia.

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    2 commenti per questo articolo

  • Inserito da pat il 13/04/2012 12:17:29

    bello Massimo... sono pienamente in accordo con te... e..la logorroica Loredana...non manca un colpo naturalmente... fa venire mal di testa solo a leggerla...

  • Inserito da Loredana il 12/04/2012 17:20:17

    ...in questo articolo ho trovato alcune risposte alle mie domande sugli spot di alcune case di moda italiane, come Dolce e Gabbana, di ieri e di oggi. Ero talmente affascinata da quella "storia" raccontata dagli sguardi affamati del picciotto e dagli occhi sonnolenti della Bellucci, che perdevo di vista il significato della pubblicità: cosa si promuoveva? un particolare stile di abito o un'idea di bellezza sensuale evocata dal marchio? E dal confronto con l'approccio pubblicitario di un'altra grande casa come Ralph Lauren viene fuori la diversità di espressione nella moda: l'ideale di bellezza a paragone con la bellezza mostrata dei tessuti e delle rifiniture.

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