Europei 2012

Italia Croazia, una partita vero spartiacque per la qualificazione

La Nazionale Italiana, purtroppo, ha al suo attivo solo 10,11 giocatori di livello internazionale, il resto...

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Risiamo alle solite!

Che Italia ci presenterà Prandelli contro la Croazia? Ci sarà Di Natale o sceglierà ancora in attacco l’amabile accoppiata Cassano Balotelli?

Altro che spread alle stelle, spending review alla Catricalà, altro che tifoni, tornado e terremoti; il vero quesito amletico che paralizza gli italiani è questo.

Di Natale o gli altri due, o uno dei due, i più ottimisti opteranno per vederli tutti e tre.

E allora, da spettacolo calcistico, si entrerebbe di diritto nel felliniano mondo del circo, con donne cannone, trapezisti e mangiatori di spade.

Insomma, non bastava l’annoso problema degli indagati, del calcioscommesse e del Presidente del Consiglio Ct?

No! - Noialtri dello stivale più bucato e logorato d’Europa, abbiamo voluto aggiungere anche questo grattacapo in più.

Domani sera, alle 18:00, la nazionale italiana giocherà la sua seconda partita di questo Europeo 2012, vero spartiacque per il passaggio o meno ai quarti di finali.

La Croazia incute molto rispetto perché ha fatto un sol boccone della squadra irlandese guidata da Trapattoni.

A cose normali, potremmo tranquillamente affermare che, con un po’ di attenzione e sicurezza nei propri mezzi, l’undici prandelliano dovrebbe spuntarla e passare il turno.

A cose normali, però!

Intendendo normale un gruppo con almeno 18 giocatori di alto livello e non solo 10 o 11, sì perché l’Italia tra le sue fila ha, di alto spessore tecnico atletico, i soli Buffon, Barzagli (al momento infortunato), Di Natale, Giovinco, Balotelli ( se ne ha voglia), Motta, De Rossi, l’indagato Bonucci (a sprazzi),  Chiellini, Pirlo, Marchisio… fine!

I vari Nocerino, Borini, Balzaretti, Giaccherini, Astori, Abate, Ogbonna, in altri tempi e momenti storici -del calcio italiano- non sarebbero stati convocati nemmeno per il torneo dei rioni di Reggello.

Tra color che son sospesi  inserirei i mediocri Montolivo, Maggio, Diamanti e il portiere De Sanctis.

Quindi come ebbe a dire Tacito “Il ponte fra la disperazione e la speranza è una buona dormita”, ed è ciò che consigliamo al CT Prandelli, sempre con la certezza che gli suoni la sveglia. 

Probabili formazioni:

Italia (3-5-2): Buffon, Bonucci, De Rossi, Chiellini; Maggio, Thiago Motta, Pirlo, Marchisio, Giaccherini (Balzaretti); Cassano, Balotelli.

Croazia (4-4-2): Pletikosa, Srna, Corluka, Schildenfeld, Strinis; Rakitic, Modric, Vukojevic, Perisic; Eduardo, Mandzukic. All. Bilic