Europeo 2012

Irlanda Italia, o la va o la spacca

Ultima chance per la squadra di Prandelli, deludente e senza buoni rincalzi. Un parallelo con il team di Monti

di  

L' Italia questa sera alle 20:45, giocherà la partita decisiva di questo suo tormentato Europeo 2012.

Prandelli contro la Croazia ė riuscito a far pareggiare il suo team, nonostante avessimo ormai in mano la vittoria e conseguente qualificazione, grazie a scelte scriteriate e senza senso che hanno ancora una volta, di più, evidenziato la sua poca esperienza internazionale.

I Mourinho, i Del Bosque, i Guardiola -insomma chi veramente ha conoscenza di football intercontinentale - non avrebbero mai fatto quelle ingiustificate sostituzioni sbilanciando in maniera così avventata e dando la schiena ad un avversario mediocre, ma non stupido e con ancora tanta aria nei polmoni.

Il resto, lo abbiamo ampiamente sottolineato nei precedenti articoli, è dovuto alla mancanza di almeno altri 9-10 giocatori di assoluto valore, in quanto con Balzaretti, Nocerino e compagnia briscola si torna, ahinoi, a casetta a piantar patate.

L 'Irlanda vista in questo torneo non è assolutamente apparsa un team guidato dal buon Trapattoni, ma un'armata Brancaleone ben peggio della nostra nazionale. Domani l'undici di Prandelli farà esordire sin dai primi minuti Di Natale, giocatore che Totalita' voleva in campo già dalla prima partita assieme a Balotelli; quest'ultimo non sarà della partirà in quanto infortunato ...dicono, più verosimilmente allontanato perché visto molto rabbuiato e arrabbiato contro il CT al momento della sostituzione contro la Croazia, e se due piú due fa quattro...

La nazionale italiana, dal canto suo, non ha che un solo risultato ed è quello della vittoria, sperando che dall'altra partita echeggino novitá positive.

Personalmente, in aggiunta, noto un parallelo fra la crisi finanziaria Europea e il calcio mediocre di questi Europei. Per esempio il 17 giugno, mentre Atene torna al voto, in Ucraina si gioca Portogallo Olanda e Danimarca Germania. Esattamente 24 ore dopo, mentre in Grecia si contano i voti e nei mercati finanziari qualcuno rischierà la bancarotta, la nostra nazionale chiuderá il proprio girone con la squadra irlandese, e la sola unica speme è che si manifesti un leader del minuscolo Stato che l'Italia non riesce a essere. O tutti i mercati dell' Europa ci declasseranno, spazzandoci via, e restando soli con tutto il nostro marcio nazionale e con una grande sconfitta in più a livello calcistico.

Siamo, quindi, ancora una volta legati ad un filo chiamato destino, ma come diceva Ignazio Silone " Il destino è un'invenzione della gente fiacca e rassegnata". 

Speriamo non lo sia la compagine prandelliana.

Probabile formazione Irlanda: Given; O’Shea, St. Ledger, Dunne, Ward; Duff, Whelan, Andrews, Gibson, McGeady; Keane. 

Probabile formazione Italia: Buffon, Maggio, Balzaretti, De Rossi, Bonucci,Chiellini,Motta,Cassano,Di Natale, Pirlo