Il sindaco Milano

Negata la cittadinanza al Dalai Lama

Per timori di ritorsioni della Cina all'Expo, Pisapia preferisce non irritare il Paese dei Laogai, e delle bambine abortite

di Simonetta  Bartolini

Negata la cittadinanza al Dalai Lama

Il Dalai Lama

Qualcuno lo aveva detto, la Cina finirà per governarci. Beh, quel qualcuno si sbagliava perché la Cina ci governa già da ora!

Al punto tale da consigliare caldamente (leggi proibire) la giunta milanese di conferire al Dalai Lama, in visita alla città meneghina, la cittadinanza onoraria.

Il Sindaco Pisapia, secondo il costume più tradizionale e scontato del peggior politichese ipocrita e furbetto, ha commentato che il conferimento della cittadinanza è venuto meno per la mancanza dell'unanimità del voto in consiglio comunale, e una faccenda delicata come la cittadinanza è preferibile abbia l'unanimità . Comunque, ha aggiunto Pisapia, lo incontreremo e anche questo farà arrabbiare i cinesi, ma noi li sfidiamo  a testa alta e petto in fuori!

Oddio, non sono state queste esattamente le sue parole, ma il senso, era indubitabilmente questo, e anche la sostanza.

Qualcuno dovrebbe ricordare a Pisapia che il suo sprezzo del pericolo verso i cinesi era già stato manifestato da qualunque amministratore e/o capo di stato di ogni paese dove il Dalai Lama si è recato fino ad ora, quindi non si glori di coraggio e indipendenza che non gli appartengono, e non gli appartengono al punto che il conferimento della cittadinanza alla più alta autorità religiosa del Tibet si è squagliata con la scusa della mancanza di unanimità, in realtà per il timore che la Cina compromettesse l'expo milanese.

Non c'è niente da fare, di fronte al Dalai Lama che predica la compassione, il diritto delle donne di essere il futuro del mondo,  il sindaco di Milano sta dalla parte della Cina che elimina del bambine appena nate e fa abortire le donne se incinte di bambine, della Cina dei Laogai, della Cina della negazione dei diritti civili. Insomma della Cina ancora orgogliosamente comunista.

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    1 commenti per questo articolo

  • Inserito da Loredana il 22/06/2012 18:08:10

    Mi sbaglio, o Pisapia, quando è stato eletto, doveva essere l'uomo nuovo? Colui che avrebbe trasformato Milano, come invece non era riuscita a fare la perfida Moratti? Vedo che non c'è nulla di nuovo sotto il sole. Debole con i forti e forte con i deboli. Se il colosso cinese non gradisce qualcosa, meglio non farlo arrabbiare, teniamolo buono e pazienza, vorrà dire che moriranno altre bambine. Siamo talmente tanti, no? C'è tutto: ipocrisia, mancanza di rispetto, opportunismo, viltà e disprezzo. Complimenti vivissimi, ha totalizzato il jackpot.

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