Il vero degrado

Sesso in piazza, basta, che schifo!

Abbiamo perso il senso del vivere civile, si esalta chi esibisce la propria sessualità e si condanna chi cerca di conservare etica e morale

di Simonetta  Bartolini

Sesso in piazza, basta, che schifo!

I due giovani fotografati mentre fanno sesso in piazza Santa CRoce

Ore 22, Firenze, piazza Santa Croce, coordinate esatte: ai piedi della statua di Dante, che significa pochi metri dalla Chiesa. Due giovani fanno l’amore, seduti, lui con i pantaloni alle caviglie, di lei si vede solo una maglietta che la scopre fino sotto al seno.

No si tratta di sesso malamente nascosto, non si tratta di effusioni eccessive, i due fanno sesso (perdonateci, ma non ce la sentiamo di chiamarlo “amore”) esplicitamente senza preoccuparsi del capannello di curiosi che si è radunato intorno a loro.

Anzi forse la trasgressione così è anche più eccitante, magari qualche regista spericolato li chiamerà a fare un film hard, potranno vendere le loro interviste su cosa si prova a fare sesso davanti una chiesa sacra all’umanità, dove sono conservate le “urne dei forti” che secondo Foscolo incitavano a “grandi imprese”. I due ignorantelli figli di questo tempo sciagurato – non conoscendo il significato di grandezza se non come esibizione pubblica, o come passaggio televisivo– hanno fatto la loro “grande” impresa: ignobile e vergognosa.

Poi ci sono venuti a raccontare che erano ubriachi e che non si rendevano conto. Come se fosse una giustificazione valida.

La cosa non sarebbe stata da prendere in considerazione se non fosse stato per le reazioni che abbiamo letto e ascoltato in questi giorni, che per certi versi sono peggiori della scena di sesso di cui sopra. Non si salva nessuno.

Due consiglieri comunali fiorentini della Lega, in questi ultimi tempi, si sono presi l’impegno di andare in giro per i luoghi storici della città di Dante per documentarne il degrado provocato da una movida notturna senza controlli né regole. Dall’ubriachezza molesta, allo spaccio di droga, all’insozzamento di piazze, strade, vicoli, Firenze è una città allo sbando.

Sono stati loro a fotografare e diffondere l’immagine dei due. Per denunciare bisogna documentare e per ottenere risultati occorre render nota la documentazione per suscitare una reazione che costringa, chi ne ha il potere, a metter mano alle regole e imporre che esse siano rispettate.

Quindi i due leghisti hanno fatto il loro dovere.

Fino ad un certo punto. Perché poi, acquisita la documentazione, avrebbero dovuto chiamare le forze dell’ordine, far metter fine allo spettacolo e fare regolare denuncia per atti osceni in luogo pubblico.

Non lo hanno fatto. Male. Malissimo. Così si sono resi “complici” del reato (morale o penale che sia).

Il Sindaco Renzi da parte sua, si è ben guardato dallo stigmatizzare il sesso di piazza, punta di un iceberg di degrado che ormai caratterizza Firenze, ma si è solo scagliato contro di due leghisti che non avevano chiamato i vigili. Male. Malissimo, avrebbe dovuto prima di tutto esecrare i fatti, annunciare di aver predisposto una rigida sorveglianza per tutelare la città e poi, solo poi rimproverare i due consiglieri.

Vogliamo poi parlare degli “opinionisti” buonisti, premissivisti, anime belle della comprensione ad oltranza?

Si sono sciolti in zucchero, miele e melassa (roba da diabete fulminante), per giustificare il dolce amore di due giovani senza le banali inibizioni borghesi, privi dei vincoli del conformismo benpensante, alieni dal pudore moralista e bacchettone di una società ottusa e vecchia. Lo dicono tutti, ora anche Prandelli, l’Italia è un paese di vecchi, largo ai giovani! E allora vai, con loro e per loro creiamo un bel paese dei balocchi tutto piacere e nessun dovere. Lucignolo docet.

Questa società vecchia e moralista, ottusa e bacchettona deve essere svegliata a suon di orgoglio sessuale.

Etero e omo.

Ben venga, allora, il sesso in piazza dei due ragazzotti e il coming out dei  militari omosessuali rivendicato in una lettera al vicecapo di Stato Maggiore dei Carabinieri Gasparri, da un appuntato scelto della Guardia di Finanza!

NO, basta, io non ci sto!

Non ci sto alla sessualità esibita.

Non ci sto ad accettare il diritto di porre al centro o anche ai margini della vita pubblica di una persona l’orgoglio sessuale sia omo che etero, cioè mi fa schifo il gay-pride e il machismo esibito, dichiarato imposto.

Non voglio sapere chi si portano a letto ministri, deputati, militari, calciatori, cantanti, o vicini di casa, professori o maestri elementari, ristoratori o ballerini. Non me ne frega niente!

Ognuno è libero di fare sesso con chi gli pare nei limiti della legge, ma deve farlo a casa sua o in albergo o in macchina in campagna, se vuole farlo nei cessi pubblici basta che chiuda la porta a chiave, poi sono fatti suoi.

Ma basta con l’esibizione formale, reale e verbale.

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    5 commenti per questo articolo

  • Inserito da FFF5 il 07/07/2012 11:46:10

    Scusi, mi pare ce ne passi dall'esibizionismo sessuale di chi compie atti in luoghi pubblici e una dichiarazione di identità come può essere un coming out. Viviamo in una società eterocentrica dove si dà per scontato che chiunque sia eterosessuale e l'omosessuale viene stigmatizzato anche attraverso stereotipi errati, ecco perchè il coming out serve a distruggerli. Un coming out non esibisce l'attività sessuale di qualcuno, ma la sua identità. Basta un poco di onestà intellettuale per vedere l'abisso che separa le due cose. Sul fatto di questi due ragazzi, fatevi un giro a villa borghese a certe ore. Ma finchè sono eterosessuali (appunto), nessuno dice nulla.

  • Inserito da Stefy17 il 06/07/2012 10:33:16

    Tutto l'articolo potrebbe anche essere confutato da chi ha diversi punti di vista ....ma una cosa è assoluta come la morte! Stanno scopando la strada, quello che vogliono veramente fare ' raccogliere un poco di escrementi di topo, cane, altro e forse qualche pulce e zecca. Quello che questi giovani non hanno, principalmente, è la dignità di essere umano, non provano alcun rispetto verso se stessi prima che verso il mondo.......

  • Inserito da Crispino il 05/07/2012 22:32:59

    Direttrice hai ragione da vendere . Lo scandalo ovviamente non è tanto nell'esibizione squallida di quei due poveri beceri sbandati ragazzotti ma nella comprensione dei buonisti professionali, dei permessivisti che scambiano per apprezzabile vitalismo giovanile in un paese di vecchi ottusi e bacchettoni il comportamento sbracato,penoso, offensivo di due derelitti. Per il resto Renzi si deve preoccupare di più del degrado ma sui due leghisti ha ragione: il primo dovere di essi, come cittadini, era di chiamare i vigili non di fare fotografie da sfruttare per la polemica politica.

  • Inserito da SINENOBILITATE il 05/07/2012 13:59:02

    Non ci meravigliamo. Il degrado è ovunque senza limiti di decenza. Forse non è neanche più un problema di morale, visto che i comportamenti prescindono da questa categoria ormai cancellata dai cultori della libertà scivolata nella licenza. Esibirsi comunque sia è l'asse portante di giovanotti senza scrupoli. Credono di essere o diventare protagonisti di fatti che li ripagano mediaticamente. Essere visibili. Solo questo conta. Che pena.

  • Inserito da Loredana il 05/07/2012 13:37:37

    Anche a me piacerebbe capire quando il sesso (o meglio, praticarlo) è diventato affare pubblico, da sventolare davanti a tutti. Questi due esseri umani si sono volontariamente auto-definiti animali, e non sto insultando. Dicevano di essere ubriachi, e di aver forse ceduto allo stimolo. Esattamente come gli animali, con l'eccezione che questi non si ubriacano. Allora mi sono persa un pezzo, perché non mi risulta che il mondo sia diventato una grossa globale fattoria dove forse è più facile vedere animali accoppiarsi. Questi due, analogamente ad altri protagonisti che si sono lasciati andare in altre parti d'Italia, avrebbero dovuto essere rimproverati, multati, puniti, per aver sporcato il mondo e il sesso con la loro sporcizia interiore, dimostrando di avere molto, ma molto meno cervello di qualunque animale da cortile. Non ci sono scuse, e non c'è perbenismo che tenga: hanno mancato profondamente di rispetto a tutti. Mi auguro solo che si riesca a farlo capire. Ci sono aspetti della vita umana che devono essere affrontati e praticati davvero nell'intimità, perché sono sacri e importanti!

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