Taci Imbecille

Achille Bonito Oliva a Mirella Serri, intervista su «La Stampa» 23 luglio 2012

E' il pittore, lo scultore, lo scrittore che individua nella lateralità e nella soggettività l'unica attitudine possibile. E' chi guarda il mondo, non lo accetta ma non lo agisce. Con il manierismo l'arte non punta all'invenzione ma alla citazione.

L’unico modo per sembrare intelligenti e colti è non farsi capire, vecchia tattica che valeva e aveva successo negli anni ’70. E dai, A.B.O., gli italiani non sono più così rimbecilliti dall'ideologia, continuare a prenderli in giro con frasi che non significano niente non ha più senso. È l’ora della pensione anche per il critico della transavanguardia

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