Il caso Schwazer. Quanta capziosità

​I Giochi Olimpici di Londra sono nel massimo del loro splendore, ma noi italiani stiamo pensando a tutt’altro

Alcuni quotidiani per difendere l'atleta usano sofismi quasi inaccettabili e paradossali

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​I Giochi Olimpici di Londra sono nel massimo del loro splendore, ma noi italiani stiamo pensando a tutt’altro

Alex Schwazer

I Giochi Olimpici di Londra sono nel massimo del loro splendore, ma noi italiani stiamo pensando a tutt’altro.

Il caso Schwazer ci sta distogliendo dalle medaglie, dalla Idem, da Vanessa Ferrari, dai record, dalla Pellegrini & Co., dagli arbitraggi troppo di parte.

Giorni fa andava di moda sparare a spargolo sul nuoto e sulla sua ex regina con fidanzato annesso, da ieri è il turno di Alex Schwazer, dopo la sua confessione di drogarsi con l’Epo.

Prima lui, a chiedere umilmente scusa, poi il padre a prendersi tutte le colpe di questo mondo, quasi a giustificare il figlio.

“ Se uno vede un figlio, da più di un anno in crisi, un genitore deve accorgersene che qualcosa non va. Io non me ne sono accorto e, quindi, è solo colpa mia, non di Alex. Mio figlio è distrutto, a pezzi”, è quanto ha detto alle varie TV, il frastornato genitore dell’atleta.

Siamo dispiaciutissimi perché molti di noi sono padri e madri e, pertanto, preparati -ogni giorno- a qualsiasi eventualità, accadimento positivo o negativo, possa succedere ai nostri figli.

Ma la risposta più precisa e esplicativa di tutte l’ha data il portavoce del CIO, Mark Adams:

" Alex Schwazer, purtroppo, ha sbagliato e l’unica cosa che potevamo fare era quella di mandarlo a casa. Alle Olimpiadi, come dovrebbe essere in ogni luogo o situazione, chi imbroglia non vince".

Da quanto sopra, e come logica conseguenza, si delinea oltre alla già avvenuta espulsione dai G.O., l’ allontanamento dall’ Arma dei Carabinieri, e un’ azione disciplinare da parte del Coni, il cui organo giuridico per l’antidoping ha immediatamente aperto un'indagine, sospendendolo con effetto istantaneo.

La cosa strana è che, in certuni quotidiani, come il Corriere della Sera, compaiono dei commenti, come quello a firma Marco Imarisio, che difendono l’atleta altoatesino affermando che il mesmo è soggetto di un vero e proprio linciaggio da parte del Web, e che sarebbe la sindrome italiana dell’infierire.

E fin qui, niente da eccepire, trattandosi di un’opinione come un’altra; il sofisma nasce quando si leggono le prime righe di detta interpretazione, la quale inizia a spron battutto  con “ Alex Schwazer è indifendibile, imperdonabile, vergognoso, senza dubbio dopato. Purtroppo se li merita, su questo tutti d’accordo. Ma la scoperta della sua truffa sportiva, di questo alla fine si stratta…”

Mi scusi signor Imarisio, ma che senso ha tentare la minima difesa o tutela di uno che, da lei medesimo, è stato definito imperdonabile, vergognoso, indifendibile, dopato e truffatore?

Il resto sono solo discorsi e bla bla bla, tanto per scrivere qualcosa, ma niente di assolutamente costruttivo, anzi…

Una serie di aggettivi così amari e spiacevoli verso una persona, non potranno far altro che esacerbare ancora di più tutta quella gente che si è sentita, giustamente, beffeggiata dal campione olimpico di Tokyo, come gli stessi atleti quali la Idem, Molmenti, la Vezzali, e chiunque faccia della propria onestà la base principale della vita. 

E’ inutile che ci venga a parlare delle caricature vignettistiche che appaiono in Internet e che ritraggono Schwazer e la fidanzata Kostner in pose imbarazzanti; non sono forse personaggi pubblici? Pensi a ciò che hanno fatto a Balotelli, alla Pellegrini, a Magnini, e ad altre decine, centinaia di sportivi famosi.

Si soffermi sulle macchiette dedicate a Monti e al suo bislacco Governo, alle parodie su Berlusconi e compagnia bella. 

Che dovrebbero fare costoro?

Eppure, molti di questi personaggi pubblici, hanno solo la sventura di rappresentare una squadra, o un partito, diverso dai  gusti di quelli che li osteggiano?

Senza, per altro, che molti di loro, abbiano mai tradito la propria bandiera. 

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    9 commenti per questo articolo

  • Inserito da vincenzo il 08/08/2012 18:23:48

    Le lacrime convulse e confuse di Schwager. Lo sbattimento totale di coglioni di Pellegrini e Magnini. Hai ragione, coach Andrea Favaretto: lo sport italiano sta cambiando. Sticazzi.

  • Inserito da pierluigi il 08/08/2012 15:00:13

    Diciamo che nel caso di Alex Schwarz hanno applicato il rigore della legge come si applicherebbe in Austria, Germania, Inghilterra, considerando anche che è un carabiniere e quindi a maggior ragione non doveva drogarsi (come a maggior ragione un avvocato non dovrebbe pagare bustarelle, per fare l'esempio di Previti). Il problema è l'applicazione della legge in generale nel nostro Paese, non il caso Schwarz - sono i tre gradi di giudizio assicurati ai mafiosi o ai politici in odore di mafia, o ai politici collusi con la mafia, con clamorosi ribaltamenti di grado in grado (penso a Dell'Utri e compagnia cantando) ... questo è quello che mi disgusta, non il licenziamento di Schwartz da Olimpiadi e Arma dei Carabinieri.... assolutamente normale

  • Inserito da andrea il 08/08/2012 14:19:39

    I politici rubano, negano e la fanno franca. Un'atleta sbaglia, viene punito, confessa tutto con un candore tragico. Io preferisco l'atleta. Rinasci Alex Schwarz, puoi ancora essere un grande campione di umanità e della lotta antidoping. E la tu medaglia di Pechino brilla ancora!

  • Inserito da rebecca il 08/08/2012 13:41:26

    ma non gli interessa più correre,e lo rispetto per questo,non tutti sono tenuti a continuare in qualcosa che li ha sfibrati;alcuni campioni vincono naturalmente,altri forse per raggiungere un risultato alto lottano oltre le proprie capacità effettive e poi ,per rimanere all'altezza di quello che hanno raggiunto,si costringono a ricorrere al doping...

  • Inserito da gabriele il 08/08/2012 12:59:29

    Troppo provincialismo su Swhazer... becero e meschino. Lo Sport è lealtà, è vero e deve esserlo lealtà, ma non facciamo passare questo giovane come il DANNO dello Spòort. Lui dice il vero quando afferma che lo Sport è dopato! E' vero così come la Politica mondiale è tutta una coruzione così lo Sport che è in mano alla stesa Politica è marcio. Chi stà vincenzo - non tuti magari ma lo si dice tanto per lasciare uno spiraglio alla speranza - non vince a pane ed acqua.. almeno fino ad ora... Continua l'ipocrisia e il fintoperbenismo dei moralisti italiani dela domenica.. che magari si battono il petto per "speccatarsi" e poiu fottono davanti e di dietro la notte!

  • Inserito da Loredana il 08/08/2012 12:46:03

    Ho letto l'articolo di Imarisio. Schwazer è l'ultimo della lista dei famosi, più o meno ricchi, che viene preso in giro e "linciato" in senso figurato, dopo aver commesso sbagli o mostrato debolezze. Non è un bell'atteggiamento, infierire su chi cade, su questo sono d'accordo. Così come non è un bell'atteggiamento proteggere a tutti i costi chi sbaglia dalle conseguenze, o minimizzare. E in quanto al linciaggio sul web...credo che faccia parte dell'indesiderato rovescio della medaglia, e qui è proprio letterale il termine.

  • Inserito da CARLETTO il 08/08/2012 12:41:06

    si è dopato!!! voleva fregare tutti!!! ecco cosa ha fatto!

  • Inserito da VEPVAPET il 08/08/2012 12:40:01

    i dementi e i giornalai scalpitano (senza offesa agli edicolanti)..poi, si è rovinato lui..non ha rovinato altri,magari ha deluso questo si..ma non è questione di stato,questo è ben altro..

  • Inserito da paolovalle il 08/08/2012 12:35:54

    Personalmente non condivido l'utilizzo dei mezzi televisivi come " valvola di sfogo !! " come tempo fa era successo con Valentino Rossi ! Della serie chi è famoso , puo' .............chi non lo è , sono cazzi sua !!!!

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