Al fuoco, al fuoco!

Barbecue della gelosia in Australia

Una donna incenerisce il membro del marito e con quello l’intera casa

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Una donna australiana ha cotto i genitali del marito, perché sospettato di tradimento.

Ella, dopo, ha detto alla polizia: “ Ho fatto questo per purificare il suo organo".

Il problema enorme è sorto giorni più tardi quando il marito è morto a causa delle ustioni procurate.

 

La moglie, Rajini Narayan, 46 anni, si è subito dichiarata colpevole di omicidio.

A peggiorare, maggiormente la cosa, l’incendio divampato dopo l’impresa folle della donna, che ha incenerito la loro casa del valore di un milione e duecentomila dollari australiani. 

Già, infatti, la gelosissima signora, sospettando un tradimento, aveva gettato del liquore sulla zona genitale del marito e poi con un fiammifero gli aveva dato fuoco, provocando una lunga agonia dell’uomo, morto dopo lunghi giorni in ospedale per le gravissime ustioni riportate.

“Satish era il mio eroe, l'uomo della mia vita, l’amore della mia vita”, ha detto l’incendiaria signora.

“E’ stato per purificare il suo pene dannato e infernale, doveva ricordarsi dei suoi peccati,  dovevo essere certa che fosse solo mio”, ha dichiarato in un tribunale di Adelaide, Rajini , madre di tre figli e, da poco, (ovviamente) vedova.

In precedenza, durante il dibattimento, la Narayan aveva confessato: “Sono una donna molto gelosa, quel pezzo di carne era mio, apparteneva solo a me ed ero libera di bruciarlo per mondarlo da ogni peccato”.

Tra qualche giorno ci sarà la sentenza.

Intanto, l’accaduto, ha permesso ad un signore di Brisbane di progettare delle speciali mutande di latta, tassativamente da uomo, per scongiurare simili accadimenti futuri.

In attesa di vedere realizzata tale biancheria salva-membro, il consiglio è quello di mantenersi a prudente distanza dalle mogli gelose.