Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
La madre Kerry e la figlia Britney
Le piace ballare le canzoni di Lady Gaga, ama la moda e adora truccarsi.
Niente di strano sinora, se non che Britney Campbell, ha solo otto anni, ed e già così preoccupata per la sua immagine che ogni tanto si inietta il Botox e usa la cera per le gambe.
Una volta ogni tre mesi, Britney si arrampica su una barella in una clinica e sua madre Kerry, estetista, le fa ritoccare le labbra, gli occhi e la fronte; ogni tanto anche la cera per eliminare i peli del corpo.
La signora assicura che questi trattamenti l’aiuteranno ad
essere più popolare e a diventare una star in un futuro, oramai, non troppo
lontano.
L'ossessione della bellezza per Britney, va oltre il semplice gioco di una presunta bambina.
A otto anni, sa da tempo cos’ è il Botox, cos’è la depilazione e l’uso della ceretta.
Sua madre, invece d’invogliarla alle cose della sua età, ne è divenuta la manager personale.
"Quello che sto facendo per Britney, non lo farebbe nessuna madre al mondo, l’ aiuterà a fare carriera, una carriera straordinaria", afferma la madre a un giornale britannico.
"So che un giorno sarà un’attrice o una modella, oppure una cantante, e sottoporla adesso a questi trattamenti le gioverà fra una decina d’anni perchè sembrerà ancora più giovane", afferma sicura Kerry.
Orgogliosa di sua figlia e della bellezza che traspare dalla bimba, la madre dice che “ogni mamma dovrebbe fare così per le loro figlie”.
Nel frattempo Britney, sostiene che è felice con il suo look ogni volta più nuovo e chiede sempre più spesso di eliminare le "rughe" che afferma di avere.
"Ogni notte verifico se ho delle nuove increspature sulla fronte, e se ne vedo un po’ chiedo subito altre iniezioni", proclama la piccola.
“In un primo momento, sentivo un bruciore tremendo, ma ora non piango più ", ha tenuto a precisare Britney”.
Nel frattempo, consigliamo alla signora Kerry di trovarle un bel pupetto, di 9 o 10anni, da accostare alla figlia, magari propinandogli ore di palestra, lampade abbronzanti e saune a raggi infrarossi, così da averlo già pronto all’uso fra una decina d’anni.
Valle a capire le mamme inglesi!
Inserito da Loredana il 24/08/2012 08:29:06
Mrs Frankenstein qui ha sicuramente ragione: nessuna madre sta facendo per la propria figlia quello che lei sta facendo per la sua. Vero. Nessuna madre SANA, e non solo di mente, farebbe una cosa del genere ALLA propria figlia, che non ha nemmeno raggiunto i dieci anni di vita. Ceretta? Per quali peli? Botox? Per le rughe? A OTTO anni le uniche rughe che si possono notare sono quelle fatte dalle mani dei genitori che stropicciano di coccole! L'unica carriera che qui vedo pronta per questo essere umano in erba è quella di una nevrosi radicata e sviluppata in massimo grado, ben prima dei tredici anni. E per la madre, mi piacerebbe che le si preparasse un bel corso di rieducazione al ruolo, della durata di almeno dieci anni. Anche sforzandomi, in questa situazione non vedo niente di positivo.
Inserito da gaimpiero il 23/08/2012 15:00:57
DA GALERA!!!!!!!!
Inserito da gabriele il 23/08/2012 15:00:04
La libertà è un diritto inalienabile di ognuno che deve poterne usufruire in lungo e largo relativamente all'ambito della sua esistenza fisica. Può fare tutto quello che crede senza mai dimenticare che l'esito dele azioni compiute non ricada su altri che non lo hanno richiesto. Il caso di questa madre non è un diritto di Libertà ma è una violazione della libertà della bambina, probabilmente indottrinata ad una visione dela vita distorta o più confacente ai desideri dela madre che a quelli dei bambini. Non dobbiamo però dimenticare che su fatti del genere ci dimeniamo e sembriamo paladini di liberazione dal Danno, non usando però, lo stesso alacre impegno quando un neonato sin da subito viene indottrinato alla "pratica" nichilista del turpiloquio del corpo, del suo ssere organo sacrificale sull'altare della inesistente anima cetc etc che la religione impone attraverso il fanatismo genitoriale. Questo accaduto senz'altro deve essere punito ma dovrebbe far riflettere sui tanti danni che può produrre un certo atteggiamento dell'apparire, confrontandolo con il ben più grave danno che si arreca alle persone atraverso l'indottrinamento coatto del fanatismo in genere che si consuma nella società nascosta. Pensiamo a quei genitori malati di pallone che impongono ai loro bambini di tifare per la squadra per cui tifa lui. Ve né sarebbero tanti e tanti altri da combattere! Come? Con la cultura nuova da farsi nella NUOVA SCUOLA... Utopia!
Inserito da nicoletta il 23/08/2012 14:55:05
non si puo' commentare................
Inserito da mariacarla il 23/08/2012 14:51:35
Pazzesco! E glielo permettono?? Da condannare!!
Inserito da giuliana il 23/08/2012 14:48:32
libertà inversa????????
Inserito da angela il 23/08/2012 14:35:23
quando questa piccola creatura vittima di protagonismo, si vedrà piena di bozzi sul viso e si vedrà un mostro,strangolerà la madre assassina che l ha distrutta e che dii sicuro nessun altra mamma ha fatto,questo è vero, per fortuna. ma assistenti sociali, psichiatri, psicologi, non ci sono da quelle parti ?