Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
ronti, camper, via! Il sindaco di Firenze Matteo Renzi è partito per il tour elettorale. Il traguardo sta sulla linea delle primarie per stabilire chi sarà il candidato premier del Pd alle prossime elezioni politiche (aprile 2013?).
Il percorso toccherà 108 province italiane, il fine è diffondere il programma del 38enne fiorentino che promette una donna come vice e annuncia la presenza di Ichino in squadra.
Ichino a sua volta conferma, ma dice anche che da Bersani non ha avuto alcuna richiesta simile, lasciandoci nel dubbio se interpretare questa frase come la dichiarazione di un obbligato ripiego su Renzi (della serie: in mancanza di meglio…!)
Il candidato alla candidatura promette di rivoluzionare il paese, e questo sarebbe già un bel programma! Magari, saremmo tentati di dire, ci riuscisse, magari potessimo contare su un futuro ribaltamento dei nefandi equilibri e distonie che ormai segnano quotidianamente la vita politica italiana.
Sarò un’ingenua, ma non credevo che avrei continuato a stupirmi, ogni giorno di qualcosa di nuovo riguardo alla bassezza, alla vigliaccheria, all’ignominia, alla stupidità, all’idiozia, alla disonestà e all’arrogante noncuranza anche di quel minimo di pudore (etico e morale) mostrati dalla classe politica che abbiamo mandato in parlamento, cui cerca di far concorrenza quella che NON abbiamo mandato al governo.
«Fascista del web!» «Fallito pidduista!» Bersani e Grillo litigano pubblicamente insultandosi con toni piagnucolosi da bambini che fanno i capricci e vogliono mostrare a tutti quanto si stanno antipatici (neanche fossero un Ferrara e un Travaglio qualsiasi), i commentatori e gli opinionisti dalle trasmissioni televisive e dalla carta stampata analizzano le offese, discettando dottamente sulla proprietà o meno dell’uso del termine fascista e pidduista!!
Oeh!! Ma siamo impazziti?
Mentre le famiglie vengono sepolte da cartelle di equitalia o chi per essa, con richieste di soldi per migliaia di euro da pagare (quando ti arrivano cartelle di multe arretrate di 5 anni e poi ancora altre, e altre ancora, come ti districhi anche solo per dimostrare che magari quella multa è ingiusta o non ti era mai arrivata la sua notifica, né la prima o la seconda ingiunzione? Ma si sa, ormai l’onere della prova in Italia non è più a carico di chi pretende o di chi accusa, ma di chi è accusato o subisce una pretesa).
Mentre il prezzo della benzina continua a aumentare come fosse panna, i nostri risparmi diminuiscono a vista d’occhio per garantirci una decorosa sopravvivenza, mentre il lavoro diminuisce e i salari si sgonfiano con varie scuse (compresa quella della solidarietà, così non licenziamo, dicono, tu lavori di meno, ti paghiamo di meno… e nessuno va casa!)
Mentre noi poveri cittadini qualunque ci dibattiamo per arrivare a fine mese… mentre …
Veniamo informati che il Presidente della Camera durante un’immersione ha scoperto un’ancora antica. E chi se ne frega?
Già, ma non basta perché poi veniamo informati che la scoperta è una bufala, pare ci sia pieno di ancore in quella parte di mare! E chi se ne frega?
Non è finita: comincia il balletto di affermazioni e smentite di assessori e Presidente della Camera sull’autenticità della scoperta. Ancora: chi se ne frega?
Quindi Fini, che è ancora Presidente della Camera, si immerge nuovamente nel luogo del ritrovamento incriminato e, fra flash di fotografi e telecamere subacquee, lascia una pagina plastificata del quotidiano Libero, che lo aveva accusato, sul fondale marino!
E chi se ne frega! !
Ma si rendono conto questi signori che l’Italia ha altri problemi e che dell’ancora di Fini non ci interessa niente?
Mentre i politici che abbiamo eletto si perdono in tali idiozie, quelli che NON abbiamo eletto cercano di far passare le idiozie per leggi: tassano la gazzosa, l’aranciata, il chinotto e la limonata, l’acqua tonica e tutto quello che ha le bollicine, zuccherato o edulcorato (quindi non ci vengano a raccontare la balla della salute o della lotta all’obesità!)
Già, perché gli italiani sono un popolino bue che avendo votato chi ha autorizzato a governare una squadra di usurpatori (rispetto al voto popolare) si merita di essere trattato peggio di come si diceva che Maria Antonietta considerasse il popolo francese.
La regina di Francia infatti, vista la mancanza del pane avrebbe (ma sappiamo che è una bufala storica) consigliato di mangiare brioche che, se ci pensate, è meno offensivo e più lusinghiero e mostra più considerazione nei confronti del popolo (è tutto dire!) di quella che il nostro governo mostra nei confronti dei cittadini italiani che, non potendosi più permettere lo spumante, figuriamoci lo champagne, non potranno più bere neppure le patetiche bollicine alternative di bevande gassate!
Renzi ha gioco facile a montare sul camper e promettere rivoluzioni, si sarebbe quasi tentati di credergli, ma…
Di Renzi parliamo domani.
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