Recita o verità?

Clint Eastwood portavoce di Romney alla convention elettorale

L'attore, e regista americano, ha mostrato di non essere molto affidabile come oratore

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Clint Eastwood portavoce di Romney alla convention elettorale

Clint Eastwood

L'attore e regista Clint Eastwood è apparso, ieri, a sorpresa alla convention repubblicana per fare uno degli ultimi discorsi prima della chiusura, avvenuta a tarda notte. 

Eastwood aveva annunciato il suo sostegno a Mitt Romney pochi giorni fa, ma la sua partecipazione ha creato qualche imbarazzo al comitato organizzativo in quanto alcuni mesi addietro un suo spot pubblicitario aveva sostenuto Obama, definendovisi un suo seguace.

Ha aperto il suo discorso con "Mi ricordo di quando Obama è stato eletto quattro anni fa e ha parlato di speranza e di cambiamento, e del suo slogan Yes, We Can. Le persone hanno acceso candele, riempito piante con striscioni con la scritta Benvenuto fra noi, Oprah Winfrey ha lacrimato in diretta e, anch’io ho pianto la notte in cui Obama ha accettato la nomina dal suo partito". "Ora ci sono 23 milioni di persone senza lavoro", ha aggiunto a chiosa finale.

Eastwood, è parso recitare come in una scena a metà strada tra il discorso e l'interpretazione, parlando con accanto una sedia vuota, simulando una conversazione con l’attuale presidente americano. 

L'effetto è stato veramente strano e, infine, ha proferito certe parole che potrebbero danneggiare il rapporto e il risultato finale con ciascuno dei contendenti.

Ha sicuramente perso la simpatia di Obama e, verso Romney, la stima per essere stato un oratore di poco valore e inefficace.

L'attore, 82 anni, ha anche criticato il vicepresidente Joe Biden e certune dichiarazioni più volte espresse dal presidente democratico, quali la promessa di chiudere Guantanamo , il suo rifiuto della guerra in Iraq e il sostegno tiepido alla missione Afghanistan:

"Hai forse pensato fosse tutto troppo facile, giusto? Più o meno ... ", ha argomentato l’attore facendo finta di aver accanto Obama.

"Penso che sia arrivato il momento per qualcun altro di risolvere questo problema", ha detto Eastwood. "Signor Presidente, come faceva a fare promesse che non potevano essere mantenute? So che la gente del suo stesso partito, è delusa da Guantanamo. Non ho mai pensato fosse una buona idea per gli avvocati diventare presidenti. Non è meglio un imprenditore? "

Il discorso dell'attore è stato interrotto più volte dal pubblico, che gli ha riservato una standing ovation non appena è apparso sul palco davanti ad un'immagine di repertorio con lui che indossa un cappello da cowboy. 

E soprattutto sono piaciuti i suoi riferimenti al malcontento che ha costruito Obama nel paese.

“Questo paese appartiene a te, a me, a noi, caro Obama. Neppure ai politici, i politici sono semplici impiegati", ha detto tra gli applausi. "Quando qualcuno non riesce a fare il proprio  lavoro come promesso, dovremmo sostituirlo."

L’ esempio della strana sensazione che ha lasciato il discorso di Eastwood, è  venuto da diversi giornalisti americani :"…è stato uno dei momenti più strani e bizzarri che abbiamo vissuto in un convegno elettorale", ha, infatti, scritto, Howard Kurtz del The Daily Beast

Insomma Clint Eastwood si è dimostrato, come sapevamo, ottimo attore ma pessimo oratore politico.

Per Romney forse è consigliabile cambiare portavoce.

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    5 commenti per questo articolo

  • Inserito da annamaria il 31/08/2012 18:26:10

    per non parlare di quello che vorrebbe diventare suo vice.....che pena...un candidato che manda avanti la moglie perchè sa che in quel luogo le donne al 51% sono con Obama. Lo stile degli Obama è mooolto diverso.

  • Inserito da LUCA il 31/08/2012 18:16:26

    e per questo gli hanno assegnato già una stella ad hollywood

  • Inserito da giovannirossini il 31/08/2012 18:15:33

    i nostri politici almeno fanno schifo,MENTRE STI AMERICANI SONO RIDICOLI E PATETICI,QUESTO ADDIRITTURA HA PROMESSO 22 MIL DI POSTI DI LAVORO,MA COME SI POSSONO OTTENERE? SEMPLICE CON UNA BELLA GUERRA CONTRO L'IRAN!! LE INDUSTRIE BELLICHE INIZIEREBBERO UNA GRANDE PRODUZIONE,OVVIAMENTE SULLE SPALLE DEI CONTRIBUENTI,CHE DI SANITà PUBBLICA NON NE SENTIREBBERO PIU' PARLARE,MENTRE IL PREZZO DI VITE UMANE SARà INGENTE,E PER OGNI MORTO CI SARà UN POSTO DI LAVORO IN PIU,MOGLIE E MARITO 2 MASCHERE DI FALSITà GRATUITA...MA CHE SCHIFO DI GENTE!!

  • Inserito da gianfranco il 31/08/2012 17:42:15

    tanto bravo come attore e regista, tanto scarso come oratore

  • Inserito da Loredana il 31/08/2012 15:08:09

    Probabilmente Clint Eastwood non si è reso conto che parlare in pubblico è diverso dal recitare una scena. Ha espresso un concetto davvero rivoluzionario, almeno per questo paese: "chi non è in grado di portare a termine un compito, dovrebbe essere sostituito". Forse in America capita. E magari qualcuno ci crede anche. Da noi, devo averlo visto capitare solo una volta, in un ambiente vicino a me, e solo dopo moltissimi danni e insistenze. Tuttavia, mi sorge il sospetto che, poiché anche Eastwood non si è dimostrato molto competente come oratore, potrebbe davvero correre il rischio di essere sostituito...

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