Giornali e verità

«Messaggero» e «Mattino» intitolano in maniera contraddittoria lo stesso articolo di Prodi

Vi offriamo l'occasione per riflettere sulla nostra stampa

di  Totalità

Non è infrequente che uno stesso articolo venga pubblicato contemporaneamente da due giornali diversi, soprattutto se i quotidiani hanno differente diffusione. Non c’è niente di male né di strano. Quel che è strano, o quanto meno singolare, è che lo stesso articolo venga titolato in maniera diversa e soprattutto addirittura contradditoria quanto al significato.

È avvenuto per un intervento di Romano Prodi sul «Messaggero», di Roma e sul «Mattino» di Napoli.

Come si vede nella foto, il quotidiano di Roma titola in maniera ottimistica riprendendo la metafora del tunnel e della luce di Monti: «Il tunnel è lungo ma il treno si è mosso» che fa pensare che il professore bolognese concordi con il premier nell’avvio verso l’ uscita dalla crisi non prossima, ma sicura.

Vediamo invece il quotidiano napoletano che titola: «Crisi: non c’è luce infondo al tunnel» ovvero, il treno potrà anche essersi mosso, ma non certo per portaci fuori dalla crisi.

E allora viene da chiedersi: Prodi ha forse scritto un articolo così vago da poter essere interpretato in maniera addirittura opposta?

Non sarà invece il caso, l’ennesimo, ma evidente , che i giornali non ci dicono mai la verità, neppure quando pubblicano uno stesso articolo tanto da interpretarlo come meglio preferiscono relativamente alla linea editoriale scelta.

Non abbiamo mai creduto all’oggettività del giornalismo, il fatto stesso di essere il frutto della lettura dei fatti di un individuo toglie l’imparzialità e l’obbietività della cronaca, figuriamoci dei commenti, ma quando lo stesso articolo viene titolato in maniera opposta… mah, che dire? A ciascuno la riflessione che preferisce.