Il Mondo di ieri e quello di Oggi

Algernon Charles Swinburne, poeta; Ricardo Eduardo Gonzalez, psicopatico

Due storie di ordinaria depravazione e follia

di Veleno Puro

Algernon Charles Swinburne, poeta; Ricardo Eduardo Gonzalez, psicopatico

Accadeva ieri!

Il poeta londinese Algernon Charles Swinburne (1837-1909) non disdegnava di mettere in mostra certi strani costumi sessuali.

Gli piaceva, alla follia, essere frustato nudo da diverse prostitute nella foresta di Saint John, e aveva l'abitudine di fare sesso con un monaco vestito da donna. 

Aveva battezzato la sua residenza come "Dolmancé", lo stesso nome di uno dei personaggi di  De Sade. 

Accade oggi!

A una donna hanno sparato nella sua vagina e il disgraziato pistolero altri non era che l’ ex compagno, dopo una lite nella sua casa di Ingeniero Budge, Argentina.

La vittima, identificata, dalla polizia del luogo, come Zaira Serrano, 30 anni, è stata violentemente attaccata da Ricardo Eduardo Gonzalez, arrivato a casa della donna per lamentarsi di una sua presunta infedeltà passata.

Come ampiamente riportato dal Daily Chronicle, la coppia aveva una relazione da tre anni, ma quando Zaira è rimasta incinta ha abbandonato l'uomo.

Mesi dopo, però, Gonzales, ha dichiarato la propria intenzione di prendere in consegna il bambino.

L'uomo, che ha alle spalle una storia di violenza domestica, ha estratto una pistola calibro 0,22 con cui ha sparato due colpi contro la Serrano: una pallottola si è conficcata nella zona genitale e una nel ginocchio sinistro.

Ricardo è scappato ed ancora non se ne sono rinvenute le tracce; la vittima, invece, è attualmente ricoverata in ospedale dove sta  lottando tra la vita e la morte.

 

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    1 commenti per questo articolo

  • Inserito da angela Passera il 19/09/2012 14:33:06

    il lume della ragione è fioco oggi come ieri, le frustrazioni sono le stesse, le reazioni personali divergono solo nelle sfumature , ma il fine ultimo , che si traduce sempre nella violenza esasperata ,porta inesorabilmente alla distruzione della causa scatenante,imputando ad altro o ad altri la propria malattia.

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