Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Un'immagine che non avremmo mai voluto vedere
Il capo della Polizia Manganelli si scusa. Scuse respinte!
Quello che abbiamo visto accadere a Padova, da raccapriccianti immagini televisive, riguarda un bambino di 10 anni prelevato a forza, anzi con la forza, dalla porta della scuola dove si stava recando accompagnato dalla mamma e dalla zia: una scena terrificante, orribile, paurosa, devastante.
Chi è Leonardo, che abbiamo visto invocare l’aiuto della zia che disperata riprendeva la scena mostruosa con il telefonino urlando anche lei disperatamente?
Chi è questo bambino di 10 anni che la polizia ha preso di peso, trascinandolo al punto di farlo strisciare con le mani e le braccia sull’asfalto mentre lui si opponeva con tutte le sue forze divincolandosi e urlando?
Chi avesse visto il filmato senza sonoro avrebbe pensato a un pericoloso piccolo delinquente irredimibile da togliere immediatamente dal contatto con il resto del contesto sociale.
Invece no. Leonardo è solo un bambino al centro di una contesa vergognosa fra due genitori divorziati.
Leonardo era stato affidato alla madre (farmacista) con la disposizione che vedesse il padre ogni 15 giorni e in presenza di uno psicologo.
Disposizione che lasciava intuire un disagio non trascurabile del bambino, tanto da prevedere la presenza di un professionista durante gli incontri con il padre.
Ma il padre è un avvocato, non si arrende, ricorre e la corte di appello di Venezia annulla la sentenza precedente e affida il bambino ai servizi sociali.
Possiamo immaginare la stupida soddisfazione del padre che, intervistato, ha dichiarato di essere andato con la polizia a prelevare il bambino che, secondo la sua definizione, «è stato liberato», ovviamente dalle grinfie dell’odiata ex-consorte.
Storie di ordinaria follia fra ex-coniugi ben rappresentati dal film La guerra dei Roses , lo ricordate? Purtroppo la follia generata dall’odio fra separati non risparmia i figli (eppure lo sono di entrambi) sui quali si scatena una libidine di violenza psicologica che si fa fatica a comprendere, una libidine di cattiveria, di odio, di rancore che travolge quelli che dovrebbero essere gli affetti più cari, intoccabili, sacri, quelli per i figli.
Incomprensibile.
Di fronte a questa, purtroppo non insolita, esplosione di rancori fra divorziati che si riversano sui figli, quante volte ci è capitato di dire che i genitori che si comportano così non sono degni di essere chiamati tali, non sono degni di avere figli, non sono degni di niente? Alla corte di Appello di Venezia devono aver ragionato come noi e francamente sulla sentenza non ce la sentiamo di intervenire né di commentare, speriamo che il giudice abbia agito secondo giustizia e nell’interesse del minore.
È difficile pensare che l’interesse di un bambino di 10 anni sia quello di essere messo in una casa famiglia, ma non conoscendo la situazione non sta a noi commentare.
Abbiamo viceversa il dovere morale e civile di stigmatizzare le immagini che abbiamo visto.
Non è accettabile che la polizia si faccia complice di tanta violenza, non è pensabile che un bambino venga prelevato davanti a scuola con la forza, non è accettabile che non ci sia una diposizione che preveda che questo non debba né possa avvenire.
Non è possibile che non ci sia qualcuno che preveda la disperazione di un bambino nell’essere sottratto alla custodia della madre per quanto colpevole di insensibilità (se così fosse) nel gestire i rapporti fra padre e figlio.
Non è possibile che non ci sia una procedura dolce, graduale, o quanto meno non traumatica, con la presenza di uno psicologo, per portare un bambino INNOCENTE in un luogo più simile ad un orfanotrofio che ad una famiglia, anche se le chiamano case-famiglia.
Non è possibile che nell’a.D. 2012 si venga precipitati in un incubo 800esco alla Dickens (non alla Alcott, lì almeno di parlava di situazioni di bambini Senza famiglia).
Guardando le immagini di quella sottrazione (al diritto alla normalità) di minore ci è venuto un groppo un gola, che non se ne va.
Ci è venuta in mente la generale riprovazione per i fatti della Diaz a Genova, ci è venuta in mente l’indignazione generale, le anime belle che hanno difeso dei giovani (che allo stato delle sentenze vengono definiti inermi , ma pur sempre manifestanti contro lo Stato e le forze dell’ordine) picchiati in quella brutta notte. Cosa faranno ora tutti quegli indignati speciali?
E abbiamo capito che quel che è avvenuto a Leonardo, 10 anni INNOCENTE, ignaro, e con il diritto alla serenità che ha ogni bambino, non è solo ignobile ma è peggio di quel che è avvenuto alla Diaz.
Non esiste giustificazione al comportamento della polizia, non può esistere perdono perché quel che si fa contro un bambino INNOCENTE non è perdonabile.
Le scuse di Manganelli, le respingiamo al mittente per conto di Leonardo.
La polizia ormai gode evidentemente di una libertà vergognosa di nuocere impunemente al cittadino che capiti (a torto o a ragione) nelle maglie della giustizia.
Se ad un bambino fanno quello che abbiamo visto, cosa fanno ad un adulto accusato (non colpevole si badi bene) di qualche reato quando vanno a prelevarlo a casa? Come si comportano durante una perquisizione delle casa di un comune cittadino accusato, magari ingiustamente da qualcuno di un reato (ma secondo il nostro sciagurato ordinamento, colpevole fino a quando non riuscirà a dimostrare il contrario)?
Qualcuno muore, Cucchi, ma era un drogato, si dice, e tutti noi chiudiamo gli occhi pensando che siamo persone per bene e che a noi non potrà capitare.
Leonardo era, ed è, più che una persona per bene, è un bambino senza colpe, eppure…
Inserito da Palma il 14/11/2014 05:21:43
Congratulations to Mina - I shall miss Judy's Sugar Nellie creations but know she has many tginhs to juggle. Live is never static & the opportunities that come our way are given to us to use.All the best to both Judy & Mina for their future endeavours.Paula (PEP)
Inserito da GIORNALAI SINISTROIDI il 18/10/2012 17:53:09
P.S. PER LA CRONACA CARI I MIEI PATETICI GIORNALAI...LE PERSONE INTERVENUTE NON ERANO AGENTI DI POLIZIA MA: IL PADRE DEL BAMBINO...UN ASSISTENTE SOCIALE ED UN SOLO AGENTE DI POLIZIA CHE TRA L'ALTRO E' QUELLO CHE TRA I TRE PRENDE IN BRACCIO IL BAMBINO PER METTERLO IN MACCHINA...VERGOGNATEVI PATETICI GIORNALAI...SCHIERARSI CON UNA DONNA VERGOGNOSA CHE MERITEREBBE IL CARCERE CON UNA PENA ALMENO PARI A QUELLA RISERVATA AD UN PEDOFILO E CONTRO UN PADRE CHE NONOSTANTE TUTTI GLI ABUSI E SOPRUSI SUBITI DICE..."VOGLIO CHE MIO FIGLIO ABBIA DUE GENITORI PER QUESTO NON FARO' QUELLO CHE HA N FATTO MIA MOGLIE"...VERGOGNATEVI PATETICI GIORNALAI.
Inserito da GIORNALAI SINISTROIDI il 18/10/2012 17:45:29
E' VERO,IL BIMBO E' CERTAMENTE STATO PORTATO VIA IN MODO BRUSCO...MA VOI,GIORNALAI SINISTROIDI,COSA AVETE DA DIRE RISPETTO AD UNA MADRE CHE HA FATTO DANNI IRREPARABILI AD UN BAMBINO CHE ARRIVA A COMPORTARSI IN UN CERTO MODO PERCHE' ADDIRITTURA "NON RICONOSCE LA FIGURA PATERNA" E COSA AVETE DA DIRE SU UNA DONNA CHE NONOSTANTE I DECRETI DEL TRIBUNALEM SI PRESENTA NELLA STRUTTURA SCOLASTICA DOVE NON DOVEVA ESSERE OLTRETUTTO SPALLEGGIATA DAI PARENTI PER IMPEDIRE CHE IL PADRE PRENDA IL FIGLIO COME LA SENTENZA HA STABILITO...MA VOI,GIORNALAI,AVETE LETTU LA SENTENZA E LE SUE MOTIVAZIONI??? PERIZIE DI MEDICI HANNO STABILITO CHE QUESTA DONNA HA FATTO AL FIGLIO DANNI FORSE IRREPARABILI ...E VOI IN NOME DI COSA VI SCHIERATE DALLA PARTE DI UNA DONNA CHE PER LE SUE PICCOLE VENDETTE PERSONALI DECIDE DI DANNEGGIARE IL FIGLIO IN MODO TANTO GRAVE??? VERGOGNATEVI GIORNALAI...L'UNICA FORTUNA E' CHE I VOSTRI GIORNALETTI NON LI COMPRA NE LEGGE PIU' NESSUNO E PRESTO SARETE SOLO UN BRUTTO RICORDO...PATETICI GIORNALAI.
Inserito da ale il 13/10/2012 10:03:13
e comunque il paragone con la Diaz è senza senso. Ma chi ha scritto questo articolo è informato sui fatti della diaz? Cosa c'entra? Mah
Inserito da Ale il 13/10/2012 09:57:45
Che il modo in cui il piccolo è stato portato via sia riprovevole è una cosa su cui non c'è neanche bisogno di discutere e qui non ci piove. Per il resto penso che nessuno di noi possa permettersi di fare commenti sulla sentenza del tribunale. Se il bimbo è stato affidato al padre un motivo ci sarà... Definirlo mostro e non degno di essere un padre mi sembra troppo. Che fareste se il vostro ex consorte fa di tutto per mettere il bambino contro il padre? Perché è così...la madre l'ha allontanato volontariamente da suo padre e anche questo è un comportamento a mio avviso scorretto.
Inserito da Avrebbe potuto quel padre fare una ctu(consulenza di parte,con la madre).Senza parole x la polizia! il 12/10/2012 08:13:54
Inserito da DIRITTI DEL MINORE???? il 11/10/2012 23:46:35
NOOO CHE SCHIFO!!!! UN PADRE CHE FA VIOLENTARE PSICOLOGICAMENTE SUO FIGLIO!!!! vorrei dire a quel padre che se amasse veramente suo figlio non lo avrebbe fatto portare via cosi' dalla madre!!! anche se la madre lo faceva allontanare lui doveva solo continuare a dimostrare amore a suo figlio anche se lui come padre soffriva nell'essere allontanato... caro signor egoista padre meglio che soffre un uomo adulto che un bambino che non capisce perche' deve essere allontanato dalla sua e sottolineo sua mamma a cui e' affezionato doveva pensare a questo prima di fargli fare una cosa del genere cosi' ha solo alimentato l'odio di questo bambino e poi caro signore e' si meglio crescere con una madre che con un padre con cui non si vuole stare uomini la mamma per un bambino piccolo e' sempre la mamma prima accettiamo questo e meglio e' per tutti in priomo per i bambini facciamo il loro bene non il nostro!!!! mettiamo da parte l'egoismo!!! questo bambino sicuramente agendo in altra maniera lo avrebbe recuperato piano piano!!! perche' con i sentimenti ci vuole calma e pazienza!!!! forse un passo verso questo chiamiamolo padre lo avrebbe fatto propio il piccolo!!! vergogna!!! vergogna vergogna!!! levate il potere di rovinare la vita ai figli a questi padri!!!! non a tutti a questi!!!!! quelli che non accettano che i figli facciano una scelta!!!! bambini liberi!!!diritto all' infanzia tranquilla
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