Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
I tacchi alti sono stati inventati per rendere le donne ancora più belle di quello che sono.
E tale invenzione è stata proprio un bacio in fronte al genere femminile.
E’ il capo d’abbigliamento, leggete bene capo d’abbigliamento e non accessorio, che più di tutti si mette all’evidenza sia del maschio che della femmina. Insieme alla gonna, la calzatura femminile, combina un mix di forme così chiare, attraenti e sensuali da dare alla provocazione un senso tutto nuovo, tutto speciale e che può essere ribattezzato come elegante provocazione.
In un colloquiale scambio di idee, se vedessimo passare, in
un contesto diverso, certe donne nei pressi di un cantiere, o nelle vicinanze
di un porto, sarebbero oggetto dei più lascivi e volgari commenti. Osservazioni
di persone senza senno.
Le donne di classe si muovono e camminano naturalmente, con i loro tacchi 12cm e i loro attillati tubini ognove; e anche se transitassero in luoghi non consoni capiremmo subito chi abbiamo di fronte e non ci sarebbe alcuna sorpresa.
Che potere e magnetismo hanno i tacchi alti se indossati con
eleganza?
La scarpa ha il
dovere, in primis, di compiere una funzione puramente protettiva e di comodità
del piede, aiutando la camminata e migrando col tempo verso un simbolo che trascenda
il meramente funzionale.
Per aumentare l'altezza, per contrassegnare o evidenziare le curve, lo stile, l'uso dei tacchi è un'ossessione per molte.
Essi donano una regale sensazione di potere perché permettono di guardare il resto da una certa altezza, incarnando l’autorità, la statura, classe, indipendenza e, in ultima istanza, la femminilità più pura.
Questi tasselli permettono che il bacino si curvi in forma provocante, alzano i polpacci, incurvano il collo del piede e la colonna, rialzando il posteriore della donna; si dice che la curvatura arrivi ad elevarsi di un 25 percento.
In qualche maniera i tacchi possono essere paragonati alla "biancheria intima", poiché rivelano qualcosa dell'intimità sessuale di chi li usa.
In tempi di puritanesimo in Massachusetts, chiaramente si poneva in evidenza il carattere sessuale di simil calzature, approvando vieppiù una legge che enunciava che “ogni donna, vergine, sposata o vedova che seduce o tradisce nell’ambito matrimoniale facendo uso dei tacchi alti, avrà la pena prevista dalla legge…”
Posizioni femministe hanno sostenuto che i tacchi alti altro non hanno fatto che nutrire e aumentare il desiderio di dominio degli uomini sulle donne, in quanto rendono quest’ultime particolarmente vulnerabili, essendo la loro mobilità notevolmente limitata e non permette loro di correre, facendole perdere la flessibilità.
Così come il corsetto o la cintura di castità, i tacchi possono essere considerati dei veri oggetti misogini, perpetuando la nozione di fragilità e debolezza della donna.
Tuttavia ci sono legioni di donne che si sentono libere e percepiscono queste tipo scarpe come una qualità sessuale irresistibile e irrinunciabile.
Io sono dallo loro parte… e voi?
Inserito da Luisa Grasso il 08/11/2012 20:28:26
Sfondi una porta aperta Lord Brummell! Quasi tutte le donne amano indossare scarpe con i tacchi alti, per tutti quei motivi che sono elencati nell'articolo. Apparire sempre più belle e seducenti è il sogno di tutte noi, e moltissime si sottopongono giornalmente ad un vero e proprio supplizio, per conseguire lo scopo. Esiste però, anche il rovescio della medaglia! A lungo andare, questa abitudine insalubre, può portare delle conseguenze...poco piacevoli a piedi e caviglie. Così succede che le malcapitate debbano adattarsi a calzature più comode, sognando di calzare sempre, se non il 12, almeno il 10 o magari il tacco 8 cm!
Inserito da beatrice il 08/11/2012 14:49:02
Io sono sempre e comunque dalla parte dei piedi. I tacchi esagerati sono belli, ma alla lunga fanno male. Quindi va bene portarli in determinate occasioni, ma non continuamente. Penso anch'io che diventarne schiave sia un po' come diventare schiave del concetto "essere belle sempre e comunque, a tutti i costi". Rido quando fanno vedere pubblicità in cui la donna pulisce il pavimento con i tacchi: ma non possiamo essere libere di indossare una scarpa comoda almeno in certe occasioni? Resta ovviamente valido il concetto che va bene ciò che fa stare psicologicamente bene, e ognuna è giusto che scelga la scarpa che preferisce. Io, ad esempio, non riesco a portare scarpe bassissime, ho bisogno di un po' di tacco in qualsiasi scarpa, altrimenti faccio fatica a camminare. Ma suoi trampoli, mai esageratamente alti, mi ci arrampico solo in qualche occasione, e solo se sono sicura di riuscire a camminare senza sembrare una papera pronta a cadere. Sono stata esauriente?
Inserito da Loredana il 08/11/2012 14:46:56
Sono d'accordo anch'io con Lord Brummell: il piede femminile infilato in una bella scarpa con il tacco alto è un richiamo irresistibile. Loboutin, Jimmy Choo e Manolo Blahnik lo sanno anche molto bene, con i loro modelli irresistibili, al punto da essere idolatrati anche tramite serie televisive molto famose. Il tacco alto, soprattutto a spillo, potrebbe anche essere un'arma impropria letale: ricordo una scena di un film in cui un uomo un po' troppo molesto viene ucciso con un colpo di tacco 12 in piena fronte...e non era Lara Croft, l'assassina!
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