Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
La ricerca è sempre, continuamente sollecitata per trovare nuovi trattamenti per il disturbo bipolare. E’ quanto affermato dalla NewsMax Independent.American Health.
Il Litio è stata la terapia standard per oltre 50 anni, ma con questa malattia diagnosticata sempre più frequentemente, i nuovi trattamenti sono incessantemente testati.
La terapia è vincolante per due ragioni: in primo luogo, una persona che soffre di disturbo bipolare tende a morire 9,2 anni prima rispetto a chi non ne soffre; in secondo luogo, il 20% di quelli con disturbo bipolare tentano ed arrivano al suicidio. Anche se il litio offre aiuto, gli effetti collaterali affliggono circa il 75% di coloro che assumono questo farmaco. Nel 2009, la Food and Drug Administration degli USA ha approvato l'uso di compresse Saphris per gli adulti affetti da disturbo bipolare. Esso è un antipsicotico, anche se rientra nella categoria di antipsicotici atipici. Per questo motivo, una scatola di queste compresse è dotata di un foglietto illustrativo molto esplicativo in base ad ogni prescrizione, in quanto il rischio di morte è più alto nei pazienti con psicosi correlata alla demenza. Pertanto, Saphris può essere utilizzato solo con certi adulti e non è la soluzione per tutti. Sonnolenza, aumento di peso, vertigini sono stati riportati con l'uso di questo farmaco. Un altro trattamento, in fase di studio, viene utilizzato contro il mal di mare. Durante una ricerca sull’ attenzione e il miglioramento della memoria in pazienti affetti da depressione, si è scoperto che la scopolamina ha migliorato l’umore generale e questo effetto può durare per settimane o mesi. Per questo motivo, i cerotti di scopolamina vengono ora utilizzati per il trattamento del disturbo bipolare.
Un'altra scoperta fortuita si è dimostrata efficace nel trattamento di questo disturbo. Quando è stata condotta una scansione cerebrale su pazienti bipolari per lo studio della depressione, molti si sono sentiti meglio quando la scansione del cervello è stata completata. Come risultato, gli scienziati hanno concluso che un miglioramento dei sintomi potrebbe essere portato avanti con l'uso di campi elettrici generati durante una scansione cerebrale.
Una nuova ricerca è stata fatta sul DNA e la sua connessione con il disturbo bipolare. L’analisi del DNA viene utilizzata per identificare le varianti di questa malattia. Tale studio si muove sempre in avanti, così da permettere di sviluppare nuove terapie e, auspicabilmente, portare i ricercatori a trovare una cura che debelli questi sintomi per sempre.
Ricordiamo, inoltre, che il disturbo bipolare è una malattia che può colpire circa 2 persone su 100, indipendentemente dal sesso.
*Le informazioni mediche di questo sito sono fornite esclusivamente per scopi educativi e di formazione, e non intendono sostituire le opinioni, i consigli e le raccomandazioni di un professionista della salute. Le decisioni in materia di salute devono essere effettuate da un operatore sanitario, tenendo conto delle caratteristiche uniche del paziente.
Inserito da ale il 26/11/2013 18:13:36
I tempi per cui l'elettrostimolazione sia alla portata dei conuni cittacini ?? Si possono indicare ?? Grazie
Inserito da psicoterapeuta il 12/11/2012 08:58:17
tutto sul disturbo bipolare, specialmente, alle pagine 288 e 289 del recentissimo "Il manuale pratico del benessere" (edizioni Ipertesto)
Inserito da Loredana il 10/11/2012 11:23:39
Articolo molto bello e incoraggiante. Il disturbo bipolare può sconvolgere davvero tanto la vita di una persona e di chi le sta intorno. Se i campi elettrici e i nuovi farmaci possono curarla, sarebbe una conquista incommensurabile per la salute umana.
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