I nerazzurri e una panchina povera, povera

L'Inter non era ciò che ci aspettavamo. La Juventus per ora è altra cosa

La squadra di Mr. Parrucchino può tranquillamente fare a meno di Vucinic e inserire Quagliarella o Matri. Non fuoriclasse, si badi bene, ma buoni giocatori, ottime riserve.

di Veleno Puro

L'Inter non era ciò che ci aspettavamo. La Juventus per ora è altra cosa

Il rigore regalato all'Atalanta e trasformato da Denis

Praticamente siamo tornati a due settimane fa, l’Inter ha illuso il mondo pallonaro di essere ben altra cosa delle “rivalette” della Juventus, mentre invece -ieri sera- il salto di qualità che tutti i tifosi si aspettavano non c’è stato.

Non c’è stato semplicemente perché la squadra di Stramaccioni ha solo 14-15 ottimi giocatori, a differenza dei bianconeri che posseggono anche un’ottima(!) panchina.

La differenza è tutta qui.

La squadra di Mr. Parrucchino può tranquillamente fare a meno di Vucinic e inserire Quagliarella o Matri; può senza pensieri cupi sostituire Marchisio con Pogma; togliere un centrocampista e sostituirlo con altro di pari valore. Non fuoriclasse, si badi bene, ma buoni giocatori, ottime riserve.

L’Inter toglie Cassano e mette Livaja, un buon ’93 ma tutto qui. Esce Cambiasso ed entra Pereira, giocatore finora ingiudicabile, anzi aggiungerei mediocre…

La Juventus, ha una squadra non di fuoriclasse, ma di corridori e pressatori che hanno fatto di queste loro doti l’arma fondamentale che si traduce in compattezza e stabilità.

L'Inter, si è fermata dopo una sontuosa galoppata di dieci vittorie consecutive, ma a Bergamo contro l'Atalanta, ha messo il piede in fallo su un ostacolo infido, non invalicabile, certamente da oltrepassare se si voleva concretamente puntare allo scudetto.

Una partita giocata mollemente, al di sotto degli standard mostrati sabato scorso contro la Juventus. All’undici nerazzurro mancavano pedine importanti in difesa e Silvestre, amici miei, non vale una sola caviglia di Samuel… In più, certi rigori, non sarebbero mai stati concessi contro Milan o Juventus, ma questo è il senno o la scusante del dopo…

La differenza, la fanno gli infortuni…e una panchina maledettamente povera di buoni giocatori… 

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