Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
I gatti non possono parlare, è vero, ma le cose a loro correlate dicono molto.
In quanto, le donne, possono amare solo un uomo che però ami, allo stesso tempo, anche il loro micetto.
Non è il primo incontro con la futura suocera o con l’ex della fidanzata, che certi maschietti devono temere.
Il momento, decisivo, arriva quando -per la prima volta- un gomitolo di pelo con gli occhi grandi li comincia a scrutare criticamente.
Vale a dire che le loro proteste, verso il mondo del Felis silvestris catus, possono portarli ad una rottura prematura.
Infatti, il 25% delle donne preferiscono chiudere il rapporto con il compagno se questi tratta male il loro gattino o animale domestico che sia.
Tali i risultati di un'indagine dell’Organizzazione animalista Noah.
Quindi, l’atteggiamento del partner, soprattutto del nuovo compagno, in merito alla capacità di saper convivere con l’animale, è fondamentale per la riuscita del rapporto.
Dalla ricerca è venuto fuori che, le donne parlano con i loro animali domestici riguardo ai propri problemi di relazione.
Tale comportamento corrisponde più a un desiderio di sicurezza. "La presenza di un essere vivente, ci fa sentire meglio, se siamo soli. In particolare cani e gatti danno la sensazione di essere necessari, perché danno calore, possiamo coccolarci e comunicare", dice la psicologa Lisa Fischbach.
Per le single, l'animale si trasforma nel partner che hanno cercato invano. Più tardi, un uomo nuovo arriva e subito deve fare i conti con il team donna-animale.
Uno studio, presso l'Università di Houston, fatto su un numero di donne sposate, ha confermato che esse controllano periodicamente il comportamento del partner verso il gatto o il cane.
Quando quest’uomini si sono manifestati o troppo negativi, o troppo entusiasti, il rapporto si è dimostrato in pericolo.
La maggior parte delle simpatie le hanno raccolte gli uomini che hanno, praticamente, replicato il comportamento delle loro compagne.
La ricerca ha spiegato che l’uomo deve avvicinarsi al gatto, esprimendo lo stesso fervore
della partner … (magari pensando fra sé e sé “ appena siamo soli te la do io la polpettina… se,se”).
Inserito da Loredana il 23/11/2012 11:00:41
Potrebbe quasi essere un aiuto in più per le donne per capire di che pasta sono fatti gli uomini che entrano nelle loro case...i gatti sono animali particolari, apparentemente deboli e giocattolosi, in realtà molto attenti e diffidenti. E poi, come si potrebbe andare d'accordo con un uomo che maltratta un altro essere vivente? Potrebbe facilmente rivelarsi un violento e sopraffatore.