Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Rockland, Maine ,USA.
Un uomo di 62anni, Fred E.Thomas, trascorrerà 7 giorni in carcere dopo essersi dichiarato colpevole per aver aggredito mercoledì l’ ex-moglie. E’ quanto riporta il giornale MidCoast del Maine.
L’uomo è stato accusato di violenza domestica e condotta indecente. Una terza accusa, contatto sessuale con materiale illegale, è stata respinta. L'incidente si è verificato nel mese di luglio a Warren, quando la moglie, che aveva divorziato da Thomas, è rimasta qualche ora con lui da sola.
L’ex marito le ha offerto, a quel punto, 20 dollari per fare sesso, e quando lei ha rifiutato l’uomo ha tirato fuori il suo pene e l’ha colpita con esso in varie parti del corpo, secondo la versione dell'accusa per gli eventi di cui si è dichiarato colpevole.
Il suo avvocato difensore Justin Andrus, ha detto che Thomas era tremendamente sconvolto dal fatto che il suo matrimonio stava per finire. Ha anche dichiarato che la sua ex moglie aveva intenzione di andare in Pakistan per incontrare un uomo conosciuto on-line.
L’Assistente del procuratore distrettuale Christopher Fernald, ha condannato Thomas a scontare sette giorni di carcere, mentre l’avv. Andrus ha chiesto la libertà vigilata.
La moglie non ha preteso il carcere per il suo ex, ma ha imposto che sia obbligato a consulenza psichiatrica per la gestione della sua rabbia.
Quindi, il suo coso si è trasformato in oggetto contundente… Mah!
Inserito da Loredana il 30/11/2012 16:07:01
Conoscevo l'espressione "corpo contundente". E in questo caso si potrebbe pure applicare bene. Però, mi riesce davvero difficile credere che il pene utilizzato per aggredire la donna fosse organico e attaccato al resto del corpo...per quanto possa essere pesante, è scomodo da maneggiare, almeno per aggredire!