Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Corrado Passera, Ministro dello Sviluppo, a «Agorà», Rai3, il 6 dicembre 2012
Tutto ciò che può solo fare immaginare al resto del mondo, ai nostri partner, che si torna indietro, non è un bene per l'Italia. Dobbiamo dare la sensazione che il Paese va avanti
Questa la risposta a chi in trasmissione gli chiedeva cosa pensasse della candidatura di Silvio Berlusconi. A parte il fatto che simile dichiarazione varrebbe anche per Bersani, e tutti gli altri candidati, tranne il M5Stelle, perché dopo l’uscita di scena di Renzi avremo di fronte solo candidati del passato (compreso Monti a rigor di logica) che quindi sancirebbero il temuto ritorno indietro che non sarebbe un bene per l’Italia. A parte questo la cosa più strabiliante è lo stupore del ministro Passera di fronte all’irritata reazione del Pdl. Dal suo entourage riferiscono che il poveretto si dice incredulo di essere lui il casus belli della violenta reazione del Pdl.
Francamente noi siamo increduli che un ministro della Repubblica, che fino a ieri ha fatto il banchiere e non il pescatore solitario, non sappia che le dichiarazioni pubbliche soprattutto di un certo tipo provocano reazioni, e siamo ancora più increduli che siffatto personaggio abbia fatto il banchiere e poi il ministro!
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