Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Dice Fabio Fazio, uno che con le interviste “accomodate” ha fatto pace da tempo: “Decida Berlusconi chi deve condurre il Festival di Sanremo”. Tranquilli, se potesse lo farebbe. Eccome se lo farebbe. Come ai tempi dell’editto bulgaro, della Fatwa televisiva ai danni di Daniele Luttazzi e Enzo Biagi. Al Cavaliere, in fondo, è sempre piaciuto scegliere. Soprattutto quando si tratta di televisione, dalla quale non riesce ad affrancarsi. Forse per un dato che gli viene sistematicamente ribadito.
I giornali sono in calo, il 38% degli italiani non usa Internet e la pancia del Paese, quella facilmente suggestionabile, la domenica pomeriggio smaltisce la lasagna, o il tortellino, davanti alla televisione. E allora la sceneggiata napoletana andata in scena a DomenicaLive, il programma condotto dalla mancata modella Barbara D’Urso - negli anni settanta fu scartata dalle agenzie di moda a causa della statura e della misura del seno fuori dagli standard richiesti – in fondo non ha niente di straordinario.
Comparsa, la conduttrice, e protagonista, Silvio Berlusconi, hanno recitato il copione domenicale del remake televisivo di un improbabile “Viale del Tramonto” (il celebre film degli anni cinquanta firmato da Billy Wilder) , dove il divo ha offerto la macchietta di se stesso, nel vano tentativo di spogliarsi del Bunga Bunga e indossare i panni del buon padre di famiglia, mentre la conduttrice, una sorta di domestica del piccolo schermo, ha fatto il proprio mestiere. Anzi, ha recitato la propria parte. “Perché c’è sempre una parte da recitare”, come canta Ligabue in una celebre canzone.
Del resto la signora D’Urso , pseudo giornalista e conduttrice per necessità aziendali, ha molte affinità con il Cavaliere. La prosperosa signora Maria Carmela, in arte Barbara, recentemente ha confessato di essersi innamorata di un uomo più giovane di lei. E siccome il tempo è diventato solo un’ipotesi, la conduttrice sarebbe pronta, anche se ha 55 anni, a fare un figlio.
In passato la D’Urso ha incrociato la strada con tanti volti noti, dando vita a storie vere e presunte. Come quella con il mister del Milan Massimiliano Allegri, smentita, confermata e poi smentita. O quella da copertina con Vasco Rossi. Insomma, l’importante è far parlare di sé, al punto da aver raccontato, prima dell’attuale giovane amante, di essere stata casta, “nemmeno un bacio”, per tre anni.
L’esatto contrario di Berlusconi. L’unico dettaglio che la proiezione del remake del “Viale del Tramonto” berlusconiana è andata in onda su Canale 5, e l’ospite non ha fatto altro che usare a suo piacimento uno delle sue tre reti televisive. Padrone a casa sua, insomma. Alla faccia del conflitto d’interessi e “amenità” simili. Il problema, ma sarebbe meglio definirlo l’aspetto curioso dell’intera vicenda, è rappresentato dal ruolo interpretato dalla signora Maria Carmela d'Urso, in arte Barbara. La quale non ha fatto domande, pur spacciandosi per conduttrice con affinità elettive con il giornalismo, non ha nemmeno fatto la perfetta padrona di casa, essendosi limitata a porgere i quesiti scritti e pensati da altri per lei - il fuori onda “ poi mi domandi chi...” ha già fatto il giro del mondo - e non ha nemmeno fatto un buon servizio alla televisione, dentro alla quale galleggia dal 1977, quando debuttò a Telemilano 58, diventato Canale 5 da lì a pochi anni, avendo visti i risultati. Perché c’è modo e modo di essere maggiordomo.
Anzi, servire bene è un’ arte. Solo che la signora Maria Carmela, essendo “una di famiglia”, come lei stessa ha confessato, è andata oltre abbattendo il muro del suono della decenza televisiva.
Insomma, c’è da apparecchiare un’ora di monologo a disposizione del Capo, con il quale può vantare un rapporto molto stretto, e la signora grandi forme ha messo in tavola posate e bicchieri. Difficile dar ragione al direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, quando ha replicato biliosamente a Enrico Mentana, direttore del Tg de La7, nel velenoso duello su Twitter, sostenendo che la D’Urso “ha fatto un scoop”. Quale? L’unico, magari, è che Berlusconi ha dimostrato di essere ancora Berlusconi.
Inserito da Loredana il 17/12/2012 20:41:22
Leggendo l'articolo, sono stata contenta di aver come al solito lasciato la tv spenta alla domenica. Non ho mai guardato programmi domenicali per una sorta di allergia allo schermo che sorge proprio in quella giornata. Mi sarei persa una scena di ordinaria follia italiana, come sembra ripetersi da almeno un anno a questa parte in ogni settore della vita di questo paese: politica, economia, relazioni sociali.
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