L'uomo politico dell'anno

Matteo Renzi, meglio dell'inconcludente Mario Monti...

Nonostante i sondaggi vedano SuperMario al primo posto, è il sindaco di Firenze la vera sorpresa...

di  

Per me è Matteo Renzi il politico dell’anno.

Mentre un sondaggio, che mi sa tanto di pilotato, della Ipsos, comunicato -martedì nel corso della puntata settimanale di Ballarò- ha sentenziato Mario Monti quale uomo politico dell’anno.

Sarà!!!

“Il premier tecnico che ha salvato l’Italia dalla tempesta finanziaria, mettendo al riparo gran parte dell’area euro…” dicono gli analisti riportando quanto riferito dal pubblico intervistato.

Sono dell’avviso che questa ricerca sia stata fatta proponendo agli italiani tre candidati:

“Fra, Mario Monti, Monti Mario e l’attuale premier, chi votate?”

Solo così avrebbe potuto vincere in una Nazione con cervelli funzionanti almeno al 21%.

Non che Renzi sia il salvatore della Patria, me ne guardo bene dall’esprimerlo, ma almeno costui ha saputo tenere testa sino alla sconfitta nelle primarie, all’archeologico e scontato PD, sapendo rinnovare l’interesse di una grossa fetta dell’elettorato di sinistra, ma anche di destra, con quel suo modus tutto americaneggiante, fatto di comunicazione e poco altro.

Ma, almeno, ha dato una scossa, poi cosa effettivamente voglia fare credo non lo sappiano nemmeno gli elettori che lo hanno votato nella disputa con Bersani.

Ma Monti, no, amici miei, lui proprio no!

Ha forse rallentato la disoccupazione?

Ha migliorato la situazione dei terremotati?

E’ venuto incontro ai lavoratori?

Ha risolto il problema della TV pubblica?

Ha migliorato, seppur in minima maniera, lo scandaloso problema delle carceri?

E la riforma della giustizia?

E l’inflazione?

E il debito pubblico?

Ciò che evidenzia Eurostat è letteralmente disumano, narrando una verità decisamente opposta rispetto alla propaganda di certa stampa italiana e all’ammorbante Europa che lo vuole in tutti i modi… Forse perché ha estrema paura che possa trasferirsi a Monaco o Parigi?

E’ di poche ore fa la notizia che Barack Obama, per Time, o meglio per i suoi lettori, è l’uomo dell’anno 2012.

Bene, Obama per gli USA, e Renzi per l’Italia per il sottoscritto.

Almeno, è un giovane che ha saputo agitare le acque corrotte della decrepita e maleodorante politica italiana. Chissà se, in un futuro imminente, saprà anche disinfettarla dall’ipocrisia e il pressapochismo che da anni la inquinano.