Guai contrastare il suo cammino

Mario Monti, alias Monti-mannaro, la trasformazione!

Lo abbiamo sentito bacchettare amichevolmente Fassina e consigliare Bersani di zittirlo; si è permesso di prendersi gioco della “statura” accademica del non altissimo Brunetta

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Credo veramente che Mario Monti sarebbe un valido protagonista all’interno di certune serie di film dedicati alla licantropia, la delirante patologia clinica, o sindrome psichiatrica, che induce chi ne è affetto a supporre di potersi trasformare in un animale, più specificatamente in un lupo.

E tale trasformazione, per il robotico personaggio e professore, non è causata dalla luna piena, ma piuttosto dalle varie telecamere delle tantissime TV, pubbliche e private, da cui trova linfa vitale per modificarsi in qualcosa di spregevole e spaventosamente diverso dalle prime apparizioni televisive.

Adesso il Monti-mannarosi mostra duro, astioso, sarcastico, quasi intollerante, anzi togliamo il quasi, verso chi osa contrastare il suo cammino “crociatico”, verso il raggiungimento del Santo Graal della politica.

Lo abbiamo sentito bacchettare amichevolmente Fassina e consigliare Bersani di zittirlo; si è permesso di prendersi gioco della “statura” accademica del non altissimo Brunetta; ha apertamente consigliato PD e PDL di allontanare gli estremisti dalle loro fila, cioè, praticamente, chi non accetta il suo confuso e maniacale piano politico.

Nonostante ciò, carissimi lettori, il werewolf varesino, non si è mai presentato con la bava alla bocca, assetato di sangue, non si è mai rivelato un predatore becero e incavolato, ma, bensì come lupo mannaro colpito da una freccia imbevuta di Valium, ha proferito tutte le sue frasi zeppe di livore in tono pacato, angelico, sparando bordate a destra e a manca con la massima nonchalance possibile.

Mia nonna diceva frequentemente “mimmo, nun ti fidare di chi offende e ride allo stesso tempo; e un c’è da fidarsi!”

E, infatti, di chi sparge veleno con il sorriso fra i denti c’è sempre da dubitarne, perché un individuo, deve sempre e comunque mantenere nervi saldi e educazione, ma in dovute circostanze esibire anche un minimo di grinta parallelamente a ciò che si sta dicendo, è altresì sinonimo di carattere e forza morale.

Come la prendereste se un vostro amico ridendo vi dicesse: “ Ah ah ah, oggi ho visto quella racchia di tua moglie, ah ah! Certo, è proprio brutta… oltre che scema!”