Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
È quanto afferma un nuovo studio pubblicato su Proceedings of the Royal Society B:Biological Scinses, secondo cui alcuni ricercatori italiani hanno dichiarato che la corsa all’indietro fa bruciare il doppio delle calorie, e apporta altri benefici vantaggi.
Se è vero che questo modo di correre consuma il 30% in più d’energia, i benefici non finiscono qui, come, infatti, il raggiungimento di un migliore equilibrio e il recupero più celere dagli infortuni, tipici tra gli atleti.
La spiegazione è tutta nel fatto che appoggiamo il piede a
terra più delicatamente di quando corriamo frontalmente
Inoltre, le lesioni del ginocchio sono minime, e molti traumi non
subentrano più.
Quanto sopra potrebbe interessare coloro che vogliono perdere più calorie e prevenire i soliti infortuni al ginocchio.
Anche uno studio sudafricano presso la Stellenbosch University rivela che un gruppo di donne ha perso più grasso corporeo quando ha abbandonato la normale corsa per il running back.
In quattro settimane hanno notevolmente ridotto il peso e migliorato la funzione cardiorespiratoria.
Quindi un hurrà alla corsa del gambero.
Inserito da Loredana il 10/01/2013 15:35:35
La corsa del gambero? Mi giunge totalmente nuova. Sto provando a immaginare, però, gli sforzi da fare per tenere sotto controllo la strada che si sta percorrendo, con la testa girata...uhm.