La Beneamata... ma da chi!?

Il Milan acquista Balotelli; l'Inter tratta Schelotto. Quasi uguale!

Una campagna acquisti da sbellicarsi dalle risate, con la scusa di rispettare il badget europeo...

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Il Milan si è regalato uno dei giocatori più forti al mondo, sebbene questo potere calcistico venga, di volta in volta, dimezzato dalla sua stoltaggine congenita, di cui è inutile fare un esemplificato enumero di casi, tanto ogni giorno è regolarmente infittita di scempiaggini -tipiche di un ragazzo non avvezzo ai quattrini a go-go.

L’Inter sembra controbattere, con un colpo a sorpresa: Ezechiel Schelotto, attualmente all’Atalanta.

Ma il vero colpo, viste le ultime news, è venuto soprattutto ai tifosi interisti, i quali abituati a ben altri giocatori non intendono ancor più sopportare l’arrivo di un altro mediocre calciatore.

L’Internazionale quest’anno ha acquistato degli pseudo-giocatori di pelota, uno su tutti tal Alvaro Pereira(uruguagio) per 10 milioni di euro più bonus, che possono arrivare fino a 3,5 milioni di euro: 1 milione se toccherà le 25 presenze, 1 milione se i nerazzurri raggiungeranno la Champions e 1,5 milioni se la squadra di Stramaccioni vincerà lo scudetto ( ah ah ah, che ridere!).

Poi, ha dallo scorso anno un potenziale fuoriclasse di nome Ricardo Gabriel Álvarez, pagato 5,5 milioni di euro più 4 di bonus, che però non si sono mai concretizzati, con un contratto quinquennale da 1,8 milioni di euro a salire a stagione. Il bravo Ricardino è tale e quale come quando è arrivato: un potenziale…bidone!

Il centrocampo è stato rafforzato da un giocatore dai piedi strabici, proveniente dal Napoli, Walter Gargano, uno dei più grandi perditoridi pallone che il gioco del calcio conosca. Ah, è in prestito.

Ma il colpo, da vero magisterdel calciomercato, è stato messo a segno con l’acquisto dell’ex laziale Tommaso Rocchi, 36 anni, uno che non sfigurerebbe nel serial TV della Fox  “The Walking dead” nella parte di uno degli zombie più lenti e incapaci del telefilm. Senza offesa per i non-morti!

Un piccolo accenno anche al terzino di fascia più scarso del pianeta terracqueo che, dato in prestito lo scorso anno al Parma per i disastri combinati, è stato reintegrato così da continuare la sciagura calcistica nerazzurra. Mi riferisco, ma già l’avrete capito, a Cicero Moreira Jonathan.

Tralascio altri nomi, per non sembrare troppo distruttivo, ma questa purtroppo è l’Inter di Moratti e Branca, una squadra -come si giustificano lor signori- che deve rispettare il badget europeo imposto da Platini e che, quindi, pur spendendo meno, acquistano però giocatori scarsi e improduttivi, personaggi che anche in serie B se la dovrebbero giocare con chiunque per un posto da titolare.

Moratti ha vinto tanto in questi ultimi tempi e, come succede a molti, raggiunto l’obiettivo che mancava da 45anni, ha tirato i remi in barca aggrappandosi alle limitazioni di spesa imposte dall’Europa pedatoria. Una colossale balla!

C’è, però, da domandarsi perché mai Barcellona, Manchester United, Real Madrid, anch’esse, con gravi bilanci da sanare, continuano ad acquistare giocatori di alto livello, lottano su tutti i fronti e non svendono, anzi rafforzano, il proprio team.

Forse perché hanno altri direttori di area tecnica? Forse perché, quando la Beneamata vinse tutto, cioè solo tre anni orsono, la campagna acquisti la studiò un certo Mourinho?

Ma sì, che importa, l’Inter adesso prenderà dei bei contanti dal Liverpool per la cessione di Coutinho, un altro talento regalato all’estero, incasserà e chissèvistos’èvisto!

Ma nessuno, vista l’epurazione di Oriali, sta pensando che il grande problema -la squadra di Stramaccioni- l’ha in casa?

Noi vogliamo aiutarla, dando nome e cognome alla complicazione da risolvere: Marco Branca,  il Jonathan del calciomercato!!

Già, ma all’Inter quelli scarsi li tengono!

Da un vero tifoso interista.

Massimo Melani