La ricerca della Dr.ssa Ana Adan

Uno studio dell'Università di Barcellona sostiene che bere acqua mantiene buona la memoria

La disidratazione implica uno squilibrio nella funzione omeostatica che può ripercuotersi negativamente sulla capacità cognitiva

di  Totalità

Non c'è dubbio che per l'uomo l'acqua è indispensabile per il proprio fisico, però, quasi sempre, abbiamo pensato che fosse fondamentale assumere  in abbondanza questo liquido per perdere peso. La realtà è che l’acqua è il miglior alleato per il corretto funzionamento del nostro corpo e, cosa molto importante, è un fattore determinante per mantenere una buona memoria .

Secondo una recente ricerca dell'Università di Barcellona, la perdita di un 2% di acqua nel corpo diminuisce la memoria a breve termine .
Ana Adan, autrice principale dello studio, ha detto: " Per molto lieve che sia la disidratazione, essa implica uno squilibrio nella funzione omeostatica (la capacità di regolare le funzioni dell'organismo attraverso l'assorbimento di alimenti) che può ripercuotersi negativamente sulla capacità cognitiva ed interferire nella corretta realizzazione di attività lavorative o accademiche che richiedano l'utilizzo di abilità mentali concrete”

La dott.ssa Adan raccomanda di bere tra i 2 e i 2,5 litri di acqua al giorno . 

“Va notato che un’ idratazione adeguata è anche un fattore decisivo per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e lo sviluppo di molte malattie", conclude la ricercatrice.