Comitato direttivo
Giovanni F. Accolla, Franco Cardini, Domenico Del Nero, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Gennaro Sangiuliano, Mirella Serri, Marcello Veneziani.
Grillo ha riempito Piazza San Giovanni a Roma in ogni ordine e grado. Ma la cosa veramente nuova, se non addirittura ritenuta impossibile fino a ieri, è stata la compostezza, quasi da pubblico di teatro, mostrata dalla moltitudine di persone, senza una bandiera o manifesti inneggianti il M5S. Tutto rientrava nella normalità senza urli né schiamazzi, applausi, semplici applausi che scrosciavano alle pause del Grillo nazionale.
Anzi, devo correggermi, di urli e strepitii ce ne sono stati, ma da parte del protagonista di tanto spettacolo; le ansimanti grida dell’uomo che potrebbe raggiungere ben più del 20% di preferenze e del cui programma non abbiamo ancora capito un emerito cavolo lesso; né chi siano gli esponenti di tale movimento, né se manterrà il proposito di non allearsi con nessuno perché distante anni luce dagli altri partiti, come sempre espresso da lui.
Si dice in giro, che tutta questa macchina sia mossa dal cervello di Casaleggio, e che Beppe altro non sia che il buon driver che cercherà di arrivare tra i primi in questo gran premio della politica nostrana. Altri, invece, scommettono che dietro ci sia una lobby internazionale, o nientemeno la massoneria.
E, infatti, se ripensiamo alla folla di Piazza S. Giovanni sembra quasi impossibile credere che il tutto sia stato messo in piedi da una o due persone al massimo; impensabile che sia sorto tutto da loro; come sono riusciti a farlo?
E, allora, via alle congetture e alle semplici e facili scorciatoie, ai viottoli più sconnessi che ti portano alla casa del guru massone o internazionale che ti manovrerà.
Per il nostro pensiero becero, tipicamente italico, che sotto sotto ci sia una setta o un gruppo extra-nazionale, o un burattinaio che muove la marionetta Grillo, è una deduzione più che plausibile.
Però, coloro che ieri educatamente erano presenti al freddo e al vento erano tutte persone vere che assistevano allo spettacolo di un comico che sta rivoluzionando la vita politica del Bel Paese e impensierendo anche quella internazionale.
Grillo è un personaggio estremo, lo è sempre stato, e quindi finisce per piacere o non piacere, ma iersera ha messo in ginocchio, umiliandolo tutto l’apparato partitico italiano.
E’ arrivato, a far decidere Berlusconi di non chiudere la campagna elettorale a Napoli, perché il solo confronto con quell’oceano di persone sarebbe stato un colpo letale all’immagine del cavaliere.
Bersani e tutto il PD sono stati ridimensionati dalle sferzate del comico, riportando alla realtà una sinistra, che partita come la favorita assoluta, ora rischia un nuovo fallimento.
Monti, Fini e Casini staranno sudando freddo e, sperando, che un cappa di gelo siberiano atrofizzi il cervello degli italiani bloccandoli nelle loro case, perché se, invece, il sole la farà da padrone e la gente potrà recarsi senza problemi alle urne, i tre uccellacci del malaugurio rischieranno davvero di non prendersi nemmeno un seggio al Senato.
Il Movimento 5 Stelle, è un sistema partitico uscito fuori da una fiaba di Andersen, dove un mago parla alla moltitudine stanca dei soliti signori conta-balle e sfruttatori, forse senza una programma ben preciso, ma almeno con il grandissimo merito di aver ribaltato le cose che da anni erano sempre le stesse, di aver scosso dall’oblio la politica nostrana con l’avvento del disastroso Mario Monti.
C’è solo una grande preoccupazione, però: che l’immensa responsabilità di cui si è fatto portatore Grillo, non scada poi in mero scambio di favori e, soprattutto, una volta in Parlamento che riesca a sedare del tutto le tante contraddizioni all’interno del suo Movimento.
Perché, caro Beppe, dopo aver cercato di annientare tutto quello contro cui hai lottato, dovrai fare uno sforzo ancora maggiore nel costruire qualcosa di veramente nuovo.
E allora sì, avrai vinto davvero.
Inserito da romano il 23/02/2013 15:39:13
l boon di Grillo è stato costruito e assicurato dalle stesse televisioni che Lui dice di odiare. Per tutta la campagna elettorale non c'è stata TV nazionale e locale che nei propri telegiornali e programmi di intrattenimento politico non si sia prestata nel trasmettere anche in diretta gli esilaranti comizi di Grillo, inquadrando a più riprese le sue piazze piene di gente andata lì anche per ascoltare le sue barzellette senza dover più pagare il biglietto di 40 e 50 € che prima pagava al botteghino del teatro dove Lui veniva pagato per recitarle. In pratica, le TV, hanno fatto in suo favore l'esatto opposto di quel che hanno fatto contro INGROIA, metodicamente oscurato.
Inserito da MONIA il 23/02/2013 13:49:30
IL grillismo è un facsimile del socialfascismo. Temo che quando il Paese capirà l'errore che si sta commettendo andando a votare sulla spinta della disperazione e non su quella della ragione, sarà troppo tardi. Come tragicamente tardivo è stato per il Paese accorgersi di essere caduto nelle mani del nazifascismo.
Inserito da bea il 23/02/2013 13:48:24
Analisi pungente e riflezioni adeguate - chi e che cosa saranno dietro le quinte? Ho seguito per pochi minuti questo spettacolo quasi apocalittico a Roma. Grillo con il suo linguaggio sempliciotto e sempre urlato mi dà l'impressione di un ragazotto che vuole il suo regalo desiderato ad ogni costo, impertinente ed offensivo di fronte ai concorrenti che desideranno lo stesso. Ho smesso ad ascoltarlo, mi dava solo fastidio ed anche la NOIA. A mio parere va bene da comico, da politico incompetente in pieno, un pottaione di nulla! Massimo con Grillo? MAI!
Inserito da chicercatrova il 23/02/2013 12:33:09
il programma del M5S incredibile ma vero esiste.. è lo trovate scrivendo su google "programma movimento 5 stelle".. o sul sito del Ministero degli Interni..basta cercare (se si vuole)
Inserito da Loredana il 23/02/2013 12:15:21
Sul fatto che non si lasci incantare dalle sirene, sono molto pessimista. Pare che tutti coloro che scendano/salgano in politica vengano contaminati fin nel midollo e si trasformino in pagliacci voltagabbana, assetati di soldi, e mai sazi di rubarne al prossimo (gli Italiani tutti, in questo caso). Persino il robotico Monti, che all'inizio sembrava non aver sangue nelle vene da quanto marmoreo si presentava, ora è diventato una faina presenzialista, che spara sui propri avversari, confeziona bugie su bugie tirando in ballo i capi di Stato altrui, diventa animalista portandosi in giro i cagnolini, come fanno i presentatori di Striscia la Notizia. La figuraccia con la Merkel è anche di buon livello: non siamo ancora ai giudizi sulle prestazioni sessuali (o mancate prestazioni) che impegnano tanto il Cavaliere, ma intanto siamo andati di nuovo a perdere faccia e altro con la Germania! Pare una nostra mania. Per quanto riguarda Grillo, è un affabulatore, un accentratore di masse, facendo leva sui sentimenti esasperati di tutti, e questa è la sua forza. Se davvero entrerà in Parlamento, avrà il doppio da fare: tenere insieme la sua maggioranza scoordinata e cercare di costruire il paese. Lo farà con le urla?
Inserito da emanuela ricci il 23/02/2013 12:02:19
secondo me continua solo a fare spettacolo solo da un'altro palcoscenico.tutto fa riflettere,sappiamo come siamo ridotti e...tutto questo bailamme non aiuta!
Inserito da lorenzo il 23/02/2013 11:02:00
Articolo che fa riflettere, ma non ho capito Massimo, sei pro o anti GRillo?
Inserito da PINO il 23/02/2013 10:59:00
Beppe sei la rivoluzione del belpaese!!! Avanti Movimento 5 Stelle!! Fine dei giornali di partito!Fine dei politici Corrotti! Fine dei lecca culo in tv!
Inserito da isabella il 23/02/2013 10:57:03
Massi..A MIO AVVISO NN KONTA KI SARA' IL PROSSIMO....KONTA SOLO KOME STARA' AL PROSSIMO???? KOME IL KUBO AL CERKIO..O KOME IL RAGGIO AL PI GREKO????? HHAHHAH
Inserito da liliana il 23/02/2013 10:43:29
e se...come dice crozza...gli fosse presa l'influenza o l'avessero rapito gli alieni durante gli tsunami, chi sarebbe andato sul palco? :-)))
Inserito da Lucia il 23/02/2013 10:42:36
Me lo chiedo anche Io, lo seguo da quando faceva spettacolo, e riflettendoci bene, era già politica...
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