Miti e false credenze

La donna brutta è la migliore a letto! Sarà!

L’erotismo è tanto personale che è impossibile limitarlo imponendo modelli di comportamento o di bellezza

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Sin dall’antichità esistono milioni di miti e false credenze che parlano di temi sessuali, racconti su metodi contraccettivi come quello che afferma che fermarsi d’improvviso a pensare ad altro mentre siamo in pieno rapporto sessuale interrompe la fecondazione, quello che dice che la maternità diminuisce il desiderio sessuale nella donna, quello che insinua che la libertà femminile riconosciuta da anni conduce alla promiscuità, e molti altri ancora.

Ma, se ne aggiunge uno che afferma, anzi proclama, che le donne brutte o definite tali, sono le migliori a letto.

Le leggende sulla bellezza fisica hanno sempre attirato molta attenzione, soprattutto di questo tipo. Come l'idea che le donne voluttuose o con corpi perfetti sono più attraenti per gli uomini, false credenze che ormai si sono instaurate nell'inconscio collettivo.

Ho alcuni amici che sono affascinati dalle donne in carne e respingono, decisamente, quelle magre.

Molti credono che quelle con misure da regina di bellezza siano le uniche appetite, ma esiste anche il mito che le donne grandi e di anche voluminose siano affascinanti e molto attraenti per il maschio: a livello incoscio sono il simbolo più puro della fertilità.

Per tal motivo, quando si afferma con certezza che le donne brutte sono il non plus ultra sessualmente, possiamo demistificare questa idea usando il nostro buonsenso, per dedurre che la sessualità come i gusti per il cibo, musica, colori, libri, climi, luoghi, etc., ha un’infinità di variazioni come la quantità di persone che abitano la terra.

L’erotismo è tanto personale che è impossibile limitarlo imponendo modelli di comportamento o di bellezza.

Tutti abbiamo un aspetto, sentiamo e viviamo diversamente ogni cosa che ci appare nel corso della nostra vita. Lo stesso vale per la sessualità. Ogni essere umano è un universo di esperienze e questo ci permette di essere individui unici. 

È certo che in gran parte siamo il risultato dell'educazione che abbiamo ricevuto dai nostri genitori o dalla società, ma la sessualità, ed i nostri gusti in merito, si allontanano da questi modelli perché sono assolutamente soggettivi.

C'insegnano e c'istruiscono sul sesso, ma una cosa è l'informazione e un’ altra l'esperienza.

Danno maggior piacere sessuale le donne brutte?

E’ sicuramente una leggenda senza senso. Non è, infatti, la bellezza o la bruttezza che determina i gusti degli uomini.

Esiste la stessa possibilità che una donna brutta faccia dell’ottimo sesso orale e che una donna bella lo faccia ugualmente bene.

Matematica elementare: l’ordine dei fattori non cambia il risultato; pertanto non è corretto generalizzare parlando di buon sesso o cattivo sesso.

È, invece, importante capire che le buone esperienze sessuali sono più relazionate alla connessione che esiste tra due persone e alla loro buona intesa, nonché alle idee che abbiamo o alle predisposizioni. La sicurezza con la quale ci proponiamo, l'amore per il nostro fisico, il rispetto per le nostre preferenze, la ricettività al piacere ed il consegnarci al flusso naturale dell'energia durante le nostre relazioni sessuali, sono il successo del nostro essere veri.

Oltre ai miti dell’essere bella o brutta, buona o cattiva amante, c'è un mondo di possibilità che noi uomini possiamo scegliere a seconda dei nostri gusti , a patto che lo facciamo per compiacerci e non per soddisfare il mito o leggenda che sia.