Comitato direttivo
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Il Prof. Leonardo Affrica
Il Prof. Leonardo Affrica, famoso politologo, oracolo et critico ambientalista, ci parla di Matteo Renzi e delle sue possibilità di diventare “Ministro del Consiglio”.
T: Prof. Affrica, lei, ieri sera, era nel backstage della trasmissione Ballarò e così ha potuto ascoltare l’intervista al Sindaco di Firenze. In più, sappiamo, che lo ha accompagnato in auto alla sede del PD. Cosa vi siete detti?
Prof. Affrica: Sì, ieri sera ero a Ballarò, e non ero solo. Ho ascoltato un po’ tutti, ma con particolare circospezione e intimità il mio amico e cugino per la pelle Matteo Renzi.
Lui vuol tanto bene a Bersani, alla Bindi e a D’Alema, ma ne vuole anche a questo e a quel politico, poiché il suo programma è la ristrutturazione bio-organica della materializzazione post-kantiana dalla quale sembra attingere ogni qualvolta ne arguisce il bisogno impellente.
In auto ci siamo chiesti come stanno le nostre rispettive famiglie e quelle degli italiani che votano all’estero.
Ora, Matteo Renzi, è deciso e scrupolosamente invogliato a dire la sua, dopo che gli altri hanno detto la loro e, a tal riguardo, occorre puntualizzare la sua serica informazione in merito alla costruzione dei cancelli di legno, del quale vuol farsi portavoce.
Delineare la sua programmatica schedulazione è piuttosto semplice, e alquanto complicato, poiché egli, in tono roboante, vorrebbe addivenire a certi accordi ormai desueti, ma funzionali allo stesso tempo.
Lui crede nel ritorno a momenti di glorificazione, rappacificazione e innalzamento del tetto salariale.
A tal proposito, mi ha espressamente riferito che:
A) non accetterà incarichi a medio e lungo termine, se non corredati da punti fermi e non strumentali;
B) abbasserà i marciapiedi e i lampioni della luce sia a valle che in pieno centro
C) diminuirà il flusso degli ottani, senza tuttavia escluderne la minima presenza se subordinata a questioni di interesse specifico
In linea di massima questo è il suo programma nell’eventualità fosse prescelto a guidare l’Italia e, lui spera, parte della Repubblica Cieca e, perché no, un po’ di Lettonia, la capitale del materasso a molle.
Con queste parole l’esimio Prof. Affrica ci ha spiegato qualcosa in più in merito al programma di Matteo Renzi.
Inserito da bea il 07/03/2013 15:05:08
Satira per eccellenza - complimenti!!
Inserito da Loredana il 06/03/2013 18:21:59
Molto chiaro come sempre. Non ho seguito tutto l'intervento di Matteo Renzi, ma è valsa la pena leggere le spiegazioni del Prof. Affrica sul suo programma. Approvo particolarmente l'abbassamento dei marciapiedi: denota sensibilità e attenzione per i veri problemi dei cittadini, costretti a camminare su vere e proprie altezze scomode, e pensiamo alle povere signore con tacco dodici e oltre!
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