Inserito da Fare Fronte il 18/03/2013 22:26:16

Pare strano che una giornalista attenta come l'Annunziata non si sia accorta chi sono i veri impresentabili.

Inserito da ghorio il 18/03/2013 20:43:53

Non sono del Pdl ma questo non mi impedisce di dissentire profandamente da Lucia Annunziata. Non tocca infatti a lei parlare di "impresentabilità" o meno. Se vuole dirlo , si dimetta dalla rai e scriva su qualche giornale. Purtroppo l'errore è dello stesso centrodestra che ha sempre favorito i giornalisti orientati a sinistra, discriminamdo quelli dell'area di centrodestra. Un esempio: l'Annunziata cessa di fare il presidente Rai e subito arriva un contratto principesco. Marcello Veneziani invece cessa da componente il Cda e non trova collocazione.E' un esempio, ma si potrebbe continuare. Di conseguenza le "lamentazioni" dell'on. Alfano mi lsciano molto perplesso. Giovanni Attinà

Inserito da giovanni il 18/03/2013 15:29:25

invecchiando peggiora, sono i troppi soldi (nostri) che prende dalla RAI

Inserito da paolo il 18/03/2013 13:01:03

semplicemente disgustosa....

Inserito da francesco mantegna il 18/03/2013 12:49:30

Che sia proprio l'Annunziata a parlare di "impresentabilità" e per giunta alla Rai dell'inesistente servizio pubblico, è davvero clamoroso. Una giornalista che calpesta ildiritto di opinione ed insulta una parte politica sostanziale a cui ha espresso consenso un terzo dell'elettorato, è da catalogare quale professionista di dubbia serietà e conduttrice Rai assolutamente da cacciare a pedate.

Inserito da bea il 18/03/2013 12:47:54

l nuovo governo è all'inizio, ed io sono un po' più ottimista...L'Italia è già quasi annientata, allora penso che sia la chance di "rimontare", ricostruirla. Certo non nel modo dell'Annunziata che è solo UN esempio. Anche se abbiamo la libertà d'informazione, d'oppinione (l'abbiamo??) penso che ci siano limiti, p.e. quando viene attaccato un gruppo/partito chiunque sia, vuol dire gli elettori, via TV o dovunque (libertà di scelta!). In questo caso si tratta di una offesa inadeguata. La "libertà d'insulto" - che l'Annunziata si permette - È inaccettabile.

Inserito da Loredana il 18/03/2013 11:08:32

Poiché ai vertici del paese è arrivato un altro comico, che invece di far ridere e rasserenare gli animi, fomenta solo odio e divisione (arrendetevi! Vaffa! Siete morti! Andate a casa!), ora anche alcuni giornalisti, che supponevo professionali a prescindere da voti, razza, colori, credi, si sentono liberi da qualunque regolamento e da qualunque senso di rettitudine, e danno la libera a giudizi di cui non si sentiva l'ulteriore bisogno. Non siamo più allo sbando, siamo allo stadio dopo. Manca poco all'assistere a evacuazioni intestinali e rutti in diretta dai telegiornali o dalle trasmissioni come questa, forse non ci hanno ancora pensato, ma non dispero che accadrà. Siamo in tempi difficili, confusi e turbolenti, e l'atteggiamento più giusto per riportare l'ordine è cercare di conservare alcuni valori molto comuni, che di solito venivano insegnati nelle famiglie, come non cercare di offendere a tutti i costi chi ti sta davanti, e dovergli del rispetto, almeno come essere umano. Se ci abbandoniamo tutti all'assenza di regole, e all'anarchia, perché tanto lo ha fatto Grillo, e così fan tutti, cosa capita? Miglioriamo, forse?

Inserito da Francesco Pelillo il 18/03/2013 10:49:28

Certo che che l'articolo ha ragione, l' Annunziata è uno dei peggiori esempi di giornalismo italiano. Vuoi mettere la levatura e l'onestà intellettuale di Feltri, Liguori, Sallusti... e compagnia bella... E poi, che schifo usare questa volta la televisione pubblica come fa da ventanni Bruno Vespa...