Un paese stracolmo di boia

Angelo Rizzoli abbisogna di cure per la sua sclerosi multipla, ma il Gip non gli assegna i domiciliari

Mentre, è di pochi giorni fa la scarcerazione dell’assassino Ruggero Jucker, che anni addietro, fece a pezzi la fidanzata torturandola con 22 coltellate

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Angelo Rizzoli abbisogna di cure per la sua sclerosi multipla, ma il Gip non gli assegna i domiciliari

Angelo Rizzoli

Ci hanno insegnato, sin dalle elementari, a rispettare il codice civile, quello penale; in seguito quello della navigazione, quello del lavoro, quello di procedura penale e civile, codice amministrativo e via dicendo.

Tutti rispettosi e ossequiosi di quelle pesantissime pagine le abbiamo rispettate quasi pedissequamente, quasi fosse roba che non ci avrebbe mai toccato da vicino.

Poi, una volta, sfiorati da tali regolamentazioni, abbiamo capito che non sono tanto gli innumerevoli articoli che questi volumi contengono a destabilizzarci, ma chi li usa per il proprio lavoro, per giudicare questo o quello, per mandare dentro uno al posto di un altro e per interpretare nel modo più parziale possibile tali codici comportamentali.

Mi sto sempre accorgendo, giorno dopo giorno, che l’Italia è il Paese dei più grandi giustizialisti del mondo, di coloro che innalzano la forca a vero e proprio totem della condotta umana, che controllano come faceva la Gestapo se rientri negli impresentabili,  sebbene uno sia indagato per non aver pagato dei debiti o perché gli è scappata una bestemmia per rabbia.

Chi è antipatico a certi PM finisce inevitabilmente in carcere, nella totale insensibilità verso coloro che si dovranno sorbire la galera preventiva, senza la minima possibilità di difendersi e senza, magari, essere mai interrogati dal gip.

O, peggio ancora, come il vergognoso e nauseante caso Rizzoli, trattenuto in cella nonostante l’acclarata malattia dal nome sclerosi multipla, e completamente ignorato da certi aguzzini definiti garanti della giustizia.

Mentre, è di pochi giorni fa la scarcerazione dell’assassino Ruggero Jucker, che anni fa, fece a pezzi la fidanzata torturandola con 22 coltellate, o del magistrato pedofilo del tribunale di Milano che beccato nei bagni della stazione è stato reintegrato con tutti gli onori perché tre anni prima aveva picchiato la testa; o il boss Cavalcanti che doveva scontare 24anni di galera e scarcerato dopo 10mesi, e potrei riempire venti pagine con altri disgustosi errori giudiziali.

Tutto quanto è accettabile se perpetrato da questi signori eletti a paladini della giustizia, tutto passa in second’ordine se le persone muoiono in carcere e ne sono imprigionati per errore, se la polizia giudiziaria ti entra in casa davanti a moglie, madri o figli e t’ammanetta pur essendo incensurato e da lì in poi avrai continuamente il terrore che suonino il citofono di casa e che aprendo…

Ben vengano, dunque, le manifestazioni a favore di una giustizia giusta, che non guardi in faccia nessuno, qualunque colore un essere umano sostenga, sempre, però, nel massimo dell’educazione e del rispetto alla vita, qualità non riscontrabili in coloro che manipolano il diritto in Italia.

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    7 commenti per questo articolo

  • Inserito da Maffucci il 21/03/2013 20:45:31

    Pieropot io ho espresso un mio giudizio vergognati a usare questo tono arrogante

  • Inserito da Pieropot il 21/03/2013 19:05:53

    Caro amico, con questo commento rischi una querela, come rischia il Direttore gel Giornale, commentando la sentenza di un giudice. Auguri. Pieropot

  • Inserito da MAFFUCCI il 21/03/2013 16:22:07

    Parole sacre, che ho stampato e che metterò affisse al circolo ricreativo di Ponsacco, luogo stracolmo di giustizialisti comunisti. Complimenti e viva la libertà

  • Inserito da stella il 21/03/2013 16:17:55

    ben venga la manifestazione per una giustizia giusta, non per odio personale o ripicchia di certi pubblici ministeri..che si accaniscono come le belve contro le loro vittime ..dopo questa manifestazione di Sabato forse qualcuno rivedrà il caso del poveriuno Angelo Rizzoli..mi dispiace tanto.. non e un criminale, non ha ammazzato nessuno per meritare tanto odio da parte della magistratura ...

  • Inserito da bea il 21/03/2013 14:55:09

    Angelo Rizzoli è un uomo gravemente malato a cui deve una cura/terapia intensiva. I comportamenti disumani dalla parte della magistratura sono incomprensibili ed inaccettabili. Lui è un uomo illustre, si deve anche prendere di mira le condizioni dei detenuti (65 mila...) nei carceri italiani, già da lungo criticate e discusse. Cosa succede??? Solo vergogna. Leggendo sempre più spesso dei casi di disumanità mi fa paura. Dove finirà l'Italia dove in maggior parte non esiste più la giustizia giusta, dove gli "aguzzini" hanno le mani libere per agire al loro gusto (chi li piace o no...)? Dovessimo eliminare 2 parole dalla lingua: l'umanitá, giustizia? E quante ne troveremo ancora? La giustizia uguale per tutti? Rispettare ed agire nel senso dell'educazione umana e civile? Comportamenti umani? Troppe domande senza risposte.

  • Inserito da SABYDA il 21/03/2013 14:39:50

    Ormai siamo nel caos più completo ovvero forse lo siamo sempre stati........nei confronti di una giustizia storica, che nn è giustizia. Far rimanere in carcere un povero uomo che ormai è agli sgoccioli della vita..........e tirar fuori delinquenti di una certa fatta. Si sa tutto è all'incontrario e va come vanno gli eventi storici e culturali e sociali. LA VERA GIUSTIZIA forse chissà se mai è esistita e mai esistera'.

  • Inserito da Loredana il 21/03/2013 11:22:09

    Mi sorge spontanea una domanda, tuttavia: ma esistono ancora valori come educazione, e soprattutto rispetto per la vita? Sarà, ma temo di no. Finché si tratta del teppista mostro che picchia a sangue un pensionato per portargli via pochi euro, possiamo sempre dire che il tipo ha avuto una vita difficile, che la criminalità è terribile, e via con le scuse. Ma i magistrati, che scuse hanno per mancare così di rispetto verso un malato? E scarcerare con tutta tranquillità un assassino feroce perché, "vabbè ha ucciso la fidanzata, sono cose che capitano, era drogato poverino, non sapeva quello che stava facendo, ma ora ha promesso che non lo farà più, è tanto un bravo ragazzo in fondo, e poi magari lei se l'è cercata"? Se per caso quella ragazza fosse stata figlia di un magistrato...? Il signor Jucker sarebbe tornato subito libero, allo stesso modo? Cos'ha fatto Angelo Rizzoli, per essere lasciato in quelle condizioni? Mi aspetto che, come minimo, sia il mandante di un paio di stragi.

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